Opinione Trail illegali? Sì, grazie

[Barons]

Secondo me l'esempio virtuoso da seguire (a parte la barba da hipster, forse) è quello del "trail doktor" della Val Venosta. Ossia una figura competente che si occupi specificatamente di trail building, con incarico ufficiale dal comune.

Alto Adige - storia, lingue, leggende, tradizioni ...

La guida ufficiale per conoscere la gente dell

www.suedtirol.info

Sicuramente ci saranno altre realtà simili, io conosco solo questa. Magari spingere il proprio comune ad investire su iniziative del genere, piuttosto che prendere direttamente piccone e pala, può rivelarsi più produttivo nel lungo termine.

Io e altri amici abbiamo fatto domanda in comune anni fa e l anno scorso , non abbiamo più avuto risposta , il nostro comune è pessimo
Per questo mi arrangio…

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[bostik]

imba italia

 

[BOGIA NEN]

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Tutto molto bello… ma dove le amministrazioni locali non siano assolutamente interessate se non addirittura ostacolino chi interessato ai sentieri(vedi situazione che ho riportato su un sentiero a catasto Cai)che si fa? Chiedo per un amico…

PS Una volta fatta la donazione e acquistato il libro in cosa aiutano?

 

[BOGIA NEN]

imba italia

Guardate quando un proprietario NON è responsabile per il codice civile, si parla di imprudenza altrui… ergo se mi faccio male in MTB è mia imprudenza

Se mi faccio male chi mi paga il risarcimento danni?

Per ogni danno procurato da un oggetto o da un luogo, sia esso pubblico o privato, il relativo proprietario o il custode sono tenuti al risarcimento anche se non hanno colpa. Salvo si dimostri la distrazione dell’infortunato.

www.google.it

 

[cit]

Io vi consiglio di guardarlo tutto (ma anche i capitoli priima e dopo) ma saltate qua al minuto 34:43 godetevi il trail abusivo più iconico della storia e leggete che è successo alla fine.

Questo trail è nato abusivo, ha creato un movimento, è stato distrutto e anni di trattative (o battaglie) lo hanno riportato in vita. Forse i tempi sono maturi per evitare l' illegalità e provare a costruire e valorizzare i territori collaborando tra enti. Utopia?

 

[cit]

imba italia

Bell' articolo, non fa una piega ma nonostante IMBA si parte della storia di questo sport da noi sembra ancora parecchio snobbata.

 

[BOGIA NEN]

Bell' articolo, non fa una piega ma nonostante IMBA si parte della storia di questo sport da noi sembra ancora parecchio snobbata.

Non è che è snobbata per principio è che in una realtà come quella italiana a mio parere è poco applicabile fuori da aree turistiche e fatta qualche virtuosa eccezione.

 

[Mauro-TS]

N

Non è che è snobbata per principio è che in una realtà come quella italiana a mio parere è poco applicabile fuori da aree turistiche e fatta qualche virtuosa eccezione.

Non é che Consorzio Zena Trail Builders di Genova, i Trail Brothers a Massa Marittima, da Machete Team per la trail area del Natisone e Valceresio Bike in provincia di Varese, siano realtà in zone particolarmente turistiche.

Bisogna togliersi dalla testa il pregiudizio che é impossibile! Chiaro, é impegnativo e costa tempo ed energie. Pertanto lanciare ogni iniziativa tramite una struttura associativa, permette di suddividere i compiti, oltre a dare qualità e continuità al progetto nel tempo, dopo la sua realizzazione. Senza dimenticare che "l'unione fa la forza" soprattutto davanti alle istituzioni e alle autorità.

 

[cit]

Non è che è snobbata per principio è che in una realtà come quella italiana a mio parere è poco applicabile fuori da aree turistiche e fatta qualche virtuosa eccezione.

Se vado a vedere i "credits" (credo sia sbagliato) di IMBA Italia, vedo che sono a Torino. Però oltre alla cartellonistica presentata quest' anno (in collaborazione col CAI ma è un'altra storia) non sono a conoscenza di altre iniziative sul nostro territorio.
Per quello dico che è snobbata.

