Furti di Bici in Torino

KATARRUSO

Biker perfektus
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Posso fare solo una domanda?
In caso di compravendita tra privati.
Dimostrabile con pagamento, cosa serve per certificare che tal mezzo X lo ha comprato da y ?

Immagino scrittura privata
Magari allegando anche la foto del numero telaio.

Che metodo ci rende legalmente registrati come proprietari del mezzo?
Grazie
 

ballack_87

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Posso fare solo una domanda?
In caso di compravendita tra privati.
Dimostrabile con pagamento, cosa serve per certificare che tal mezzo X lo ha comprato da y ?

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Magari allegando anche la foto del numero telaio.

Che metodo ci rende legalmente registrati come proprietari del mezzo?
Grazie

Credo nulla sai... non è un bene registrato come può essere la macchina o un immobile.
Di solito vige la formula "visto e piaciuto"... con il fatto che il venditore è obbligato a informare di danni non visibili l'acquirente.
C'è lo stesso problema con le moto da cross... anche li non essendo targate e quindi non inserite in nessun database non c'è alcuna tracciabilità.
Io cercherei di farmi dare la ricevuta d'acquisto del I proprietario... è sempre bene averla.
 

ballack_87

Biker popularis
A volte basterebbe un minimo di volontà... creare un database che associ il numero di telaio al proprietario all'atto dell'acquisto o passaggio di proprietà... non mi sembra un impresa epica e dai costi proibitivi con la tecnologia attuale!!
Renderebbe noi più sicuri (durante i passaggi di proprietà)... ed il lavoro delle Forze dell'Ordine più semplice!!
Ma... evidentemente le priorità sono tutt'altre!!!!!!!!!
 

idaraio

Biker novus
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Pinerolo
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A volte basterebbe un minimo di volontà... creare un database che associ il numero di telaio al proprietario all'atto dell'acquisto o passaggio di proprietà... non mi sembra un impresa epica e dai costi proibitivi con la tecnologia attuale!!
Renderebbe noi più sicuri (durante i passaggi di proprietà)... ed il lavoro delle Forze dell'Ordine più semplice!!
Ma... evidentemente le priorità sono tutt'altre!!!!!!!!!

Mi sa che capirebbero i costi senza vantaggi
Le macchine vengono rubate anche se paghiamo tutti i costi delle registrazioni
 

Adrian71

Biker serius
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Posso fare solo una domanda?
In caso di compravendita tra privati.
Dimostrabile con pagamento, cosa serve per certificare che tal mezzo X lo ha comprato da y ?

Immagino scrittura privata
Magari allegando anche la foto del numero telaio.

Che metodo ci rende legalmente registrati come proprietari del mezzo?
Grazie

certo, acquistando da privato sconosciuto, pretendiamo sempre una dichiarazione di compra/vendita, descrivendo la bici, precisando il nr di telaio e prezzo, ovviamente riportando gli estremi dei documenti d'identità. Lo so, di fatto, è una cosa non semplice perchè può mettere a disagio, soprattutto se si ha a che fare con una persona apparentemente "regolare", ma ci mette al riparo da eventuali futuri guai giudiziari, oltre al fatto che se il venditore ha la coscienza sporca, non conclude l'affare e se la da a gambe....provate a chiederla a qualunque venditore improvvisato a PortaPila o Balon ed poi osservate la reazione....
Adriano:arrabbiat:
https://www.facebook.com/adrian.adry.9440
http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/poliziamunicipale/struttura/nuclei/progetto_lb.shtml
 
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KATARRUSO

Biker perfektus
9/9/06
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Ok grazie.
Mah a porta palazzo una volta sola mi son fermato a guardare le bici d'epoca .
Ma chissà in quale cantina le han recuperate.
In teoria se hanno un numero di telaio pure quelle; e se la provenienza e lecita.
Una foto e una firma penso che si riescano a fare.
 

