colline romagnole distanti pochi km da Cesena, sentiero abusivo in un boschetto abbandonato lontano da casa abitate, lungo 600mt di 150mt di dislivello ma che attraversa 7-8 proprietà diverse, alla fine dei lavori c'è un grande passaggio di biker perchè da noi l'offerta di un qualsiasi sentiero per mtb è davvero scarsa e nel corso delle settimane viene anche usato da chi cammina. Dopo poco per caso vedo su fb che molti biker contestano il fatto che non siano stati chiesti permessi, che è proprietà privata e non possiamo andarci, inizia una specie di "boicottaggio" e inviti a non passarci più ...tutte cose giuste e vere ma a chi davamo veramente fastidio ? Credo a nessuno, neanche ai cacciatori una volta tanto e ancora oggi a distanza di tempo non capisco il perchè di tutto quel sentimento contrario proprio da parte dei biker.
Arriva la
catena all'ingresso del sentiero.
Dopo 2 anni costruiscono una casa nei pressi dell'ingresso, nel sentiero non ci passa più nessuno per mesi e il bosco si riprende il trail. Fine dei giochi.
Altra esperienza sui monti poco distanti (Quarto di Sarsina), un gruppo di biker sistema, pulisce e costruisce qualche saltino in una zona boschiva e per qualche anno tutto ok, si fanno raduni, c'è un bel passaggio di biker sia in estate che in inverno vista la buona offerta di sentieri ben mantenuti.
Si narra poi che qualcuno si sia fatto molto male (ma su fb o sui giornali locali non c'è traccia dell'episodio) e abbia fatto causa a non si sa chi (visto che i proprietari della zona sono più di uno) e che si sia deciso di chiudere tutto.
Ci sono anche realtà più positive per fortuna ma credo perchè ci sia di mezzo il comune di una piccola comunità montana (Talamello), da soli è un bel rischio mettersi a costruire.