Credo si sia spaziato tanto nei discorsi fino ad arrivare alle solite faide pro/contro... Da ciclista dell'ultima ora che non sa usare il cambio, ho un bel monocorona 34 per 12 v e non ho mai pedalato una doppia
Allora, esco regolarmente con ragazzi che montano doppie, se guardiamo alla velocità pura capita che sia io a tirare il gruppo (su asfalto) per cui queste fantasmagoriche velocità oltre i 30km/h sono più dovute alla gamba che alla trasmissione...
La questione della (ormai) esclusione della doppia di serie credo sia dovuta in parte al marketing (non lo metto in dubbio) ma anche dalla preferenza degli utilizzatori , alla fin fine se uno va in mtb cosa gli interessa di fare i 30/35 orari sull'asfalto?! Credo preferiscano avere un rapporto salva-vita nelle salite ignoranti.
E per rispondere a quelli che credono non sia giusto (giusto che sia così, lungi da me obbligarvi a pensarla a modo mio) dico che se tu compri un Honda da cross e poi vuoi andarci a correre al Mugello non puoi pensare che la Honda predisponga tutti i suoi telai affinché avvenga...
Scusate il papiro, spero si capisca che io sono il primo sostenitore della libertà di scelta, purché tutti guardino la stessa realtà!
se la velocità su asfalto non è la priorità ed è più un fatto di gamba che di rapporti, perché si sono dovuti inventare due nuovi standard per il corpetto ruota libera per montare pignoni da 10 o da 9 e perché montano corone sempre più grandi?
Semplice, perché lo sviluppo metrico non era soddisfacente, vero sopratutto con le prime serie di trasmissioni monocorona.
Pignoni da 9 e da 10 sono controproducenti per la rotondità della padalata, per lo sforzo dato dal braccio di leva ridotto ai minimi termini, per il fatto che le cassette non durano più nulla e sono andati verso questa direzione perché evidentemente non è vero che chi acquista una mtb non va su asfalto e non cerca certi sviluppi metrici e sopratutto perché una trasmissione 11v come quella che possiedo è castrata rispetto ad una doppia nello sviluppo metrico.
Per avere i pregi del monocorona ed una coperta sufficiente, sono dovuti scendere a compromessi su diversi aspetti come quelli già elencati o come la gabbia sempre più lunga (dovuta ai pignoni padelloni sempre più grandi) e sempre più propensa ad impattare ostacoli sul percorso (che molti lamentano).
Spetta poi a noi decidere se è piu importante dare peso ai pregi o ai difetti, ma non è vero che che chi va in mtb non cerca certe velocità perché altrimenti non avrebbero optato per certe soluzioni, ed avrebbero lasciato il pignone da 11 al posteriore e la corona da 28 all’anteriore.