Opinione Trail illegali? Sì, grazie

mirc0 · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Infatti basta che ti fai una ricerca su internet pure i sentieri Cai a volte vengono chiusi come l’unico dove è spuntato un cancello dalle mie parti e il Cai è in bega con uno dei proprietari…veramente in regola sono pochissimi…
Ad esempio quello come parecchi sentieri/carrabili era una strada vicinale su fondi privati ma di interesse militare e il cai aveva creato il sentiero su quella.Una volta decaduto quello status uno dei proprietari ha pensato bene di mettere un cancello e cestinare il cartello cai…

Quindi escursionisti tutti illegali.... ma per favore.
non discuto l'esempio che citi perchè non lo conosco.
ma a volte succede che il proprietario rompe le scatole e onde evitare beghe il sentiero viene al massimo deviato in accordo con chi gestisce il territorio (esempio nella mia zona dove veniva attraversato un grosso roccolo per la caccia). Tutti contenti
altro esempio nelle mie zone. sentiero cai che attraversa proprietà... proprietario ha cintato a dx e sx del sentiero... e ti posso garantire che se avesse potuto chiudere lo avrebbe fatto.
Che su questi aspetti sia difficile fare chiarezza è vero ma non diciamo che sono quasi tutti illegali...

BOGIA NEN · 1/10/21

aria ha scritto:
e dove l'avrei scritto?

si commenta l'articolo. se non t'interessa nessuno ti obbliga.
vai a pedalare. qua piove.

Sul fatto che non hai capito che era una battuta sorvoliamo
Fin che sono opinioni si tratta di commentare e rispondo volentieri.
Quando invece per sostenere le proprie si scrivono come certezze/leggi delle cose che non stanno ne in cielo ne in terra io lo chiamo in altro modo… ma non lo scrivo se no dici che sono scortese…

BOGIA NEN · 1/10/21

mirc0 ha scritto:
Quindi escursionisti tutti illegali.... ma per favore.
non discuto l'esempio che citi perchè non lo conosco.
ma a volte succede che il proprietario rompe le scatole e onde evitare beghe il sentiero viene al massimo deviato in accordo con chi gestisce il territorio (esempio nella mia zona dove veniva attraversato un grosso roccolo per la caccia). Tutti contenti
altro esempio nelle mie zone. sentiero cai che attraversa proprietà... proprietario ha cintato a dx e sx del sentiero... e ti posso garantire che se avesse potuto chiudere lo avrebbe fatto.
Che su questi aspetti sia difficile fare chiarezza è vero ma non diciamo che sono quasi tutti illegali...

Ho detto quelli che si attraversano in mtb! Non penso che ti limiti solo a sentieri cai (spero per te)… sai quante carrabili neppure sentieri oramai di uso comune nei boschi sono state create per comodità dei proprietari per fare la legna ma senza chiedere nessun permesso?

BOGIA NEN · 1/10/21

mirc0 ha scritto:
Quindi escursionisti tutti illegali.... ma per favore.
non discuto l'esempio che citi perchè non lo conosco.
ma a volte succede che il proprietario rompe le scatole e onde evitare beghe il sentiero viene al massimo deviato in accordo con chi gestisce il territorio (esempio nella mia zona dove veniva attraversato un grosso roccolo per la caccia). Tutti contenti
altro esempio nelle mie zone. sentiero cai che attraversa proprietà... proprietario ha cintato a dx e sx del sentiero... e ti posso garantire che se avesse potuto chiudere lo avrebbe fatto.
Che su questi aspetti sia difficile fare chiarezza è vero ma non diciamo che sono quasi tutti illegali...

Se poi intendi che il saputo/tollerato per te sia legale è un altro discorso

Barons · 1/10/21

sembola ha scritto:
"Passeggiare nel bosco" su proprietà privata non è concesso da nessuna legge. Può essere tollerato/concesso dal proprietario, ma non è un diritto.

La proprietà della viabilità non ha nulla a che vedere con la proprietà del terreno. Una strada può essere di uso o proprietà pubblica (e quindi accessibile a tutti) ma attraversare un terreno di proprietà privata.

Da spiegare al pirla che ha pensato di chiudere tutto come fosse tutto suo…

Barons · 1/10/21

aria ha scritto:
che non vuol dire che il terreno sia di proprietà comunale.
tranquillo, il giretto oggi l'ho fatto

Scusa ,ho riletto adesso ciò che ho scritto e ho appunto corretto la parola gira in giro….
Non era inteso a te ma a me ….intanto giro senza farmi problemi a iseoenduroarea…..
Era una frase sbagliata ma allo stesso tempo maleducata

mirc0 · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Ho detto quelli che si attraversano in mtb! Non penso che ti limiti solo a sentieri cai (spero per te)… sai quante carrabili neppure sentieri oramai di uso comune nei boschi sono state create per comodità dei proprietari per fare la legna ma senza chiedere nessun permesso?

scusa stavamo parlando dei sentieri cai perché tu hai citati senteri cai.