ballack_87

Biker popularis
Mi sa che capirebbero i costi senza vantaggi
Le macchine vengono rubate anche se paghiamo tutti i costi delle registrazioni

certo che le macchine vengono rubate... ma da quel che sento rubano più bici che macchine, semplicemente non le si denuncia e non se ne parla!!
Se su Google scrivi "furti auto 2012" scopri che ne sono state rubate 126000 in un anno... se scrivi "furti biciclette 2012": non arrivi a nulla --> ecco la non informazione! L'unica info è che nella sola Modena (179000 abitanti) ne hanno rubate 10000 --> fatti 2 calcoli per capire l'ordine di grandezza del fenomeno --> 3 volte più ampio in termini di volumi di quello delle auto. (poi ci sono da aggiungere tutti i casi non denunciati)
Fossi un ladro ruberei una bici di alta gamma, invece di una macchina... il rischio è molto minore ed il guadagno simile.

non sarebbe meglio per un vigile andarsene in giro con un tablet, vedere una bici, inserire il numero di telaio e vedere subito chi è il proprietario e se è stata rubata??
Invece di postare foto di bici recuperate si potrebbe restituirle direttamente.
 

idaraio

Biker novus
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Pinerolo
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certo che le macchine vengono rubate... ma da quel che sento rubano più bici che macchine, semplicemente non le si denuncia e non se ne parla!!
Se su Google scrivi "furti auto 2012" scopri che ne sono state rubate 126000 in un anno... se scrivi "furti biciclette 2012": non arrivi a nulla --> ecco la non informazione! L'unica info è che nella sola Modena (179000 abitanti) ne hanno rubate 10000 --> fatti 2 calcoli per capire l'ordine di grandezza del fenomeno --> 3 volte più ampio in termini di volumi di quello delle auto. (poi ci sono da aggiungere tutti i casi non denunciati)
Fossi un ladro ruberei una bici di alta gamma, invece di una macchina... il rischio è molto minore ed il guadagno simile.

non sarebbe meglio per un vigile andarsene in giro con un tablet, vedere una bici, inserire il numero di telaio e vedere subito chi è il proprietario e se è stata rubata??
Invece di postare foto di bici recuperate si potrebbe restituirle direttamente.
I numeri si prestano a mille interpretazioni. Considera che per un auto si spende un tot di assicurazione furto che possiamo valutare in un buon 10% nonostante i dispositivi antifurto siano decisamente superiori a quelli pensabili per una bici. La macchina pesa di più, ha un antifurto, delle chiavi,etc..etc.
La macchina viene registrata ma ciò nonostante il recupero dei mezzi rubati è decisamente raro. La denuncia si fa più per scarico di responsabilità e per l'assicurazione che per un effettiva speranza di rientrare in possesso del mezzo.
Le forze dell'ordine dovrebbero essere in numero almeno triplo e con risorse quadruple per poter presidiare il territorio con un tablet e l'incarico di controllare i numeri di telaio delle bici alla ricerca di mezzi rubati.
Non voglio essere pessimista ma per come stanno le cose credo che da un pubblico registro delle bici ne deriverebbero solo i costi di registrazione e magari l'ennesima tassa sulla transazione in caso di vendita. Magari con gaudio magno dei notai o di qualche altra associazione.

Per me l'unica speranza è che i produttori si mettano d'accordo, convinti che per comprare una bici da tot mila euro occorre essere certi che non venga rubata, e si ingegnino per costituire un network di controlli.:arrabbiat: Annega un RFID nel telaio interrogabile con uno smartphone e convinci i rivenditori e i meccanici a controllare e denunciare. Il registro lo facciamo ma su internet coinvolgendo le reti di vendita che faranno registrare i pezzi venduti senza costi aggiuntivi.
Un cellulare deve collegarsi ad una rete, ma da quando si è capito che si può tracciare l'IMEI, di cellulari non se ne rubano più.:il-saggi:
 

Adrian71

Biker serius
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I numeri si prestano a mille interpretazioni. Considera che per un auto si spende un tot di assicurazione furto che possiamo valutare in un buon 10% nonostante i dispositivi antifurto siano decisamente superiori a quelli pensabili per una bici. La macchina pesa di più, ha un antifurto, delle chiavi,etc..etc.
La macchina viene registrata ma ciò nonostante il recupero dei mezzi rubati è decisamente raro. La denuncia si fa più per scarico di responsabilità e per l'assicurazione che per un effettiva speranza di rientrare in possesso del mezzo.
Le forze dell'ordine dovrebbero essere in numero almeno triplo e con risorse quadruple per poter presidiare il territorio con un tablet e l'incarico di controllare i numeri di telaio delle bici alla ricerca di mezzi rubati.
Non voglio essere pessimista ma per come stanno le cose credo che da un pubblico registro delle bici ne deriverebbero solo i costi di registrazione e magari l'ennesima tassa sulla transazione in caso di vendita. Magari con gaudio magno dei notai o di qualche altra associazione.

