Tracciolino off limits fino a ottobre. É questo l’orizzonte temporale più probabile per l’intervento di messa in sicurezza del percorso ciclo-pedonale che Comunità montana e comuni di Novate Mezzola e Verceia intendono concludere prima di promuovere il tracciato come risorsa turistica della Valchiavenna.
In questi giorni sono partite le operazioni più delicate dell’intero intervento, quelle relative al disgaggio della parete sovrastante il percorso. Una fase che ha indotto a chiudere tutto in modo più drastico rispetto a quanto avvenuto fino ad ora vista la possibilità concreta di pericolo per eventuali fruitori. Per far questo è stata contattata anche la Protezione civile, in modo da interdire il passaggio anche a chi non ha visto, o ha fatto finta di non vedere pur di salire fino ai 900 metri di quota dai quali parte il tracciato, il cartello posto all’inizio della strada che sale verso la Valle dei Ratti. Finora, infatti, il percorso era chiuso ma i turisti hanno comunque continuato a percorrerlo. Soprattutto nei fine settimana quando le operazioni di cantiere erano sospese. D’ora in avanti questo non sarà più possibile. E non lo sarà ancora per molto tempo.