non capisco poi il termine morbido. se si vuole una sospensione più dura basta indurirla.. metti un SAG 10% e chiudi la compressione e hai il tuo bel legno.
Con gli schemi in genere si parla di curva di lavoro o di arco di utilizzo.
intendo a parità di biker, millimetri di escursione e range di utilizzo.
esempio concreto di mia esperienza:
la mia gt force i-drive e la ellsworth moment di un amico.
utilizzo all mountain , bici entrambe con 150 mm di escursione. forse un pelo più orientanta al gravity la ellsworth... ma diciamo comparabili come bici.
settate entrambe con sag tra il 25 e 30% noto che:
salita - gt migliore, bobba meno, sospesione che assorbe meno energia in pedalata, in generale più efficace. ellsworth molto sensibile, copia tutto, ma con pendenze elevate tende a comprimersi troppo, sospensione appunto seduta, più faticosa in generale.
discesa - il discorso si ribalta, ellsowrth più efficace,sensibile sui piccoli urti, uno schiacciasassi sul tecnico scassato, gt nervosa e fin troppo reattiva in confronto
certo, posso tarare la ellsworth con sag minimo e chiusa in compressione....ma non sfrutto efficacemente la sospensione cosi, quindi è una taratura non corretta, che non fa testo. se voglio la bici sfruttabile al meglio in tutte le situazioni, devo cercare il giusto compromesso.
in questo compromesso (parlando di bici all mountain) ci sono sospensioni più o meno efficaci in salita e più o meno efficaci in discesa, con l'ago della bilancia che si sposta di qua e di là in base ad una serie di fattori.
tornando al discorso schemi di sospensioni, riflettevo sull'argomento trettoria ruota in compressione, e progressività
la seconda è in parte modificabile da ammortizzatori di ultima generazione, estremamente regolabili, e che possono cambiare radicalmente il comportamento di una bici, il comportamento della sospensione, la sua progressività.
quindi , a mio parere questo aspetto è un discorso molto relativo. una volta in sella cambia ad esempio già al cambiare del modello di ammo.
la traettoria ruota in compressione invece quella è, e quella rimane. non la cambio, non la modifico con nulla.
deve essere studiata bene da subito, efficace e calcolata. influisce in maniera determinanete sulla guida della bici in ogni suo millimetro.
forse per quello la metto al primo posto nel classificare uno schema di sospensione, e la ritengo più importante del resto.
per questo un monocross, link o meno, resta sempre un monocross, con traettoria della ruota ad arco.