siete disposti a cadere?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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Non so quanti anni tu abbia e se lavori o se tu abbia una famiglia... ..."giocarsi dei jolly" in bicicletta rischiando di fratturarsi qualcosa e stare in ospedale mesi o non poter lavorare non è una cosa furbissima alla lunga...un conto è fare un botto è lasciarci le penne, un conto è trovarsi a 40 anni mezzi sciancati...

Per tutti quelli che parlano di adrenalina etc... potrei scommetterci che non si sono mai rotti niente (per loro fortuna) o quasi...fatevi fuori un femore o un legamento, 1 mese di ospedale, mesi di fisioterapia, cagate dentro una padella, etc...
L'adrenalina comincerà a prendere "nuove prospettive" dopo :rosik:

verissimo!
 

Stee65

Biker ultra
6/10/05
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Camorino (CH)
www.stee.net
Occorre fare qualche distinzione!

Mettere in conto una caduta imparando qualcosa di nuovo, non vuol dire buttarsi nel buio per dopo dire: ufff mi è andata bene :-)

Gustarsi qualche scarica di adrenalina, non significa buttarsi a capofitto, quel che succede succede :maremmac:

Ho 42 anni, so che farmi male seriamente potrebbe essere un dramma, so che avere la garanzia di non cadere mai significa scendere piano piano dal sentiero controllando la velocità e scendendo dalla bici tutte le volte che ho solo l'ombra del dubbio di non riuscire a superare un tratto tecnico.
Non sono più elastico come a 20 anni, dovrei starmene buono buono perché ho anche una stramaledetta ernietta che a volte mi tortura, ho famiglia, ho un lavoro; la coscenza cosa mi dice? Vai in bici senza rischi al 100% (come descritto sopra), non andare in bici del tutto, non qui ... non la ... non non non :cry: :cry: :cry: :cry:
Per me questo è morire in anticipo!!!!!!

Ho scelto il freeride, in teoria la disciplina più rischiosa, ho scelto però di praticarlo tenendo d'occhio i miei limiti: metto in conto le cadute, e cado anche, per questo indosso sempre le protezioni e funziona, chiaro che non ho la garanzia di uscirne sempre senza un graffio, ma ho buone probabilità di non farmi male.
Gradatamente cerco di crescere e migliorare, sia nello stile che nelle cose che riesco a fare, rinunciando però alla garanzia di mai cadere!
Non sono un temerario, ma non vivo neanche in una campana di vetro.

Bisogna considerare anche che i rischi che si prendono nel crescere e imparare sono spesso proporzionali alle capacità che già si hanno.
Sbagliare tentando di imparare a superare un drop di 40cm e sbagliare con uno di 4m, molto probabilmente non porta alle medesime conseguenze.
Lo stesso discorso vale per la velocità.
Però questa è, a mio modo di vedere, una conseguenza inevitabile, perché con l'esperienza e la tecnica con il medesimo livello di sicurezza e controllo, si raggiungono velocità e altezze sempre superiori.
Ci si può accontentare ad un certo punto, ma è innato nell'essere umano il desiderio di migliorare.

Se facciamo un parallelo con lo sci: chi di voi, anche se 40enne o 50enne, scende a velocità sicure? :nunsacci: Che conseguenze potrebbe avere una caduta o uno scontro a 50 o 60 km/h (e sono velocità che si raggiungono molto facilmente).

Nessun rischio andando in bici? Allora riflettiamo anche su quanti rischi ci prendiamo ogni volta che ci immettiamo nel traffico con la nostra auto, quando facciamo qualsiasi altro sport (a parte gli scacchi e scala 40 ;-) ), quando ci mettiamo a tavola senza seguire un'alimentazione adeguata, ogni volta che ci stressiamo per il ritmo di lavoro, ecc ...
Sono molti i modi per ammalarsi, farsi male o addirittura lasciarci le penne.
 

