Opinione Trail illegali? Sì, grazie

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


mirc0

Biker cesareus
26/9/09
1.655
1.221
0
BG
Visita sito
Bike
.
Dipende...se quelli che definisci cogl.ni ne sono i proprietari ne han tutto il diritto...lo stesso han fatto da me, ma altro che mucchietto di terra, hanno tirato su cancelli in ferro pesantissimo alto più di 2mt blindati e chiusi a chiave, sentieri presenti da sempre usati sia a piedi che in mtb...feci domanda chiarificatrice al sindaco del posto...mai avuta risposta e intanto i cancelli son ancora li. Vedi l'allegato 481338 Vedi l'allegato 481339
Manda una raccomandata o PEC.
Credo siano tenuti a darti una risposta. E in ogni caso tu hai segnalato la situazione in modo formale e se la chiusura non fosse legale chi non ti risponde non è proprio nel giusto (poi ti possono sempre rispondere che sono oberati di richieste e lavoro e che ci vortrà tempo... ma una risposta te la devono dare.
 
  • Mi piace
Reactions: Tc70

mascio

Biker forumensus
17/8/08
2.170
30
0
faloppio
Visita sito
Bike
Trek procaliber
Non è questo però il vero problema. Se i trail illegali vengono distrutti dal primo acquazzone, la natura se li riprende in pochi mesi. Lavoro sprecato e morta lì.

Il problema è sui sentieri ufficiali o condivisi, dove mettere mano senza essere esperti può provocare danni e la chiusura del sentiero alle bici, per esempio.
Non è proprio così…
Se durante la costruzione devi uno scolo dell’acqua al primo acquazzone si porta via il trail e magari anche il giardino della prima casa vicina.
Per non parlare di quando si fà male qualcuno e arriva l’ambulanza..
Premetto che sono il primo fruitore dei trail sparsi nelle mie zone ( e meno male che ci sono) ma posso anche capire quando i vari guardia parco rompono le scatole.
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
16.646
10.222
0
nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
Bike
due...
Dipende...se quelli che definisci cogl.ni ne sono i proprietari ne han tutto il diritto...lo stesso han fatto da me, ma altro che mucchietto di terra, hanno tirato su cancelli in ferro pesantissimo alto più di 2mt blindati e chiusi a chiave, sentieri presenti da sempre usati sia a piedi che in mtb...feci domanda chiarificatrice al sindaco del posto...mai avuta risposta e intanto i cancelli son ancora li. Vedi l'allegato 481338 Vedi l'allegato 481339
Perché il sindaco è un cojone che pensa solo ai voti e non vuole prendersi rogne.
Un sentiero esistente da 50 anni non lo puoi chiudere. Non importa se attraversa aree private.
 

claustn

Biker novus
19/9/18
43
19
0
29
Trento
Visita sito
Bike
Jeffsy 27 Al Comp
"Senza parlare del sottobosco pulito che ci sta intorno, quando prima c’erano solo sterpaglie e materiale pronto a prendere fuoco alla prima ondata di caldo."
Non saprei, ogni tanto ci crediamo padroni della natura, ma non capiamo che anche un sentiero per mtb può causare danni permanenti alla flora e fauna di un luogo, soprattutto se diventa popolare e viene utilizzato molto, vedi qui in Trentino il Brione sul Garda:
 

Zero Cool

Biker grossissimus
18/1/19
5.934
5.918
0
Porno Valley
Visita sito
Bike
Specialized sequoia, Evil Offering, turbo levo
Dipende...se quelli che definisci cogl.ni ne sono i proprietari ne han tutto il diritto...lo stesso han fatto da me, ma altro che mucchietto di terra, hanno tirato su cancelli in ferro pesantissimo alto più di 2mt blindati e chiusi a chiave, sentieri presenti da sempre usati sia a piedi che in mtb...feci domanda chiarificatrice al sindaco del posto...mai avuta risposta e intanto i cancelli son ancora li. Vedi l'allegato 481338 Vedi l'allegato 481339
Dubito che sia in diritto, altrimenti non avrebbe fatto quella porcheria con rami e terra, ma un bel cancello come nelle tue foto, inoltre ne ha fatte 2 di quelle montagnole, non segnalate è una in fondo ad un bel ripidone dove può risultare davvero pericolosa.. tra l’altro su un sentiero che mio padre percorreva a piedi già da bambino una 60ina di anni fa
 
