I miei amici comunque sono andati
a piedi, a novembre e in totale rispetto e sicurezza tanto che gli addetti ai lavori non hanno detto niente, anzi.
Ho visto le foto che hanno realizzato: lungo tutto il tracciato stanno installando una rete molto alta e teoricamente robusta. In alcuni punti hanno rifatto completamente i ponti e stanno un pò pulendo tutta la traccia, in alcuni casi forse un pò troppo. Diventerà senza dubbio molto più sicuro, anche se purtroppo perderà parte del suo fascino.
La frana prima di Cola l'ho vista (in foto), e se è quella citata nell'articolo ritengo sia impossibile pensare di passare in bici, tantopiù con neve e ghiaccio. Il sentiero è proprio franato e c'è una corda metallica messa alla benemeglio per passare a piedi (addetti ai lavori) non con poca fatica.
Comunque, alla luce dell'attrattività sempre crescente che il percorso stava esercitando, e alla luce del proliferare di certi video vergognosi di biker che lo percorrono a velocità folli senza curarsi del rischio di eventuali pedoni dietro le strette curve cieche (segno di un malcostume crescente) ritengo che ciò che si è messo in atto sia giusto e dovuto, volto a tutelare chi la natura vuole viverla davvero.
imho.
Del resto in un paese sotto al Mottarone qualche anno fa un sindaco emanò un'ordinanza di divieto "alle bici da downhill", peccato che per il codice della strada non esistano
Ci sono ancora i cartelli
quando li ho visti per la prima volta mi hanno fatto un pò ridere.
Anche se un motivo fondato anche qui c'era: finita la traccia "downhill", i bikers proseguivano a fare "urban riding" per le vie del paese, con somma gioia degli abitanti...