gargagel

Biker tremendus
27/9/05
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L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
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Bike
Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
Ma il bello di questo sport è l'interprtazione libera dei propri limiti... nessuno obliga nessun'altro a fare cose dell'altro mondo.... ognuno ha i suoi piaceri chi sale a mille e scende piano, chi sale piano e sende a mille chi sale a mille e scende a mille (beato lui!!!), ma tutti dobbiamo mettere in conto le cadute e spesso le più dolorose sono quelle da fermo o quasi.... senza fare trick allucinanti, ma non sganciando il piede, impuntandosi su un ostacolino a bassa velocità ect.... e in due secondi ti ritrovi a terre cadendo a peso morto e frantumandoti....... personalmente preferisco cadere in movimento che da fermo almeno riesco a dispredere l'energia statica tramite quella cinetica......
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
6.041
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Catanzaro
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Sempre parlando di cadute posso dirvi che quell'infinità di volte che in adolescenza ho assaggiato la terra o peggio l'asfalto con la bici mi è anche servito per "imparare a cadere".
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Comunque non è detto che cadere voglia dire farsi male. il 90% delle cadute, se hai le protezioni (anche solo ginocchiere gomitiere e zaino) e il casco non ti riportano alcuna conseguenza. Prendersi qualche rischio è normale, quando sei in una discesa l'adrenalina di spinge a osare parecchio e a chiudere passaggi che a freddo manco avresti immaginato di fare.
Cercare l'adrenalina, non vuol dire buttarsi a rotta di collo pregando (anche se in molti fanno così). Il rischio va calcolato in base alle proprie capacità e in base alle possibili conseguenze di un errore. Certe volte però ci si fa prendere la mano, succede a tutti. Ma spesso le cadute peggiore sono quelle che ti colgono su un tratto semplice, quando sei stanco, quando magari hai appena chiuso un sentiero super tecnico ed esposto. Non è quindi detto che se spingo di più cado. Sinceramente ho più paura a girare in bici in città, che a scendere a stecca su un sentiero. Se sei conscio di quello che fai e hai il pieno controllo della situazione, imprevisti a parte, non cadi. Se ti fai trasportare dalla bici o ti butti sperando nella buona sorte è matematico che prima o poi ti fracassi. Per questo sfidare i propri limiti non vuol dire superarli, ma cercare di alzarli ad un livello superiore.
Poi ovviamente ognuno decide quanto rischiare. Se sono disposto a farmi male, allora oserò di più. Se invece non voglio (o non posso per motivi di lavoro/famiglia) nessuno mi obbliga a rischiare. Magari a molti non fa alcuna differenza chiudere un passaggio in sella o a piedi. Il bella della MTB è che è varia e ognuno la interpreta liberamente.
 

BeDeath

Biker poeticus
15/5/06
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tra Milano e Bologna
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Dispostissimo a cadere, pur d'imparare...pero' non per questo scendo incoscientemente.. so quali sono i miei limiti e tento di alzarli piano piano.. nessuno mi corre dietro...
Pero' cadere fa parte del gioco.. e poi.. non si puo' evitare... quando te ne accorgi e' sempre troppo tardi..
 

Top Notch Bikes

Aziende
29/3/06
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Per tutti quelli che parlano di adrenalina etc... potrei scommetterci che non si sono mai rotti niente (per loro fortuna) o quasi...fatevi fuori un femore o un legamento, 1 mese di ospedale, mesi di fisioterapia, cagate dentro una padella, etc...
L'adrenalina comincerà a prendere "nuove prospettive" dopo :rosik:

non solo per questo commento ma per tutti quelli letti...
non so come ma è evidente che tu non hai conosciuto nessuno dei tanti individui che appena escono dalla fisioterapia ne combinano peggio di prima...conosco persone zoppe, con problemi a distendere un arto, pieni di viti placche e chiodi, e alcuni di loro sanno che son cose che piangeranno a mezza età, alcuni di loro sono già over 40 e io come tutti gli amici credo..sanno che prima o poi andrà peggio del solito...non parlo solo di mtb ovviamente
Il punto è, io ho molto rispetto per queste persone, molto di più che per quei coglioni che con i bambini in macchina vanno a 170 in autostrada, giocandosi a dadi la loro vita, quella dei figli e quella degli altri...e poi magari fanno le prediche al figlio perchè si arrampica sull'albero

stare in ospedale può deprimerti come può ricordarti quanto è bello fare quello che facevi, non sono d'accordo con le azioni sconsiderate, la vita dura poco e bisogna bruciarla al meglio, e per farlo la salute aiuta non poco, e credo che bisogna tenersi nel giusto equilibrio, io di overquarantenni che droppano e si schiantano ne conosco, e quando vedo che lo fanno semplicemente perche gli piace, non certo perche devono dimostrare qualcosa, mi rassereno, perchè so che a 40anni si può anche essere cosi

