La doppia corona avrebbe un suo mercato su bici prevalentemente cicloturistiche, destinate ad affrontare lunghi tratti pianeggianti e terreni agevoli, dove la presenza di rapporti piu "duri" consente di essere valorizzata.
Nelle MTB da discipline "mountain" non penso ce ne siano le esigenze, Trail- Am-Enduro, servono rapporti in salita e in discesa non si pedala, per cui il monocorona risponde perfettamente a queste esigenze, avendo rapporti da salita equivalenti e superiori alle doppie, senza un deragliatore che fa smadonnare, che si riempie di fango, e che regala un po di peso.
In xc la ricerca di peso light porta necessariamente al monocorona, magari cercando pignoni sempre piu piccoli e usando corone un po piu grandi delle AM.
Chi vorrebbe oggi una doppia sulla sua MTB?
Forse è una soluzione adatta ai modelli sport o eventuali allestimenti per bike packing dove si pedala molto in piano e falso piano, e non ci sono particolari esigenze di peso. Su una entry level alu una doppia non fa tanta differenza, su una full carbon non penso che qualcuno la voglia.
Per me la mountain bike si pedala in salita e non si pedala in discesa, per cui un eventuale "sfrullianta" sui piani e falsipiani non crea grande apprensione, se qualcuno fa decine di km su bitume in tratti pianeggianti o semi pianeggianti, spingendo sui pedali a oltre 30 km/h non so se si tratti di un utilizzo in cui la mtb sia il mezzo piu indicato. Non solo la scalzatura dei rapporti, ma la dimensione dei pneumatici, il battistrada, il diametro dei cerchi, e altri gli aspetti telaistici entrerebbero in discussione per un utilizzo della mtb in condizione da bdc o quasi, ma forse ci sono altre soluzioni più valide.