Per me l'unica speranza è che i produttori si mettano d'accordo, convinti che per comprare una bici da tot mila euro occorre essere certi che non venga rubata, e si ingegnino per costituire un network di controlli.:arrabbiat: Annega un RFID nel telaio interrogabile con uno smartphone e convinci i rivenditori e i meccanici a controllare e denunciare. Il registro lo facciamo ma su internet coinvolgendo le reti di vendita che faranno registrare i pezzi venduti senza costi aggiuntivi.
Un cellulare deve collegarsi ad una rete, ma da quando si è capito che si può tracciare l'IMEI, di cellulari non se ne rubano più.:il-saggi:

Secondo me, l'unica alternativa valida ad una registrazione/immatricolazione "governativa" (con tutti i balzelli che ne conseguirebbero...) è che il problema venga seriamente affrontato dalle case produttrici. Ma possibile che nemmeno il negozio che ha commercializzato una bici da svariate migliaia di euro, interpellato successivamente al ritrovamento della bici rubata, sappia dirci a chi l'ha venduta?!!! questo è pazzesco, ormai tutte le bici sono dotate di un nr di serie stampigliato sul telaio, ma non viene censito ai fini commerciali. e questo vale per tutte le marche, forse eccetto per chi prevede la registrazione nominale della garanzia, ma cmq identifica solo il primo acquirente e le stesse case costruttive non sono poi così collaborative con le ff.oo. a fornire i dati richiesti....
Poi, riguardo al vigile che controlla i nr di telaio di tutti i ciclisti e le bici parcheggiate che incontra ed esegue un controllo con tablet o strumenti simili...lo vedo difficilmente realizzabile perfino in un mondo perfetto...
Adriano:arrabbiat:
 

kikhit

Biker incredibilis
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www.thegroupmtb.it
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Occam Lt, Alma
Poi, riguardo al vigile che controlla i nr di telaio di tutti i ciclisti e le bici parcheggiate che incontra ed esegue un controllo con tablet o strumenti simili...lo vedo difficilmente realizzabile perfino in un mondo perfetto...
Adriano:arrabbiat:

la vedo difficile sì... però qualche controllo random può essere utile. A Berlino, ad esempio, la polizia fa dei controlli verificando se il numero di telaio della bici fermata risulta rubato o meno.

Invece... qui a Torino ricordo questa iniziativa...
 

Domingosh

Biker meravigliosus
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la vedo difficile sì... però qualche controllo random può essere utile. A Berlino, ad esempio, la polizia fa dei controlli verificando se il numero di telaio della bici fermata risulta rubato o meno.

Invece... qui a Torino ricordo questa iniziativa...

Iniziativa lodevole ma nn valida per la bici in carbonio che sono quelle più care
inoltre scarificare un telaio sia mtb che bdc in alu mi piace poco...
 

Adrian71

Biker serius
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Iniziativa lodevole ma nn valida per la bici in carbonio che sono quelle più care
inoltre scarificare un telaio sia mtb che bdc in alu mi piace poco...

mah, fosse risolutivo, sacrificherei volentieri l'estetica del telaio. L'incisione è veramente superficiale...perfino troppo...il personale che si occupa materialmente della "marchiatura" mi ha spiegato che è applicable anche ai telai in carbonio. cmq, sicuramente è un'espediente adatto soprattutto alle city-bike, che vengono rubate per lo più da balordi che non vanno tanto per il sottile, e può servire anche un pò da deterrente, visto che il codice viene stampigliato ed incorniciato in bella vista.
Chi ruba e cmq tratta bici di alta gamma rubate, ci mette poco a farla sparire...
Adriano:arrabbiat:
 

kikhit

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Iniziativa lodevole ma nn valida per la bici in carbonio che sono quelle più care
inoltre scarificare un telaio sia mtb che bdc in alu mi piace poco...