il discorso di superare i propri limiti come ho già deto imho e stupido, le sfide con se stessi finiscono sempre male, è una frase abusata stile sector no limits che ha perso di significato.. credo che l'unico limite da superare sia la paranoia inutile che ormai hanno il 90% delle persone nei confronti della vita in generale, e ribadisco, non significa essere sconsiderati, ma il fatto che si debba morire domani non mi impedisce certo di ridere oggi
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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il discorso di superare i propri limiti come ho già deto imho e stupido, le sfide con se stessi finiscono sempre male, è una frase abusata stile sector no limits che ha perso di significato.. credo che l'unico limite da superare sia la paranoia inutile che ormai hanno il 90% delle persone nei confronti della vita in generale, e ribadisco, non significa essere sconsiderati, ma il fatto che si debba morire domani non mi impedisce certo di ridere oggi

Sono d'accordo.o-o
Io ho non ho "filosofeggiato", ma porto la mia esperienza fatta di fratture, 6 mesi di sedia a rotelle, 4 operazioni, etc....dopo tutto questo anch'io continuo ad andare in bici, ma non sono più tanto "disposto a cadere"...o perlomeno il meno possibile, il che vuol dire stare ampiamente sotto i miei seppur bassi limiti :il-saggi:
 

Astragalo28

Biker extra
25/3/05
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Sicilia -PA-
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Occorre fare qualche distinzione!

Mettere in conto una caduta imparando qualcosa di nuovo, non vuol dire buttarsi nel buio per dopo dire: ufff mi è andata bene :-)
Condivido quanto dici

Gustarsi qualche scarica di adrenalina, non significa buttarsi a capofitto, quel che succede succede :maremmac: Infatti

Ho 42 anni, so che farmi male seriamente potrebbe essere un dramma, so che avere la garanzia di non cadere mai significa scendere piano piano dal sentiero controllando la velocità e scendendo dalla bici tutte le volte che ho solo l'ombra del dubbio di non riuscire a superare un tratto tecnico.
Non sono più elastico come a 20 anni, dovrei starmene buono buono perché ho anche una stramaledetta ernietta che a volte mi tortura, ho famiglia, ho un lavoro; la coscenza cosa mi dice? Vai in bici senza rischi al 100% (come descritto sopra), non andare in bici del tutto, non qui ... non la ... non non non :cry: :cry: :cry: :cry:
Per me questo è morire in anticipo!!!!!!
Esprimi proprio il mio pensiero! Io ho 44 anni e pratico MTB in maniera seria da circa 5 anni. Prima con uscite leggere, poco impegnative oggi con più consapevolezza e con giri molto impegnativi e non assolutamente voglia di morire in anticipo!!! SOB!!!
:cry:

Ho scelto il freeride, in teoria la disciplina più rischiosa, ho scelto però di praticarlo tenendo d'occhio i miei limiti: metto in conto le cadute, e cado anche, per questo indosso sempre le protezioni e funziona, chiaro che non ho la garanzia di uscirne sempre senza un graffio, ma ho buone probabilità di non farmi male.

Però questa è, a mio modo di vedere, una conseguenza inevitabile, perché con l'esperienza e la tecnica con il medesimo livello di sicurezza e controllo, si raggiungono velocità e altezze sempre superiori.
Ci si può accontentare ad un certo punto, ma è innato nell'essere umano il desiderio di migliorare.


Nessun rischio andando in bici? Allora riflettiamo anche su quanti rischi ci prendiamo ogni volta che ci immettiamo nel traffico con la nostra auto, quando facciamo qualsiasi altro sport (a parte gli scacchi e scala 40 ;-) ), quando ci mettiamo a tavola senza seguire un'alimentazione adeguata, ogni volta che ci stressiamo per il ritmo di lavoro, ecc ...
Sono molti i modi per ammalarsi, farsi male o addirittura lasciarci le penne.

