Troppa tecnologia ,non vorrei essere troppo obsoleto ma per me la mtb deve essere meccanica, per carità è giusto che ci siano le evoluzioni ma fino a un certo punto....
Lo dice qualcuno anche in moto gp...
Troppa tecnologia ,non vorrei essere troppo obsoleto ma per me la mtb deve essere meccanica, per carità è giusto che ci siano le evoluzioni ma fino a un certo punto....
E' così ogni volta che viene introdotto qualcosa di nuovo. Poi il tempo passa, la novità viene "digerita" e magari tecnicamente affinata, ed improvvisamente diventa qualcosa di irrinunciabile (non so quanti vorrebbero una bici senza telescopico o freni a disco)....l'avevo scritto all'inizio del thread, era questione di tempo ma i luddisti sarebbero arrivati...
Certo che trovare appagante aprire e chiudere levette deve essere una sorta di perversione moderna.
beh ma allora mettiamo anche il cambio automatico, completamente automatico non solo elettronico, così' non dobbiamo neanche pigiare
la levetta del cambio, la bici sa da sola quale rapporto inserire in base alla pendenza etc, etc.
ah okpedalando in piano su un sentiero e si incontra un ostacolo come una radice, la forcella si apra prima che il colpo venga trasferito alla bici.
Ma scusa come fa a capire che sto per incontrare una radice se la ruota non l'ha ancora toccata
non è magia nera
Prima tocca la ruota, ma il live valve si apre prima che il colpo venga trasferito sul manubrio e quindi a te
Ma l'aggeggio simile di rs che montavano le lapierre 4 anni fa che fine ha fatto?
Anche quello avrebbe dovuto rivoluzionare la mtb
Come è una sorta di "perversione moderna" pensare che le esigenze di una minuscola minoranza siano quelle di tutti coloro che vanno in mtb. Vero è che si tratta di una "perversione" che fa credere a migliaia di fermoni galattici di non poter più scendere il solito sentiero senza la bici di Milivinti o di Maes o di non potersi neppure iscrivere ad una GF per arrivare merdesimi senza la bici di Kershbaumer o Schurter, insomma, una roba che fa vendere un sacco di bici, per cui non può essere una perversioneCerto che trovare appagante aprire e chiudere levette deve essere una sorta di perversione moderna.
Come è una sorta di "perversione moderna" pensare che le esigenze di una minuscola minoranza siano quelle di tutti coloro che vanno in mtb. Vero è che si tratta di una "perversione" che fa credere a migliaia di fermoni galattici di non poter più scendere il solito sentiero senza la bici di Milivinti o di Maes o di non potersi neppure iscrivere ad una GF per arrivare merdesimi senza la bici di Kershbaumer o Schurter...
No, luddismo (visto che l'ho usato io) è rifiutare e aborrire a priori una tecnologia non per il merito o demerito della stessa, ma per una pregiudiziale visione bucolica della MTB che "DEVE" rimanere unicamente meccanica, come fosse un dogma.Mauro, la mia era un'obiezione di metodo che partiva dalla questione dell' "aprire e chiudere le levette". Io le levette le muovo due volte a salita (quindi quattro volte) e solo se la salita è asfaltata, se no neppure quelle, e come me migliaia di altri biker. E non corro, l'ultima volta che ho messo un numero al manubrio era il 2009... Dire che per un tipo di utilizzo come il mio sarebbe una soluzione dal rapporto costo/benefici poco vantaggiosa, è "luddismo"? E' sensato dire che se non mi piace/serve un'innovazione specifica devo "per coerenza" rinunciare a tutte le altre, comprese quelle che invece per me sono effettivamente vantaggiose) ?
Quanto alle altre questioni da te sollevate, con me sfondi una porta aperta. Certe "finezze" nel nostro settore equivalgono a mettere portamozzi col millerighe e bocchettone carburante aeronautico sulla nostra auto, anche se le gomme le cambiamo una volta ogni 40.000 km e per il rifornimento facciamo la coda.
Sulle questioni tecniche invece mi tolgo il cappello di fronte ai tecnici Fox. Come dicono gli ammerigani non è "rocket science" ma è comunque un bell' esercizio tecnologico
Come è una sorta di "perversione moderna" pensare che le esigenze di una minuscola minoranza siano quelle di tutti coloro che vanno in mtb.
Per me la mtb ha due aspetti. Permette di svuotare la mente, di rilassarsi, e in questo ambito non vorrei elettronica sulla bici, perché non voglio preoccuparmi se è carica o meno...
Ti contraddici quando tu stesso dici che apri e chiudi le sospensioni durante un'uscita. Lo fai solo poche volte perché, appunto, è una discreta rottura di balle, se poi le leve sono ben nascoste fra i leveraggi, diventa ancora di più uno sbattimento. Questo sistema ti permette di farlo non 4 volte ad uscita, ma probabilmente 200 volte, proprio là quando tu non lo faresti mai. Il risultato è che risparmi energie, sali meglio e non ti dimentichi le sospensioni chiuse in discesa.
Capisco che per chi giri ancora con la doppia risulti difficile crederlo (), ma ripeto che sia l'1x che il LV hanno una gran bella cosa in comune: semplificarti la vita quando sei in sella.
Ma perchè magari non mi serve farlo????
Fox ha già inventato un sistema molto comodo e funzionante.....si chiama "trail", posizione intermedia tra open e closed......lo si trova installato sulle sospensioni a gratis......e al 99% dei bikers non serve altro.....
Basta essere consci del fatto che questo sistema serve realmente all'1% dei ciclisti..........
Quindi la tua ultima frase mi sta benissimo, ma pesiamo bene le cose......a semplificare la vita facendoti spendere una fortuna sono bravi tutti......
Io non sono assolutamente un purista che pensa che l'elettronica su una mtb sia da bandire (ho una ebike e ho cambio Shimano elettronico)......ma se la bici me la fai pagare 2000 euro di più (non so per te Marco, ma per me è una bella cifretta.....) PRETENDO un sistema decisamente più evoluto.....
Il Live Valve è un sistema molto valido.....a 300 euro......a 2000 è una sonora incul......
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