mah, fosse risolutivo, sacrificherei volentieri l'estetica del telaio. L'incisione è veramente superficiale...perfino troppo...il personale che si occupa materialmente della "marchiatura" mi ha spiegato che è applicable anche ai telai in carbonio. cmq, sicuramente è un'espediente adatto soprattutto alle city-bike, che vengono rubate per lo più da balordi che non vanno tanto per il sottile, e può servire anche un pò da deterrente, visto che il codice viene stampigliato ed incorniciato in bella vista.
Chi ruba e cmq tratta bici di alta gamma rubate, ci mette poco a farla sparire...
Adriano:arrabbiat:

Come dice Adriano, giustamente, l'iniziativa era pensata per le bici che si usano quotidianamente per andare a scuola o al lavoro, che immagino siano il grosso dei furti, in termini quantitativi, nelle grandi città.
 

Adrian71

Biker serius
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oggi, 26 settembre, agenti della Municipale di Torino che si occupano del progetto "LdB" hanno proceduto per ricettazione nei confronti di un tossicodipendente italiano mentre cercava di rivendere una mtb Atala a Porta Palazzo, probabilmente rubata in zona Fossano. SI RICERCA IL PROPRIETARIO
Adriano:arrabbiat:


trovato! anzi, è lui che ha trovato noi riconoscendo la sua bici qui [url]http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/poliziamunicipale/struttura/nuclei/progetto_lb.shtml[/URL]
l'avevano rubata al figlio 12enne a Fossano il giorno prima del sequestro...
Adriano:arrabbiat:
 

ballack_87

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I numeri si prestano a mille interpretazioni. Considera che per un auto si spende un tot di assicurazione furto che possiamo valutare in un buon 10% nonostante i dispositivi antifurto siano decisamente superiori a quelli pensabili per una bici. La macchina pesa di più, ha un antifurto, delle chiavi,etc..etc.
Quindi? Non capisco dove vuoi arrivare?

La macchina viene registrata ma ciò nonostante il recupero dei mezzi rubati è decisamente raro.

OK, non conosco i dati diciamo che sia raro... diciamo che rubano la tua di bici.. e nella rarità proprio la tua ritrovano!! Non ti girano un po' che non sia impossibile per un vigile trovarti?
Paghi le tasse, paghi il servizio del vigile, lui fa il suo lavoro... ed alla fine il risultato è uguale 0 perchè non ti trova! un po' perversa la cosa. Sicuramente economicamente pessima.
In particolare City Bike penso ne vengano recuperato una discreta quantità in tutto il paese.

La denuncia si fa più per scarico di responsabilità e per l'assicurazione che per un effettiva speranza di rientrare in possesso del mezzo.
OK, Io non denuncio SOLO per rientrare in possesso del mezzo ma ANCHE per rientrarne in possesso. Io denuncio per far vedere che c'è un problema... tanti piccoli problemi creano un grande problema... non denunciare significa mandare un messaggio chiaro allo stato:"questo per me non è un problema... non occuppatevene"

Le forze dell'ordine dovrebbero essere in numero almeno triplo e con risorse quadruple per poter presidiare il territorio con un tablet e l'incarico di controllare i numeri di telaio delle bici alla ricerca di mezzi rubati.

Non c'è bisogno di dare un incarico specifico di controllare, per i vigili (così come per le altre FdO) c'è una solo bisogno (almeno mi sembra di percepire da fuori)... dargli i mezzi per lavorare.
L'incarico non deve essere "passate al setaccio tutte le bici di Torino e mettetevi il paraocchi per il resto" ...ma andate in giro "osservate ed agite"; il che avrebbe anche un effetto deterrente.

Non voglio essere pessimista ma per come stanno le cose credo che da un pubblico registro delle bici ne deriverebbero solo i costi di registrazione e magari l'ennesima tassa sulla transazione in caso di vendita. Magari con gaudio magno dei notai o di qualche altra associazione.
"SOLO i costi" spero di no... certo la vedrebbero come una scusa per prenderci un altro Eurino dalle tasche.

