Opinione Trail illegali? Sì, grazie
- Creatore Discussione marco
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Ciao, è in un terreno libe
ro? È in un parco naturale (area protetta)?
Ci sono alternative a quel luogo che darebbero meno problemi di convivenza?
Il falso mito del cacciatore che rispetta la natura possiamo sfatare? Altrimenti vale proprio tuttoCi
Farsi la guerra fra biker e cacciatori è quanto di più sbagliato ci sia. Tolti gli imbecilli da ambo i lati siamo quasi tutti amanti della natura e gli unici che tengano ai boschi… rispettandosi la convivenza è possibile io ho aperto dei sentieri perfino in una riserva di caccia ovvio quando è aperta non li vado a disturbare e cerco di non passarci anche perchè per loro si tratta di 2/3 mesi l’anno…ma per il resto non mi dicono nulla…dipende sempre con chi hai a che fare io personalmente ho avuto più problemi con certi personaggi che prima che passassimo non sapevano manco che esistesse il bosco… e poi il cinghiale lo mangio
Io non giudico le persone per categorie,almeno ho imparato a non farlo.
Conosco cacciatori(la maggior parte)che sono ottime persone e ti posso garantire davvero interessate alla natura.
Ho conosciuto mio malgrado cacciatori che sono dei veri criminali…più bracconieri per la verità… questi sono avversi ai primi perchè con comportamenti scellerati mettono a rischio oltre all’ecosistema (è fondamentale che sia equilibrato per praticare la caccia) la reputazione di tutti.
Solitamente noi biker abbiamo problemi con questi ultimi che sono i più prepotenti ed arroganti ed interessati che meno gente possibile giri per i boschi e veda cosa combinano…
Non categorizzo perchè non vorrei mai che qualcuno giudichi tutta la nostra categoria per comportamenti idioti anche da parte nostra… il gel o la camera d’aria a bordo sentiero per esempio…
Se ho problemi con una persona è perchè è un cretino non un cacciatore un pescatore un agricoltore o un biker…
Ultima modifica:
"Di fatto" non significa "di diritto", il codice civile è abbastanza chiaro. Secondo me è un uso dettato dal buon senso, e dubito che un proprietario o un conduttore del fondo contesti la raccolta di castagne che a lui non interessano, ma il buon senso non fa giurisprudenza (e spesso è un bene...)
Perchè è quasi stagioneCome siam finiti a discuter di castagne...
Ma anche perchè è un esempio abbastanza chiaro dei problemi che sono sul tappeto. Il fatto che un bosco privato non venga "adoperato" dal proprietario/conduttore non dà il diritto legale di usarlo a nostro piacimento, nè più nè meno dell'esempio delle castagne. Magari al proprietario non interessa se attraverso il suo bosco costruendo o ripulendo un sentiero, o magari non vuole. Ma non c'è un diritto.
Tra i cacciatori c'è la stessa percentuale di incivili e cretini che c'è nel resto della popolazione, biker compresi. Per dire, agli imbecilli che (una volta, ora non più) abbandonavano sul posto le cartucce vuote corrispondono gli imbecilli che seminano bustine e camere d'aria sui sentieri. Oppure a quelli che pretendono che tu non passi dalla campagna perchè "li disturbi" corrispondono pari pari quelli che pretendono di passare sulle proprietà altrui in bici (o a piedi, o a cavallo) nonostante cancelli e cartelli.
Poi naturalmente esistono le questione etiche sulle quali non voglio avventurarmi, poi però per coerenza occorre stigmatizzare chi costruisce un sentiero tagliando alberi e piante ACDC.
Cartucce a terra fortunatamente ne vedo meno… chi spara ai fagiani/pollo non è un cacciatore… farebbe prima andare al supermercato
Quelli effettivamente sono di una tristezza infinita… quando andavo a pesca la consideravo la differenza fra andare in riserva o alla cava col camion che ne scaricava in acqua una quantità pazzesca un ora prima che aprisse
Qua da noi ormai di cartucce ne trovo solo in condizioni tali da essere state abbandonate da anni: probabilmente dipende dal fatto che il grosso (per quantità) viene sparato negli appostamenti fissi che sono identificati e quindi controllabili più facilmente, o comunque dalla combinazione tra regole e controlli.