BOGIA NEN ha scritto:
Se poi intendi che il saputo/tollerato per te sia legale è un altro discorso

non facciamo confusione per favore.... giusto per fare esempi concreti, il CAI lavora da sempre per l'ufficializzazione del diritto di passaggio su percorsi esistenti da tempo e sui quali spesso esiste il tema della diffusa tendenza alla chiusura da parte dei proprietari. (come avviene ad esempio per gli accessi alle spiagge).
Non sono un esperto di diritto ma il concetto è che se una chiusura di un tracciato esistente impedisce in qualche modo la fruizione di un bene che ha una qualche natura pubblica (anche se su proprietà privata) esiste una parte del diritto che garantisce ai cittadini il passaggio tramite appunto l'ufficializzazione del diritto di passaggio pubblico.
E' chiaro che debbano essere tracciati esistenti da tempo, e comunque sui quali esiste un'oggettiva difficolta a dimostrare l'esistenza "storica" e la fruzione continuativa. E' questo il motivo per il quale ci sono molti casi di "scontro" tra proprietari e cittadini/associazioni su questo tema.
Ma dichiarare a priori illegale un sentiero "storico" (che sia tracciato CAI e meno) non è corretto. Purtroppo sono una delle tante situazioni non chiare in Italia.

BOGIA NEN · 1/10/21

mirc0 ha scritto:
scusa stavamo parlando dei sentieri cai perché tu hai citati senteri cai.

non facciamo confusione per favore.... giusto per fare esempi concreti, il CAI lavora da sempre per l'ufficializzazione del diritto di passaggio su percorsi esistenti da tempo e sui quali spesso esiste il tema della diffusa tendenza alla chiusura da parte dei proprietari. (come avviene ad esempio per gli accessi alle spiagge).
Non sono un esperto di diritto ma il concetto è che se una chiusura di un tracciato esistente impedisce in qualche modo la fruizione di un bene che ha una qualche natura pubblica (anche se su proprietà privata) esiste una parte del diritto che garantisce ai cittadini il passaggio tramite appunto l'ufficializzazione del diritto di passaggio pubblico.
E' chiaro che debbano essere tracciati esistenti da tempo, e comunque sui quali esiste un'oggettiva difficolta a dimostrare l'esistenza "storica" e la fruzione continuativa. E' questo il motivo per il quale ci sono molti casi di "scontro" tra proprietari e cittadini/associazioni su questo tema.
Ma dichiarare a priori illegale un sentiero "storico" (che sia tracciato CAI e meno) non è corretto. Purtroppo sono una delle tante situazioni non chiare in Italia.

Ho citato quell’esempio il mio ma anche altri che puoi trovare navigando, intendendo che ADDIRITTURA su alcuni sentieri CAI la situazione legale non sia ben definita oppure oggetto di controversie vuoi per consuetudine,errori o banalmente per le migliaia di leggi e cavilli che regolano la materia…
Giusto per consapevolezza che in mtb purtroppo, almeno in italia essere in regola al 100% è difficilissimo.
L’invito di @marco non è sbattersene di tutto e tutti da come l’ho inteso ma di non farsi troppi problemi alla luce della situazione ma anzi una volta resa nota la necessità dare una spinta non solo alla legalizzazione ma magari anche alla semplificazione delle procedure per ottenere permessi che per me sono l’ostacolo maggiore perchè come scrivevo di permessi ‘’a voce’’ne ho parecchi ma a livello legale non hanno alcun valore

mirc0 · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Ho citato quell’esempio il mio ma anche altri che puoi trovare navigando, intendendo che ADDIRITTURA su alcuni sentieri CAI la situazione legale non sia ben definita oppure oggetto di controversie vuoi per consuetudine,errori o banalmente per le migliaia di leggi e cavilli che regolano la materia…
Giusto per consapevolezza che in mtb purtroppo, almeno in italia essere in regola al 100% è difficilissimo.
L’invito di @marco non è sbattersene di tutto e tutti da come l’ho inteso ma di non farsi troppi problemi alla luce della situazione ma anzi una volta resa nota la necessità dare una spinta non solo alla legalizzazione ma magari anche alla semplificazione delle procedure per ottenere permessi che per me sono l’ostacolo maggiore perchè come scrivevo di permessi ‘’a voce’’ne ho parecchi ma a livello legale non hanno alcun valore

condivido, ma se il proprietario ti da ok verbale almeno un primo passo c'è...

BOGIA NEN · 1/10/21

mirc0 ha scritto:
condivido, ma se il proprietario ti da ok verbale almeno un primo passo c'è...

