Io ho avuto Oruxmaps sul cellulare per anni e non posso che confermare che è ottimo, però da quando ho l'Edge non l'ho praticamente più usato e alla fine quando ho cambiato telefono non l'ho più installato...
Sono io che sono troppo giovane, o il Garmin Edge è preistorico?
- Creatore Discussione carminexx
- Data di inizio
yayayaya
Biker imperialis
Non è che tutti i giorni stai esplorando o facendo un percorso e pure qui se va tutto bene non c’è motivo di usare OruxMaps, il Garmin basta avanza.
Ho amici con il 520 , fin quando la traccia non ha intoppi tutto bene, poi al minimo problema aspettano me con un 3” o l’amico con il 1030 con 3,5” e facciamo fatica a raceppazzarci anche perchè sulla traccia non hai il verso di percorrenza
Ho amici con il 520 , fin quando la traccia non ha intoppi tutto bene, poi al minimo problema aspettano me con un 3” o l’amico con il 1030 con 3,5” e facciamo fatica a raceppazzarci anche perchè sulla traccia non hai il verso di percorrenza
Non ho avuto di provare ciò anche perché non ne ho mai sentito il bisogno, se mi capita l'occasione verifico se anche a me dà errore con le tracce caricate tramite Komoot.
Nessun problema con i file delle attività, anche se Basecamp non mi permette né di modificarne il colore né tantomeno eliminarle dal dispositivo, e questo già mi fa capire quanto Basecamp NON sia concepito per essere utilizzato con i vari Edge.
Appunto, guarda il confronto con un qualcosa adatto per alpinismo come le mappe di Gaia:
O anche solo Komoot, per quanto la risoluzione è estremamente inferiore:
Non voglio neanche immaginarmi come dev'essere fare un'escursione con il solo eTrex...
A proposito di questo, avevo fatto una foto al Garmin impazzito l'altro giorno, come potete vedere la traccia è in avanti, il virtual partner segna in avanti, ma per qualche assurdo motivo pensa che volevo tornare indietro e la freccia mi manda in direzione contraria.
Tra l'altro, anche leggendo la guida, non ho ancora capito la differenza tra la traccia in rosa chiaro (con sopra la freccia bianca), e quella in rosso scuro (che dovrebbe essere il resto della traccia):
...se ti interessa girare solo con una mappa con le sole curve di livello eccoti servito....su cui posso visualizzare una serie di punti di interesse contenente tutti i rifugi...bivacchi...casere etc...
....se tempo fa la guida con clienti morti a pochi m da un rifugio avessero avuto uno di questi giocattoli invece che un cessofono morto per il freddo forse.....
Ultima modifica:
... personalmente preferisco qualcosa che abbia l'alimentazione a batterie intercambiabili...e acquistabili in qualsiasi negozio...
...e sopratutto che non vada a mettermi in crisi il cessofono per chiamate di emergenza....
...e sopratutto che non vada a mettermi in crisi il cessofono per chiamate di emergenza....
Ultima modifica:
C'è un altra considerazione: sempre per quanto riguarda l'esplorazione è fondamentale la bussola magnetica. Non so se l'edge 530 ce l'abbia o meno, ma dalle lamentele sopra propenderei per il no.
Sui dispositivi senza bussola la direzione istantanea è calcolata dal GPS, e per forza di cose funziona bene solo quando si è in movimento. Quando si è fermi (o ci si muove molto lentamente) gli errori di posizione del GPS rendono l'indicazione di direzione inutile e spesso fuorviante, mentre sui dispositivi con la bussola è molto facile capire in ogni momento come si è orientati rispetto alla mappa.
Questo per dire che con una bussola, mappa (fosse anche carta e bussola medioevale) e indicazione approssimativa della propria posizione è semplicissimo capire il senso di percorrenza desiderato di un sentiero, a prescindere dal dispositivo in uso e non servono altre frecce o suggerimenti in più.
Sui dispositivi senza bussola la direzione istantanea è calcolata dal GPS, e per forza di cose funziona bene solo quando si è in movimento. Quando si è fermi (o ci si muove molto lentamente) gli errori di posizione del GPS rendono l'indicazione di direzione inutile e spesso fuorviante, mentre sui dispositivi con la bussola è molto facile capire in ogni momento come si è orientati rispetto alla mappa.
Questo per dire che con una bussola, mappa (fosse anche carta e bussola medioevale) e indicazione approssimativa della propria posizione è semplicissimo capire il senso di percorrenza desiderato di un sentiero, a prescindere dal dispositivo in uso e non servono altre frecce o suggerimenti in più.
assolutamente d'accordo, coincide con la mia esperienza (e ho provato l'820, il 1030, LocusMap e l'Oregon).
Ho notato che la serie edge, se lasci le mappe GARMIM e vai principalmente su strada e carichi le tracce con GarminConnect,
è pressochè perfetto.