Il punto è che gli imbecilli sono presenti in tutte le categorie, e che il fatto di "usare" la natura nel proprio tempo libero non si traduce automaticamente nell'essere "amanti della natura". Per una parte (rilevante?) di frequentatori la natura è solo un mezzo per svolgere un'attività, senza alcuna preoccupazione per la sostenibilità o ripetibilità dell'uso. Vale per certi cacciatori, vale per certi biker, che quando gli fai notare che sarebbe meglio non girare col bagnato su certi sentieri che rischiano di sfondarsi, prima ti irridono e poi, quando il sentiero è sfondato, cambiano zona.
Secondo me quella categoria ama poco la natura, come molte altre che fruiscono della montagna o della natura….
Esattamente come la nostra categoria, allora.
...non sono di nessuno se non del comune...
allora sono anche tuoi o miei e forse prima di fare qualcosa su una proprietà anche mia, magari consultiamoci, magari io o noi abbiammo già portato avanti un progetto per la collettività seguendo tutti gli iter burocratici e tu mi passi davanti con un'imposizione?
anche quì può esserci una visione diversa.
Ragionando così io posso entrare a casa di chiunque e farmi una grigliata solo perchè mi va o posso prender un guard rail per farci uno scivolo, L'anarchia non è democrazia. E la democrazia è lenta
Infatti ho scritto che sono del comune e il comune sa tutto , mentre il motocross era abusivo e quel monte è tutto un solco , conosci la zona?
E’già stato scritto alla nausea che nessuno parla di fare trail nel giardino di nessuno…e nessuno sta parlando espropri proletari…
Si parla di terreni in evidente stato di abbandono.
Inoltre le ‘’opere’’che solitamente si creano sono di facile smantellamento anche perchè nessuno va con uno scavatore a costruire panettoni di 8 metri…
Cerchiamo di essere un attimo realisti dai…
Poi lo ripeto ancora nel caso non lo aveste capito il 90%di quello che percorrete in MTB non è FORMALMENTE LEGALIZZATO.
Gli spacciatori dei boschi dell'A7 Milano-Genova con affari da 400 mila euro | VIDEO - Le Iene
Abbiamo “organizzato” una cena con due spacciatori di droga. Tra eroina e cocaina, i pusher marocchini dei boschi dell’autostrada sono armati e hanno un giro molto pericoloso. Luigi Pelazza indaga per capire come funziona questo sporco affare .
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lasciamoli a loro i boschi…
Succede di tutto nei boschi sembra che viviate sulla Luna e vi scandalizzate per 2 trail? E non dite che è benaltrismo perchè si tratta di attività positiva
scusa ma a me sembra un po' un minestrone di concetti.
l'articolo e la discussione si focalizza su boschi non sfruttati dal proprietario e su quello rimarrei.
Chi vuole fare qualcosa in una proprietà privata che non sia già concesso dalle leggi (v. passeggiare nel bosco) chiede un permesso (almeno "informale") ed eventualmente paga.
Il cartellino si paga per raccogliere i funghi, che non sono di proprietà del proprietario del bosco (la raccolta è regolamentata da enti pubblici, regione e/o comunità montane). Quindi anche il proprietario del bosco paga come gli altri essendo in una condizione pari agli altri.
Le castagne, a prescindere dal fatto che il bosco sia un biliardo o una giungla, per legge le può raccogliere solo il proprietario.
Se si raccolgono castagne che presumibilmente marcirebbero anche io non ci vedo 'sto grande problema... non modifico il bosco. Ma sono comunque in potenziale torto.
Tracciare un nuovo sentiero è un po' diverso.