  • Mi piace
Reactions: BOGIA NEN

iaio

Biker superis
26/1/07
334
65
0
Monza
Visita sito
ben fanno i ragazzi che, abitando in prossimita' di territori boscosi ed erti, si organizzano a sistemare i sentieri rendendoli piu' adatti ai loro, attuali, gusti di riding. in tutto questo purtroppo dovranno scontrarsi con le inevitabili avversita' date da burocrazia arcaica, ottusi locali che avrebbero ben figurato in un tranquillo weekend da paura e, anche, inesperienza.
tuttavia l'affermazione che in italia abbiamo prevalentemente sentieri fatti per portare i mortai a dorso d'asino e che in america, la solita america, tutto e' perfettamente modellato sul trail riding, non lo condivido. intanto, se vai in america a girare di sicuro ti giocherai il jolly andando in uno dei dream site, quindi troverai il top. ma a parte questo, in america ci saranno molti piu' sentieri per trail riding rispetto all'italia, ma ricordiamoci che in america ci sono circa 200000 (duecentomila) miglia (miglia) di sentiri su terreni federali ed oltre 40000 su territori statali, mentre i sentieri CAI in italia si sviluppano per meno di 40000 miglia. inoltre, sia in america che in italia, la conformazione dei sentieri e' molto vincolata dal tipo di territorio, quindi sara' normale andare in una valle alpina lombarda o della high sierra californiana e trovare sentieri trialistici in entrambe i posti. diversamente sulle colline brianzole o sui plateau di flagstaff torveremo sentieri molto piu' fluidi. tutto il mondo e' paese..
 
  • Mi piace
Reactions: BOGIA NEN

Tc70

Entomobiker
20/4/11
26.012
14.613
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
Quella è una strada comunale, non un sentiero.

Cambia "poco", nel senso, so che forse non è un paragone giusto...ma anche fosse solo un sentiero di uso pubblico, con diritto di passaggio, il proprietario sia esso privato o pubblico ha il dovere di mantenerlo libero da ogni sorta di pericolo, se c è una servitù di passaggio si deve rendere più sicuro e fruibile tale passaggio altrimenti facile cadere in qualche denuncia, oltre che per terra...per evitar rogne spesso i privati, i loro fondi con diritto di passaggio, li chiudono, per poi dopo segnalazioni venir riaperti, nel pubblico a volte mettono cartelli con scritto "a vostro rischio e pericolo e seguito dell art. tal dei tali"...
Credo che ora come ora è ancora tanto che non cambino leggi o mettano divieti ovunque alle mtb sia su terreni privati che pubblici...siamo in Italia alla fine...c è poco senso civico, ma in certi casi le leggi le fanno applicare bene...
 
  • Mi piace
Reactions: Boro

D-Lock

Biker dantescus
13/1/07
4.744
3.308
0
48
Varese
Visita sito
Bike
Ibis Ripley 4 + SC Stigmata
Bene. Ma non tutti i proprietari potrebbero pensare che un tizio con la pala e il piccone sia benvenuto sul suo terreno, anche se innocuo per il terreno.
Che poi io vorrei vederle tutte queste persone dotate di pala e piccone, o anche solo di una forbice! Non so dalle vostre parti, ma da me su strava vedo tanti passaggi su diversi trail, ma poi quando passo da una settimana all'altra, trovo sempre le stesse piante cadute (con la gente che non prova nemmeno a spostare tronchetti da 10cm ma crea le solite geniali alternative in mezzo al bosco) e la vegetazione che cresce fino a fine estate invadendo i trail di rovi e sterpaglia.

Io non pretendo che tutti si dotino di motosega e soffiatore (anche se una stihl a batteria pesa nemmeno 2kg e sta nello zaino, e con quella ogni tanto ho tolto tanti alberelli caduti, anche da solo), ma una cesoia da potatura sta nel marsupio o nello zaino, e se ognuno si mettesse a tagliare anche solo 10 minuti un pò di rovi o di rami sporgenti, alla fine molti sentieri sarebbero puliti senza nemmeno rinunciare al giro in bici, ma solo allungandolo di 10 minuti.
Ci sono troppe persone che pensano che i sentieri si puliscano da soli. Tutti bravi a dire di pulire, ma chi lo farebbe veramente, anche se gli prestassero l'attrezzatura?
 

