siete disposti a cadere?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Lithuan

Biker tremendus
Concordo che ora ci sono distinzioni precise tra una disciplina e l'altra, e che in alcune i rischi siano di gran luinga maggiori, ma non è questo che impedisce la caduta... In mtb si cade e basta...... se uno non vuole correre rischi va in Bdc e con i freni tirati perchè anche lì ci si può fare male.....

andare su dei sentieri e strade sterrate comporta perdite di aderenza e ostacoli da superare di varia natura, che sia con una bici rigida che con una full il rischio è dietro l'angolo sempre... quindi se non si vuole correre il pericolo di rimanere con le chiappe a terra è meglio scegliere gli scacchi o la Play Station
quoto alla grande! E poi (parlo del mio caso) più si rischia e + ci si diverte, ovviamente conoscendo i propri limiti...
 

Ser pecora

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finché non perdo qualche arto... giù a manetta!
Se c'è una buona probabilità di farmi male, non freno.
Se c'è la certezza di farmi male, allora evito il salto/drop.
Di solito gioco 6 jolly prima di dire "ehm, sto esagerando?"
viva l'incoscienza!
in fondo... si muore una volta sola! :-?

Non so quanti anni tu abbia e se lavori o se tu abbia una famiglia... ..."giocarsi dei jolly" in bicicletta rischiando di fratturarsi qualcosa e stare in ospedale mesi o non poter lavorare non è una cosa furbissima alla lunga...un conto è fare un botto è lasciarci le penne, un conto è trovarsi a 40 anni mezzi sciancati...

Per tutti quelli che parlano di adrenalina etc... potrei scommetterci che non si sono mai rotti niente (per loro fortuna) o quasi...fatevi fuori un femore o un legamento, 1 mese di ospedale, mesi di fisioterapia, cagate dentro una padella, etc...
L'adrenalina comincerà a prendere "nuove prospettive" dopo :rosik:
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
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Per quanto riguarda gli infortuni (rotture ossa, legamenti ecc.), puoi anche fare una "tranquillissima" partita di calcetto con amici buonissimi e stai tranquillo che prima o poi qualcosa si rompe.
Io sono senza un legamento crociato anteriore al ginocchio, caviglie slogate due volte una e tre l'altra, e tutti quei dolori che solo chi gioca spesso a calcetto sa di avere e doverci convivere per sempre, tutte rimediate fra amici.
In bici sono caduto un'infinità di volte (l'ultima un mese fà con pizzicata a 40 all'ora, caduta e rottura di casco) e mi sono sempre rialzato con le mie gambe.
Certo, non bisogna strafare ma senza "azzardi" difficilmente s'impara.
 

Cavalletta

Biker forumensus
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Monastero Bormida (AT)
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Io ho già assagiato parecchie volte il terreno... se non ti fai male è buono perchè ti insegna molto di più che un salto o una discesa fatta al primo tentativo... se ti fai male poco è un po' meno buono... fa veramente schifo quando ti rompi qualche osso o peggio...
Direi che fa parte di queto sport cadere... ovviamente non si può sempre rischiare...
 

alebuk

Biker velocissimus
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assolutamente non condivido l'impostazione di quelli che dicono che:

1) "più si rischia, più bello è, più si è uomini"

2) "non è uno sport da signorine ...."

è chiaro che uno che va in mtb mette in conto tutto ciò, ma non credo che debba essere la percentuale di rischio ad essere messa in relazione con il divertimento....

comunque contenti voi ....:nunsacci:
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
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1) "più si rischia, più bello è, più si è uomini"

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è chiaro che uno che va in mtb mette in conto tutto ciò, ma non credo che debba essere la percentuale di rischio ad essere messa in relazione con il divertimento....

comunque contenti voi ....:nunsacci:
Per quel che mi riguarda nessuna percentuale ma è chiaro che se ad es. voglio imparare a saltare devo mettere in conto che prima o poi.....posso sbagliare.
Va fatto tutto per gradi (in tanti lo stanno consigliando su un altro topic), con le dovute precauzioni e protezioni, ma siamo su due ruote.
 

alebuk

Biker velocissimus
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Per quel che mi riguarda nessuna percentuale ma è chiaro che se ad es. voglio imparare a saltare devo mettere in conto che prima o poi.....posso sbagliare.
Va fatto tutto per gradi (in tanti lo stanno consigliando su un altro topic), con le dovute precauzioni e protezioni, ma siamo su due ruote.


certo, è come con lo sci, se non cadi non impari.....e son d'accordo

però io non mi diverto se mi rendo conto di averla scampata bella...
 

solosalite

Biker superioris
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dalla luna
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quoto il fatto che ognuno faccia pure quello che vuole...con la propria pelle...e quoto che ognuno ha le sue sensazioni ed emozioni, sia andando piano ( che magari x me è forte e per te è piano) che andando forte ( che per me potrebbe essere piano e per te forte) l'importante è essere coscienti delle proprie azioni....!!!!!!
 

Lithuan

Biker tremendus
assolutamente non condivido l'impostazione di quelli che dicono che:

1) "più si rischia, più bello è, più si è uomini"

2) "non è uno sport da signorine ...."