 

[BOGIA NEN]

N

Non é che Consorzio Zena Trail Builders di Genova, i Trail Brothers a Massa Marittima, da Machete Team per la trail area del Natisone e Valceresio Bike in provincia di Varese, siano realtà in zone particolarmente turistiche.

Bisogna togliersi dalla testa il pregiudizio che é impossibile! Chiaro, é impegnativo e costa tempo ed energie. Pertanto lanciare ogni iniziativa tramite una struttura associativa, permette di suddividere i compiti, oltre a dare qualità e continuità al progetto nel tempo, dopo la sua realizzazione. Senza dimenticare che "l'unione fa la forza" soprattutto davanti alle istituzioni e alle autorità.

Infatti ho detto che ci sono le eccezioni di amministrazioni virtuose.
Puoi fare tutte le associazioni che vuoi ma se alla fine sono sempre 3/4 persone a prendere gli attrezzi in mano cambia poco.
L’unione fa la forza vero ma in quelle aree dove girano una decina di biker cosa vuoi fare? Ripeto cerco sempre di chiedere permesso purtroppo tanti si scontrano con veri muri di gomma e i casi sono due o ti arrangi sperando che il ‘’problema venga fuori’’e quindi si smuova qualcosa ed è questo che intendeva l’articolo, oppure ti sposti in macchina e vai a girare altrove.

 

[BOGIA NEN]

Se vado a vedere i "credits" (credo sia sbagliato) di IMBA Italia, vedo che sono a Torino. Però oltre alla cartellonistica presentata quest' anno (in collaborazione col CAI ma è un'altra storia) non sono a conoscenza di altre iniziative sul nostro territorio.
Per quello dico che è snobbata.

Per me in certi casi rinunciano pure loro…

 

[Mauro-TS]

Infatti ho detto che ci sono le eccezioni di amministrazioni virtuose.
Puoi fare tutte le associazioni che vuoi ma se alla fine sono sempre 3/4 persone a prendere gli attrezzi in mano cambia poco.
L’unione fa la forza vero ma in quelle aree dove girano una decina di biker cosa vuoi fare? Ripeto cerco sempre di chiedere permesso purtroppo tanti si scontrano con veri muri di gomma e i casi sono due o ti arrangi sperando che il ‘’problema venga fuori’’e quindi si smuova qualcosa ed è questo che intendeva l’articolo, oppure ti sposti in macchina e vai a girare altrove.

Dalla miriade di post che hai scritto in questo tread, é chiaro che trovi sempre delle scuse per giustificare l'illegale sulla base di pregiudizi vari, anche quando ti si portano esempi di piccole realtà (Valceresio Bike, che conosco, non sono certo numerosi, ma tenaci si).
Ci sono sicuramente eccezioni, pertanto rispetto il tuo punto di vista, pur non condividendolo.
Però ti voglio lasciare un ultimo suggerimento, anche se temo non ci sia modo di convincerti:
Prova a fare le cose secondo le regole (con tenacia) ... almeno una volta!

Io la chiudo qui. Ho già investito troppo tempo

 

[BOGIA NEN]

Dalla miriade di post che hai scritto in questo tread, é chiaro che trovi sempre delle scuse per giustificare l'illegale sulla base di pregiudizi vari, anche quando ti si portano esempi di piccole realtà (Valceresio Bike, che conosco, non sono certo numerosi, ma tenaci si).
Ci sono sicuramente eccezioni, pertanto rispetto il tuo punto di vista, pur non condividendolo.
Però ti voglio lasciare un ultimo suggerimento, anche se temo non ci sia modo di convincerti:
Prova a fare le cose secondo le regole (con tenacia) ... almeno una volta!

Io la chiudo qui. Ho già investito troppo tempo

Vedi la differenza è che io rispetto molto chi è riuscito a fare tutto in regola e ribadisco che sia la via migliore.
L’impressione purtroppo è che tanti di quelli che scrivono, parlando di tenacia poi, una zappa non l’abbiano mai presa in mano ne tantomeno provato ad entrare nel mondo della burocrazia italiana.
Faccio solo notare che dove ci sono interessi economici evidenti le porte sono aperte e belle spianate, poi ci sono i casi dove alla volontà dei trailbuilders è corrisposta disponibilità da parte delle autorità e altri dove si ci è scontrati col menefreghismo più totale se non addirittura essere ostacolati.
In quest’ultimo frangente sono d'accordo che solo far venir fuori la necessità appunto di norme più semplici anche a costo di non essere in regola sia la soluzione come prospettato nell’articolo.
Non è mancanza di tenacia.