BOGIA NEN

Biker ciceronis
16/5/18
1.577
825
0
39
PASTURANA PIEMONTE
Visita sito
Bike
CANNONDALE SCALPEL 2022
Che poi io vorrei vederle tutte queste persone dotate di pala e piccone, o anche solo di una forbice! Non so dalle vostre parti, ma da me su strava vedo tanti passaggi su diversi trail, ma poi quando passo da una settimana all'altra, trovo sempre le stesse piante cadute (con la gente che non prova nemmeno a spostare tronchetti da 10cm ma crea le solite geniali alternative in mezzo al bosco) e la vegetazione che cresce fino a fine estate invadendo i trail di rovi e sterpaglia.

Io non pretendo che tutti si dotino di motosega e soffiatore (anche se una stihl a batteria pesa nemmeno 2kg e sta nello zaino, e con quella ogni tanto ho tolto tanti alberelli caduti, anche da solo), ma una cesoia da potatura sta nel marsupio o nello zaino, e se ognuno si mettesse a tagliare anche solo 10 minuti un pò di rovi o di rami sporgenti, alla fine molti sentieri sarebbero puliti senza nemmeno rinunciare al giro in bici, ma solo allungandolo di 10 minuti.
Ci sono troppe persone che pensano che i sentieri si puliscano da soli. Tutti bravi a dire di pulire, ma chi lo farebbe veramente, anche se gli prestassero l'attrezzatura?
Ma scherzi? Non lo fanno perchè è illegale :))):
 

morci

Biker serius
19/6/13
227
103
0
Visita sito
Capisco che la burocrazia sia nauseante in Italia, ma se non si passa da richiesta e ottenimenti di permessi/autorizzazioni non si va da nessuna parte.
Senza volontà polemica: qualcuno conosce casi in cui si sia riusciti ad ottenere un permesso per modificare un tracciato naturale su terreno demaniale o anche solo su terreno privato aperto al pubblico?
A me risulta che abbia funzionato solo quando ci sono importanti interessi economici e il concorso dei proprietari dei terreni in bike park/comprensori oppure in rari altri casi in cui si è partiti nella sostanziale illegalità e poi si sono coinvolti gli enti locali (quando hanno capito che c'era da fare girare il grano) come ad esempio a monte Arsenti o Talamello. Sbaglio?
 

mirc0

Biker cesareus
26/9/09
1.655
1.221
0
BG
Visita sito
Bike
.
Senza volontà polemica: qualcuno conosce casi in cui si sia riusciti ad ottenere un permesso per modificare un tracciato naturale su terreno demaniale o anche solo su terreno privato aperto al pubblico?
A me risulta che abbia funzionato solo quando ci sono importanti interessi economici e il concorso dei proprietari dei terreni in bike park/comprensori oppure in rari altri casi in cui si è partiti nella sostanziale illegalità e poi si sono coinvolti gli enti locali (quando hanno capito che c'era da fare girare il grano) come ad esempio a monte Arsenti o Talamello. Sbaglio?
Non so ma credo che il tuo ragionamento abbia senso.
Tuttavia se vuoi fare partire qualcosa un minimo di valutazione della situazione e almeno un accordo a parole con i proprietari lo devi avere, per una questione di diritti (alla fine vai a zappare il.campo.di un altro) e di senso pratico (per evitare problemi e chiusure).
 

andrea peter luciano

Biker serius
27/3/10
228
109
0
Brugherio
Visita sito
Bike
Cannondale Jekyll 4 2018
Probabilmente sarò una voce fuori dal coro...ma a me suona come dire...incentivare l' illegale, per poi arrivare al legale...e se non ci si arriva, si va nel penale? Sperando nel frattempo qualcuno non finisca all'ospedale per un trail illegale...
Non concordo, ogni uno è responsabile di quello che fa: in un bike park, non t mettono i cuscini per non farti male se cadi.
Se fai un trail deve sapere cosa ti aspetta, avendo la capacità, se è il caso, di fermarti!
 
  • Mi piace
Reactions: BOGIA NEN

matgod

Biker novus
18/4/18
11
6
0
50
Poschiavo
Visita sito
Bike
only Rocky Mountain
Guarda, non avrei scritto questo articolo se non avessi avuto un esempio da sbandierare. Quindi, eccolo qui:


Vedi l'allegato 481331

E se posso aggiungo un altro esempio. Esistono altre “piccole” realtà, poi neanche tanto piccole, dove si riesce da subito a legalizzare i nuovi trails. Ovvio che ci si limita a sentieri e tracce esistenti oramai in disuso. Poche tracce ex novo! Con Il piglio giusto si è riusciti a far crescere il numero dei tracciati per mtb. È un esempio della crescita/sviluppo che si sta portando avanti. Il tutto in modo ufficiale e legale. Non è scontato, e non è stato facile all’inizio ma pian pianino si arriva a risultati insperati. Il municipio ha capito e sostiene i volontari che arrivano da noi per costruire sentieri.
 