Senz’altro… ma dovesse aprirsi una qualsiasi controversia te ne fai poco…ed è una situazione comune alla maggior parte dei trail che non coincidano con bike park o rete escursionistica Cai.
Chiaro che in alcune zone che vivono di turismo legate alla mtb il problema sia meno diffuso e sentito in altre è la norma…

aria · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Ho citato quell’esempio il mio ma anche altri che puoi trovare navigando, intendendo che ADDIRITTURA su alcuni sentieri CAI la situazione legale non sia ben definita oppure oggetto di controversie vuoi per consuetudine,errori o banalmente per le migliaia di leggi e cavilli che regolano la materia…

forse il problema è proprio che NON c'è una legge specifica nazionale che regolamenta la materia, per cui si va di usi, costumi, analogie ed interpretazioni...
le regioni dicono la loro, i comuni pure, i proprietari idem... e alla fine è un bordello.

Barons · 1/10/21

aria ha scritto:
forse il problema è proprio che NON c'è una legge specifica nazionale che regolamenta la materia, per cui si va di usi, costumi, analogie ed interpretazioni...
le regioni dicono la loro, i comuni pure, i proprietari idem... e alla fine è un bordello.

Come sempre in Italia

BOGIA NEN · 1/10/21

aria ha scritto:
forse il problema è proprio che NON c'è una legge specifica nazionale che regolamenta la materia, per cui si va di usi, costumi, analogie ed interpretazioni...
le regioni dicono la loro, i comuni pure, i proprietari idem... e alla fine è un bordello.

Appunto…però tipo in zona da me da riuscire a girare in giornata non c’era nulla…già è uno sbattone costruirli e chiedere info proprietari che si conoscono o si riescono a rintracciare figurati star dietro alle pratiche… l’alternativa andare su asfalto e spostarsi la domenica ma penso sia un problema comune a chiunque non abiti in località turistiche…

aria · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Senz’altro… ma dovesse aprirsi una qualsiasi controversia te ne fai poco…ed è una situazione comune alla maggior parte dei trail che non coincidano con bike park o rete escursionistica Cai.
Chiaro che in alcune zone che vivono di turismo legate alla mtb il problema sia meno diffuso e sentito in altre è la norma…

concordo.
per es. passa il ciclista della domenica, si schianta su una radice o cade in un fosso e si rompe un femore, e fa causa al proprietario perchè il percorso "aperto al pubblico" non era sicuro...
a quel punto il proprietario chiaramente direbbe "sai cosa, fanculo, non passa + nessuno". Se non c'è una norma di chiaro scarico di responsabilità per robe del genere, capisco pure i proprietari... Poi ovvio che la testa di ca##o è chi fa causa al proprietario perchè si è schiantato nel fosso... però non so come finirebbe un caso reale del genere... probabilmente ci starebbero su x anni di causa, perizie, ecc ecc...

aria · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Appunto…però tipo in zona da me da riuscire a girare in giornata non c’era nulla…già è uno sbattone costruirli e chiedere info proprietari che si conoscono o si riescono a rintracciare figurati star dietro alle pratiche… l’alternativa andare su asfalto e spostarsi la domenica ma penso sia un problema comune a chiunque non abiti in località turistiche…

mah, l'alternativa meno problematica è (ri)pulire l'esistente...

BOGIA NEN · 1/10/21

aria ha scritto:
concordo.
per es. passa il ciclista della domenica, si schianta su una radice o cade in un fosso e si rompe un femore, e fa causa al proprietario perchè il percorso "aperto al pubblico" non era sicuro...
a quel punto il proprietario chiaramente direbbe "sai cosa, fanculo, non passa + nessuno". Se non c'è una norma di chiaro scarico di responsabilità per robe del genere, capisco pure i proprietari... Poi ovvio che la testa di ca##o è chi fa causa al proprietario perchè si è schiantato nel fosso... però non so come finirebbe un caso reale del genere... probabilmente ci starebbero su x anni di causa, perizie, ecc ecc...

Ma sicuro però capisci che come dicevo prima poco cambia se sia il trail abusivo o la carrabile abusiva che magari si percorre da anni…

BOGIA NEN · 1/10/21

aria ha scritto:
mah, l'alternativa meno problematica è (ri)pulire l'esistente...

Da me l’esistente era la fangazza in mezzo alle vigne…

Barons · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Da me l’esistente era la fangazza in mezzo alle vigne…

Pessimo andare in bici, ricordo ancora una gara tra le vigne in quello schifo di Franciacorta dopo una settimana di pioggia….

BOGIA NEN · 1/10/21

Barons ha scritto:
Pessimo andare in bici, ricordo ancora una gara tra le vigne in quello schifo di Franciacorta dopo una settimana di pioggia….

Quello dovrebbe essere illegale

Barons · 1/10/21

BOGIA NEN ha scritto:
Quello dovrebbe essere illegale

Non andavi avanti e alla fine Mtb da revisionare tutta.

Opinione Trail illegali? Sì, grazie

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~ NCLT ! ~

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