L'esistenza dei contratti di esclusiva non ti impedisce, se lo vuoi, di metterti sul mercato e proporti come importatore/distributore, sia ad aziende già presenti sul nostro mercato, che a quelle non distribuite. Per esempio, la già citata On-One ha prodotti di ottimo rapporto qualità/prezzo e non è distribuita in Italia...
Inoltre ti segnalo che all' interno dell' Unione Europea vige la libera circolazione delle merci: per cui è perfettamente legittimo per un commerciante acquistare un bene da un importatore ufficiale che ha sede in un qualsiasi paese UE e rivederlo nel proprio paese, e qualunque disposizione del produttore per impedire una pratica del genere è illegale.
Non sono molto d'accordo.
Sul commercio online si parla spesso a sproposito, forse per via dell' "aura mistica" che aleggia intorno alla rete. Che indubbiamente ha portato (e porterà sempre di più) a dei cambiamenti nei canali distributivi, ma che per forza di cose non può fornire servizi tipici della distribuzione tradizionale. Per cui sì, il commerci online consente al consumatore di acquistare beni e servizi altrimenti difficilmente reperibili (esempio, un telaio 29er in USA o in UK o in Piemonte...
) e/o a prezzi più bassi del negozio sotto casa: ma questo può valere solo in ambiti specifici e ristretti come certe nicchie di mercato, che riescono a sfruttare i volumi per abbattere i costi e quindi il prezzo finale, e che non richiedono competenze specifiche per la manutenzione o hanno una rete capillare sul territorio per farlo. Mi spiego meglio, se devo comperare una pedivella
XT, ben venga l'online visto che la pago 120 euro contro i 200 (se va bene) di un negozio fisico: ma se non ho gli
attrezzi per montarmela o non so farlo la convenienza viene meno (il meccanico sottocasa ha tutto il diritto di chiedermi 40 euro per montarla...). Se devo comperare una lavatrice online e la pago 50 euro meno che nella grande
catena sottocasa, ma devo portare via la vecchia da me, faccio il famoso "guadagno di pottino". Infine, se compero una lavatrice (anche online) sono sicuro di non avere problemi con la garanzia e la manutenzione, visto che si tratta di prodotti di massa capillarmente assistiti sul territorio: se compro un telaio On-One e mi si crepa, devo rispedirlo in UK ed ecco che partono 60 euro e la convenienza.
Tutto questo per dire che l'online è una possibilità, ma non è un bengodi. E le grande aziende lo sanno benissimo, per cui non hanno nessuna necessità di ostacolare alcunchè, basta offrire servizi che attraverso una fibra ottica non si possono fornire.