Se inizi a mettere le OpenMtbMaps e andare "per sentieri".... ecco... il mio è un miracolo che non sia volato via da quante volte volevo lanciarlo.
Meglio la serie Outdoor (Oregon)... ma nulla in confronto con LocusMap su smartphone.
Quindi, se conosco il tracciato e voglio misurare tempi, salite, etc, prendo il 1030, se devo fare esplorazione di nuove tracce assolutamente LocusMap e l'Oregon nello zaino (di "backup")....
Perché Connect non fa altro che trasferire il file così com'è sul Garmin, per cui se il file è corrotto te lo pianta e sono dolori. Basecamp quando lo salva lo rende compatibile al 100% col Garmin. (In semplici parole)
Siccome il passaggio su Basecamp non mi prende più di 2 minuti, io seguo il consiglio di @scratera e passo sempre da lì.
Ieri ho provato un altra traccia scaricata da komoot, andata e ritorno e tutto indicato perfettamente, anche le svolte più complicate.
Ho provato anche ad attivare l'indicazione di curva a gomito.. abbastanza inutile, la disattiverò nuovamente.
Con traccia fatta bene e soprattutto senza perdersi, non ci sono problemi.
Avevo studiato la traccia preventivamente da pc per evitare di fare casini.
Quindi per me resta un ottimo dispositivo (parlo dell'830) a patto di non perdersi. In quel caso potrebbe nascere qualche problema.
Se ci aspettiamo che si comporti come un navigatore vero e proprio o come Google maps sul cell, allora si che rimarremo delusi
Ho provato anche ad attivare l'indicazione di curva a gomito.. abbastanza inutile, la disattiverò nuovamente.
Con traccia fatta bene e soprattutto senza perdersi, non ci sono problemi.
Avevo studiato la traccia preventivamente da pc per evitare di fare casini.
Quindi per me resta un ottimo dispositivo (parlo dell'830) a patto di non perdersi. In quel caso potrebbe nascere qualche problema.
Se ci aspettiamo che si comporti come un navigatore vero e proprio o come Google maps sul cell, allora si che rimarremo delusi
Esatto. Io ho scelto il percorso, iniziato a pedalare e l'attività è partita.
Ho seguito la mia traccia poi quando l'ho finita ne ho scelta un'altra e l'attività rimane comunque attiva in background.
Questo è molto comodo perchè se per caso noto delle modifiche da fare, poi lavoro direttamente sulla mia attività tracciata
Dovrebbe (dico dovrebbe perché è da poco che ho il 530 e anche io lo sto ancora conoscendo) essere, parlo della linea rosa chiaro, il percorso suggerito dal garmin rispetto al rosso scuro (che puoi personalizzare come colore) che è la tua traccia/percorso.
Tu che dici, ce l'ha o no?
Lo hai provato di persona o è per sentito dire? Ok il problema del dislivello calcolato sballato, forse ora risolto, ma mi viene difficile credere che una traccia corrotta venga comunque caricata tramite Connect e non con Basecamp, capisco invece se si fa un drag&drop nella cartella tramite file manager del PC.
No, no il mio è probabilmente un eccesso di zelo. Ma visto che finora ha funzionato sempre perfettamente al momento continuo così.
Ecco, non vorrei che qualcuno in particolare (non me ne voglia ed ha tutta la mia stima) insistendo sul fatto di usare esclusivamente Basecamp abbia fatto passare questo messaggio intrinseco.
Ripeto sono assolutamente d'accordo sul NON fare copia incolla, ma con Connect e Komoot non ho mai avuto problemi, sia su Edge che su Forerunner 645.
Beh direi che se la puoi calibrare... c'è
La mia considerazione sulla bussola era per chi si lamentava che fosse "lento" a rilevare i cambi di direzione e/o a segnalare le svolte.
A questo punto mi sorge il sospetto che il "casino" sia solo se si usano magari percorsi invece che tracce, e ci si appoggia alla navigazione automatica, che su carte vettoriali che rappresentano sentieristica secondo me è un delirio, mentre invece va meglio su strada (o strade bianche, roba non intricata e ben connessa alla rete stradale).
Su sentieri è facilissimo che magari ci siano tratti riportati con interruzioni che magari si notano solo a un certo livello di zoom, o altre incoerenze che mandano completamente in banana qualunque algoritmo di auto-navigazione, oppure danno suggerimenti che nella pratica sono insensati.
Aggiungi che magari l'hardware non è esattamente stra-veloce (che ha anche senso... così non divora batteria come i processori a mille-mila core e GHz dei cellulari) e la frittata è fatta.
La conclusione è quella iniziale, non è "colpa" del dispositivo in se, ma il "problema" sorge se si cerca di farlo lavorare in condizioni che sono distanti da quelle pensate dai progettisti.
Utilizzato per almeno 30 percorsi da strava, passando per connect ed inviandolo a garmin edge 520 e mai un problema.