...mi sembrava strano che la cosa fosse finita con l'uscita di scena del simpatico vecchino, che tra l'altro mi risulta essere ancora dei nostri, ma in casa di
cura.
Purtroppo resta la discendenza e, come si sa, i geni non perdonano.
La strada non è pubblica, pertanto il divieto è legittimo. La FIE ha addirittura dovuto diramare un comunicato dicendo che l'indicazione di strada ciclabile sulle sue cartine è sbagliata.
Comunque, da lì a minacciare la gente o tentare addirittura di investirla ce ne passa. Secondo me ci sono gli estremi per una denuncia, tanto più che avevate le bici la fianco.
Verrebbe voglia di salire con la bici in spalla e la
gopro accesa per poi piantare una bella rogna legale.
Sinceramente non ho mai capito questa bikefobia, la strada è larga e passa a non meno di 200 m dalla casa.