 

[BOGIA NEN]

Dalla miriade di post che hai scritto in questo tread, é chiaro che trovi sempre delle scuse per giustificare l'illegale sulla base di pregiudizi vari, anche quando ti si portano esempi di piccole realtà (Valceresio Bike, che conosco, non sono certo numerosi, ma tenaci si).
Ci sono sicuramente eccezioni, pertanto rispetto il tuo punto di vista, pur non condividendolo.
Però ti voglio lasciare un ultimo suggerimento, anche se temo non ci sia modo di convincerti:
Prova a fare le cose secondo le regole (con tenacia) ... almeno una volta!

Io la chiudo qui. Ho già investito troppo tempo

Ti faccio un esempio pratico della mia zona:
Siamo in 2!!! ad occuparci di sentieri 2!!!
Cosa facciamo la nostra associazione ‘’unione fa la forza’’?
Guarda siamo già belli impegnati a chiedere permesso dove si riesce ai proprietari e a lavorarci… chi si occupa delle pratiche?
E se il proprietario è d’accordo ma la pratica naviga per mesi se non anni in giro per uffici pubblici?

 

[bostik]

 

[cit]

Ghiffa, pista abusiva per mountain bike: multa da 90 mila euro

Non sono stati trovati i responsabili, così la sanzione è stata data al Comune. Il sindaco non ci sta: “Noi siamo parte lesa”

www.lastampa.it

Purtroppo non si legge tutto l’ articolo (a meno di essere abbonati).
Si capisce solo che si tratta di trail abusivo in un parco e che la multa è stata fatta al comune.
Invece di un verbale assurdo (che poi bisognerebbe vedere cosa è stato fatto e come) non si sarebbe potuto trovare una soluzione diversa? Prima di tutto provare a regolizzare il trail.

 

[BOGIA NEN]

Ghiffa, pista abusiva per mountain bike: multa da 90 mila euro

Non sono stati trovati i responsabili, così la sanzione è stata data al Comune. Il sindaco non ci sta: “Noi siamo parte lesa”

www.lastampa.it

Purtroppo non si legge tutto l’ articolo (a meno di essere abbonati).

Che bravo il Guardiaparco… un genio a me ha fatto venite in mente lui

 

[BOGIA NEN]

Ghiffa, pista abusiva per mountain bike: multa da 90 mila euro

Non sono stati trovati i responsabili, così la sanzione è stata data al Comune. Il sindaco non ci sta: “Noi siamo parte lesa”

www.lastampa.it

Purtroppo non si legge tutto l’ articolo (a meno di essere abbonati).
Si capisce solo che si tratta di trail abusivo in un parco e che la multa è stata fatta al comune.
Invece di un verbale assurdo (che poi bisognerebbe vedere cosa è stato fatto e come) non si sarebbe potuto trovare una soluzione diversa? Prima di tutto provare a regolizzare il trail.

Ma poi chiedono come mai certi progetti/associazioni tipo IMBA in Italia ALMENO IN CERTI POSTI, lo scrivo bello grosso… non prendano piede… ma come fai a immaginare di avere un dialogo con certi personaggi?

PS la prossima volta per rappresaglia raderanno al suolo il Comune?

 

[cit]

Sono col telefono e non posso cercare su Trailforks (ho l’ abbonamento povery), ma esiste una sentiero su Komoot chiamato “Enduro Verbania 1” e poi ci sono un paio di video in zona ma di 4/5 anni fa.
Verrebbe da dire che o si è esagerato creando strutture fin troppo appariscenti oppure ci sono i soliti problemi di convivenza tra escursionisti e bici (e i guardiaparco…)
Non c’ è nessuno della zona sul forum per chiarire un pò?