Ora siamo passati al doping... Non possiamo quanto meno tornare a parlare della bici con la vagina di Trek?
io non ho mai detto di boicottare trek (che per inciso mi pare una stronzata) ma che armstrong sia stato il più dopato e il più protetto da un sistema malato dell'era moderna del ciclismo su questo non ci piove.Un santo no di certo, probabilmente neppure peggiore di tanti altri suoi colleghi. Ma il punto è: che senso ha boicottare oggi Trek per le schifezze fatte dall'americano molti anni fa?
Se dovessi non prendere più Marche di bici di quelli che si dopavano , girerei solo con Rockrider..!Esatto: uno dei motivi per cui non avrò mai una Trek è proprio quello. Aver scientemente sponsorizzato e glorificato il più grande dopato e truffatore della storia dello sport interstellare di tutti i tempi. Mancava solo sta storia della Madone, che non conoscevo.
Che poi forse lo sponsor che lo ha spinto di più è Nike.motivi per cui non avrò mai una Trek è proprio quello. Aver scientemente sponsorizzato e glorificato il più grande dopato e truffatore della storia dello sport interstellare di tutti i tempi. Mancava solo sta storia della Madone, che non conoscevo.
Parere mio personale, sbaglierò? AMEN!Da una light ebike a che cattiva trek che dava la bici ad Armstrong, chapeau!
Mi piace la bici? Chapeau!
La comprerei? No!
Il giudizio su Armstrong non è in discussione, la sciocchezza è rifiutare a priori i prodotti di un marchio perchè, anni indietro, sono stati utilizzati per iniziative disdicevoli.Ascrivo per bontà d'animo alla scarsa conoscenza dell'argomento, la sciocchezza di paragonare Armstrong a qualsiasi altro ciclista pro, più o meno dopato, compresi quelli che corrono con le decathlon. Chiedo scusa per la parola "boicottare", termine ormai desueto e legato idealmente ad ambienti marginali alla società, di quelli che spesso raccolgono qualche bastonata a cura delle forze dell'ordine. Mi verrebbe da sostituirlo con un "criterio di acquisto consapevole", ma temo che anche la parola "consapevole" possa far storcere il naso a più d'uno. Ci pensero sù.
Ai turbo benaltristi chiederei di fermarsi, prima che si arrivi all'inevitabile "Mussolini ha fatto anche cose buone".
Non dimentichiamo Bayer boicottiamo la casa farmaceutica che creò il gas Z, oppure Siemens, o allianz, o Volkswagen la lista é bella lunga…Il giudizio su Armstrong non è in discussione, la sciocchezza è rifiutare a priori i prodotti di un marchio perchè, anni indietro, sono stati utilizzati per iniziative disdicevoli.
Che facciamo, usiamo lo stesso "criterio di acquisto consapevole" (per inciso, bella definizione!) per il marchio BMW?