Annega un RFID nel telaio interrogabile con uno smartphone e convinci i rivenditori e i meccanici a controllare e denunciare. Il registro lo facciamo ma su internet coinvolgendo le reti di vendita che faranno registrare i pezzi venduti senza costi aggiuntivi.
Un cellulare deve collegarsi ad una rete, ma da quando si è capito che si può tracciare l'IMEI, di cellulari non se ne rubano più.:il-saggi:
Non è corretto... c'è una differenza non da poco tra i due prodotti.

CELL: prodotto dal funzionamento elettronico; RFID è un controllo elettronico
BICI: prodotto dal funzionamento meccanico; RFID è un controllo elettronico

Basta una calamita abbastanza potente per mandare in pappa il RFID.
Ma la calamita ti distrugge anche il Cel... mentre la bici continua a funzionare.
 

ballack_87

Biker popularis
Secondo me, l'unica alternativa valida ad una registrazione/immatricolazione "governativa" (con tutti i balzelli che ne conseguirebbero...) è che il problema venga seriamente affrontato dalle case produttrici.
Il problema è come?
Ci ho pensato un po'... per il primo proprietario si può fare, ma poi?
Ma possibile che nemmeno il negozio che ha commercializzato una bici da svariate migliaia di euro, interpellato successivamente al ritrovamento della bici rubata, sappia dirci a chi l'ha venduta?!!!
Ecco che un semplice database avrebbe risolto il problema...
Adriano in 5 min avrebbe trovato il proprietario... il proprietario avrebbe ricevuto la sua bici... e pure noi saremmo più contenti perchè il tempo (che per noi sono soldi) che Adriano e i suoi colleghi hanno "sprecato" a cercare il proprietario l'avrebbero potuto impiegare per fare qualcosa di più utile.
Non è difficile...
questo è pazzesco,
Soprattutto nel 2012... l'era della connetività! Ma non siamo capaci di connetere un bici al relativo proprietario.

stesse case costruttive non sono poi così collaborative con le ff.oo. a fornire i dati richiesti....
Infatti... fidarsi e bene ma non contiamoci troppo.
Un azienda privata esiste solo per far soldi non per altro. (salvo rare eccezioni)
Gestire questo tipo di informazioni per l'azienda significa 3 cose:
1. Costo: da ribaltare sul prezzo della bici
2. Responsabilità: le responsabilità devono essere remunerate (quindi di nuovo prezzi più alti)
3. Rischi: di finire in grane giudiziarie (anche i rischi vanno remunerati... e quindi il prezzo sale di nuovo)

Perchè mai farlo??? Solo costi e casini!

Un'azienda potrebbe farlo se vedesse un quarto elemento:
4. Opportunità: di guadagno, di veder remunerati i 3 punti sopra.

Purtroppo non c'è questo quarto punto... quindi non lo faranno.
Ecco secondo me Adriano perchè non hai trovato collaborazione...
... dall'altro lato (secondo me) hai trovato qualcuno che ha letto la situazione come :"possibili grane in arrivo" e non come "è giusto ridare la bici al proprietario"

Poi, riguardo al vigile che controlla i nr di telaio di tutti i ciclisti e le bici parcheggiate che incontra ed esegue un controllo con tablet o strumenti simili...lo vedo difficilmente realizzabile perfino in un mondo perfetto...
Adriano:arrabbiat:
Appunto come dicevo... non ha senso farlo su tutte... il punto è darvi la fiducia e la responsabilità di leggere la situazione ed agire quando e come lo ritenete opportuno.
 

Adrian71

Biker serius
16/11/09
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Scusate, anche se la bici è un'intrusa...la posto ugualmente, l'importante è far girare il più possibile le ricerche...

Sequestrata questa mattina al Balon dagli agenti che si occupano del progetto LB, durante le trattative tra un improvvisato venditore di etnia magrebina ed un distinto signore italiano...i quali sono stati denunciati, il primo per ricettazione ed il secondo per incauto acquisto
SI RICERCA IL PROPRIETARIO DELLA bdc SPECIALIZED Allez
Adriano:arrabbiat:







 

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