mirc0

Biker cesareus
26/9/09
1.655
1.221
0
BG
Visita sito
Bike
.
Che poi io vorrei vederle tutte queste persone dotate di pala e piccone, o anche solo di una forbice! Non so dalle vostre parti, ma da me su strava vedo tanti passaggi su diversi trail, ma poi quando passo da una settimana all'altra, trovo sempre le stesse piante cadute (con la gente che non prova nemmeno a spostare tronchetti da 10cm ma crea le solite geniali alternative in mezzo al bosco) e la vegetazione che cresce fino a fine estate invadendo i trail di rovi e sterpaglia.

Io non pretendo che tutti si dotino di motosega e soffiatore (anche se una stihl a batteria pesa nemmeno 2kg e sta nello zaino, e con quella ogni tanto ho tolto tanti alberelli caduti, anche da solo), ma una cesoia da potatura sta nel marsupio o nello zaino, e se ognuno si mettesse a tagliare anche solo 10 minuti un pò di rovi o di rami sporgenti, alla fine molti sentieri sarebbero puliti senza nemmeno rinunciare al giro in bici, ma solo allungandolo di 10 minuti.
Ci sono troppe persone che pensano che i sentieri si puliscano da soli. Tutti bravi a dire di pulire, ma chi lo farebbe veramente, anche se gli prestassero l'attrezzatura?
Si vero. Hai ragione.
Io non ho mai usato pala e piccone (lo confesso... non mi piacciono i sentieri pettinati... Mi limito a.spostare sassi smossi/caduti) ma nello zaino ho una una sega manuale a catena (20€ per 200g e tagli rami e tronchi fino a 15-20 cm senza troppi problemi) e una 'roncolina' pieghevole da 10cm per rovi e arbusti con le quali si può fare pulizia e liberare il passaggio.
 
  • Mi piace
Reactions: D-Lock

Tc70

Entomobiker
20/4/11
26.012
14.613
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
Non concordo, ogni uno è responsabile di quello che fa: in un bike park, non t mettono i cuscini per non farti male se cadi.
Se fai un trail deve sapere cosa ti aspetta, avendo la capacità, se è il caso, di fermarti!
Poco importa se non sei d'accordo...quando poi succedde qualcosa in un contesto illegale, e scattan denunce e pene...poi vedi che si inizia a concordare...
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.615
13.437
0
Reggio Emilia
Visita sito
Negli ultimi 3 anni nella nostra zona, specie vicino ai maggiori centri abitati nelle prime colline, col boom della mtb, di gente che gira con pala, piccone e motosega ce n'è tanta, perché se fino a qualche anno fa dovevo girare con le forbici per passare nei soliti 4 posti, oggigiorno, non solo è tutto sempre libero e consumato dai passaggi, ma sono spuntati sentieri nuovi abusivi come funghi e pure molto ben curati, con tanto di cartellonistica fatta in casa.
Non senza qualche frizione con la proprietà nei posti dove le zone soggette ai "lavori" non sono propriamente abbandonate.
Tanto che ormai il cartello "divieto di accesso proprietà privata" è diventato molto comune e capillare.
 
  • Mi piace
Reactions: Tc70 and Zero Cool

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.747
9.147
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Senza volontà polemica: qualcuno conosce casi in cui si sia riusciti ad ottenere un permesso per modificare un tracciato naturale su terreno demaniale o anche solo su terreno privato aperto al pubblico?
West Coast Trail sulle colline alle spalle della Versilia, Monte Morello sopra a Firenze, Rincine ai piedi del Falterona. Sempre in Toscana Massa Marittima, dove però il grosso dei trails ex-novo è stato costruito dopo che si è capito il potenziale economico; Massa Marittima ha fatto da apripista ad altre realtà, come PuntAla e Castiglione e di recente Follonica, dove invece la mtb è forse un millesimo (ma molto forse) del business turistico, tutto incentrato sul mare. Recentemente, sebbene su scala molto minore, alcuni sentieri son stati (ri)costruiti anche Boccheggiano e Montieri.

Indubbiamente la leva dell' indotto, se ben giocata, può essere potente, non vedo perchè non adoperarla. Ma per farlo ci vuole un'organizzazione a monte e non tre volenterosi improvvisati con le zappe.
 
Ultima modifica:

Classifica mensile dislivello positivo