Gli organizzatori c'entravano poco. La gara (Marathon) c'era di lì a 2/3 settimane, Si svolgeva comunque su un percorso molto battuto. E quel giorno lei come altri, me compreso, era andata provare il percorso in vista della gara. Il percorso era sommariamente sempre lo stesso, però qualcosa variava ogni anno ed essendo a portata di quasi tutti i romani, era abbastanza agevole andarlo a provare per vedere novità e varianti. Quel punto però era sempre uguale da anni. E non ci avevo mai visto salti. Altrove in zona si, ma su sentieri più freeride. Quello era un sentiero flow. Roba da xc.
Sicuramente la componente sfortuna ci fu, ovvio. Mica tutti ci sono morti. Che io sappia nemmeno nessun altro ci è caduto. Il caso ha voluto che andasse alla solita velocità che si faceva in assenza di salti, che non fosse bravissima nella guida, che vedendolo quando ci era sopra prese paura e istintivamente, invece di provare a saltarlo o magari buttarsi di lato, frenò proprio al culmine, girandosi di 180° e atterrando con la testa su un pezzetto di tronco e rompendosi l'osso del collo. E' morta lì. Con suo marito e gli amici a fianco.
Ma nella zona ce ne erano in quei giorni, negli anni precedenti e purtroppo in quelli a seguire parecchi altri. Spuntavano come funghi, in sentieri quasi tutti flow e quindi da xc. Parecchi nei mesi dopo li rimuovevo io stesso. Salti fatti con tronchi e bancali. Sicuramente mi avranno maledetto parecchie volte. No, mi spiace, ma pulire un sentiero ok, attrezzarlo, lasciamolo fare ai bike park. Ove sanno farlo, ove sono segnalati e ove chi ci va, va per quello. (anche io a volte vado alla Paganella).