In sostanza sono vere tutte le considerazioni, ma è pur vero che occorre portare sempre con se la prudenza!
:celopiùg:
 

Stee65

Biker ultra
6/10/05
643
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Camorino (CH)
www.stee.net
non solo per questo commento ma per tutti quelli letti...
non so come ma è evidente che tu non hai conosciuto nessuno dei tanti individui che appena escono dalla fisioterapia ne combinano peggio di prima...conosco persone zoppe, con problemi a distendere un arto, pieni di viti placche e chiodi, e alcuni di loro sanno che son cose che piangeranno a mezza età, alcuni di loro sono già over 40 e io come tutti gli amici credo..sanno che prima o poi andrà peggio del solito...non parlo solo di mtb ovviamente
Il punto è, io ho molto rispetto per queste persone, molto di più che per quei coglioni che con i bambini in macchina vanno a 170 in autostrada, giocandosi a dadi la loro vita, quella dei figli e quella degli altri...e poi magari fanno le prediche al figlio perchè si arrampica sull'albero

stare in ospedale può deprimerti come può ricordarti quanto è bello fare quello che facevi, non sono d'accordo con le azioni sconsiderate, la vita dura poco e bisogna bruciarla al meglio, e per farlo la salute aiuta non poco, e credo che bisogna tenersi nel giusto equilibrio, io di overquarantenni che droppano e si schiantano ne conosco, e quando vedo che lo fanno semplicemente perche gli piace, non certo perche devono dimostrare qualcosa, mi rassereno, perchè so che a 40anni si può anche essere cosi

il discorso di superare i propri limiti come ho già deto imho e stupido, le sfide con se stessi finiscono sempre male, è una frase abusata stile sector no limits che ha perso di significato.. credo che l'unico limite da superare sia la paranoia inutile che ormai hanno il 90% delle persone nei confronti della vita in generale, e ribadisco, non significa essere sconsiderati, ma il fatto che si debba morire domani non mi impedisce certo di ridere oggi

o-o Da incorniciare e inquadrare o-o

@Ser Pecora:
Ti capisco e condivido il fatto che farsi male ti può segnare e ti fa rimanere qualche passo indietro alla cresta dell'onda!
Io stesso spesso oso poco a causa del mal di schiena.
Paradossalmente temo molto le cadute sul di dietro per il terrore di prendere un'insaccata alla colonna, ma mi preoccupo molto meno del rischio di schiantarmi contro un albero a 40 km/h!
Potrei quindi dire che le esperienze condizionano, ma non necessariamente in modo obiettivo e sensato.
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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E allora godiamoci, ognuno come gli pare, i nostri cavalli da montagna e come dice un vecchio proverbio: "il vero genio non è stato colui che ha inventato la ruota ma chi gliene ha messa un'altra davanti!!!".
 

Astragalo28

Biker extra
25/3/05
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Infatti o-o, poi se ci si fa male niente raidate per un po' :cry: (che malato :mrgreen:)

Bravo!
Infatti oltre la paura reale per un danno fisico, io ho la paura di rimanere bloccato non so per quanto tempo!!

Non so se ti è successo, ma quando c'è una uscita programmata (per me rigorosamente ogni domenica mattina) e le condizioni meteo non te lo consentono io divento estremamente irascibile e nervoso.
:rosik:
Inevitabilmente, ho osservato, che si crea una dipendenza vera propria dall'attività fisica: in questo caso dalla bici!!! E' come se corpo e mente reclamassero il rispetto di quell'appuntamento!!
:celopiùg::celopiùg::celopiùg:
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Catanzaro
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Non potevi dirla in modo migliore Astragalo!
la prossima volta che sarò inc...zato nero per un'uscita mancata e mia moglie mi chiederà il perchè di questo mio umore le farò leggere la tua perla di saggezza.
o-o
 

Astragalo28

Biker extra
25/3/05
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Sicilia -PA-
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Non potevi dirla in modo migliore Astragalo!
la prossima volta che sarò inc...zato nero per un'uscita mancata e mia moglie mi chiederà il perchè di questo mio umore le farò leggere la tua perla di saggezza.
o-o
Ci hai azzeccato!
:smile::smile:
Scherzi a parte, ti dico pure che mia moglie, che ormai mi conosce abbastanza bene, quando nota che sono nervoso per tale ragione mi viene incontro dicendomi:

Se è calma:
a) non ti preoccupare che nel pomeriggio migliora e così potrai uscire
b) Ma non puoi organizzarti, al limite, per domani pomeriggio ?

Se è incazzata:
c) Non ti sopporto più!! Escitene anche con la pioggia!!
d) Prenditi quel c....o di bici ed esci!
:rock-it::rock-it:
 

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