è chiaro che uno che va in mtb mette in conto tutto ciò, ma non credo che debba essere la percentuale di rischio ad essere messa in relazione con il divertimento....

comunque contenti voi ....:nunsacci:
io ho affermato qualcosa di simile, sì, però ho anche detto che bisogna stare attenti ai propri limiti, che è importantissimo. Per fare un esempio, ho detto che a me piace rischiare, ma conoscendo i miei limiti, di conseguenza, visto che sono una schiappa, rischiare per me potrebbe voler dire fare qualcosa che per qualcun'altro è una cacchiata (poi sono giovane, ho ancora molte cose da imparare) Non so se sono stato chiaro... :nunsacci:
 

Casey

Biker superioris
io ho affermato qualcosa di simile, sì, però ho anche detto che bisogna stare attenti ai propri limiti, che è importantissimo. Per fare un esempio, ho detto che a me piace rischiare, ma conoscendo i miei limiti, di conseguenza, visto che sono una schiappa, rischiare per me potrebbe voler dire fare qualcosa che per qualcun'altro è una cacchiata (poi sono giovane, ho ancora molte cose da imparare) Non so se sono stato chiaro... :nunsacci:
Chiarissimo, ma il problema è che sia io che te molte volte non rispettiamo molto i nostri limiti ed è giusto che sia così poichè se non si hanno le palle per superarli, si rimane sempre lì dove ci si è fermati. O sbaglio?
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Per quanto riguarda gli infortuni (rotture ossa, legamenti ecc.), puoi anche fare una "tranquillissima" partita di calcetto con amici buonissimi e stai tranquillo che prima o poi qualcosa si rompe.
Io sono senza un legamento crociato anteriore al ginocchio, caviglie slogate due volte una e tre l'altra, e tutti quei dolori che solo chi gioca spesso a calcetto sa di avere e doverci convivere per sempre, tutte rimediate fra amici.

Infatti è da pirla pure giocare a calcetto >30 anni senza avere una preparazione fisica decente (strechtching, etc..) e "strafando". In particolare per gli sport di contatto che non son certo in testa alle attività fisiche consigliate per gente di mezza età :-)

Sul discorso dei limiti: non sono gli stessi in base all'età. A 14 anni vuoi fare il backflip. A 40 finire un ironman. Tentare un backflip a 40 anni è da idioti. Probabilmente un 14 enne non finirà un ironman.
 

Casey

Biker superioris
Infatti è da pirla pure giocare a calcetto >30 anni senza avere una preparazione fisica decente (strechtching, etc..) e "strafando". In particolare per gli sport di contatto che non son certo in testa alle attività fisiche consigliate per gente di mezza età :-)

Sul discorso dei limiti: non sono gli stessi in base all'età. A 14 anni vuoi fare il backflip. A 40 finire un ironman. Tentare un backflip a 40 anni è da idioti. Probabilmente un 14 enne non finirà un ironman.
Hai completamente ragione, ma io la ponevo nel senso che se a 14 anni vuoi fare un backflip sapendo che non è alla tua portata, e non hai le palle per provarci e superare questo tuo limite, arriverai a 30 anni che ancora non saprai fare il backflip.
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Hai completamente ragione, ma io la ponevo nel senso che se a 14 anni vuoi fare un backflip sapendo che non è alla tua portata, e non hai le palle per provarci e superare questo tuo limite, arriverai a 30 anni che ancora non saprai fare il backflip.

Ho capito, ma il discorso è che "superare un limite" non è bersi 4 birre e tentare un backflip. Ai limiti ci arrivi per gradi e quando ci "giri attorno" poi li superi. Superare un limite non è uno sparo nel buio. Se ti riesce così è perchè hai solo avuto culo, non perchè sei capace di fare realmente qualcosa.
E cmq certe cose non è perchè le fai a 14 anni che poi le continui a fare anche a 30 o 40. Wade Simmons a soli 32 anni si guarda bene dal superare "i propri limiti" in un certo senso. Ad una certa età deve proprio cambiare il senso di cos'è un limite. Ad es. curando più lo stile. Chiedi al diretur che lo conosce se è un tipo che fa dropponi o backflip. E di sicuro ha più chances lui di chiuderne uno di 5000 utenti di questo forum messi assieme ;-)
 

Black Biker

Biker assatanatus
6/9/05
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Cascina (PI)
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Cerco sempre di metterci la testa ed evitare rischi inutili: spesso purtroppo mi capita di girare da solo e se mi dovesse succedere qualche imprevisto (sgrat sgrat) mentre sono sperduto in mezzo ai boschi, sarebbero cavoli amari.
Con questo non voglio dire che non mi diverto e che evito le difficoltà, ma cerco sempre di non strafare e di "alzare i miei limiti" poco alla volta.
Concordo pienamente con chi afferma che ci sono anche altre cose importanti, oltre alla bike, che non ha senso compromettere per una scarica in più di adrenalina quali lavoro, famiglia, salute, ecc.
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Infatti è da pirla pure giocare a calcetto >30 anni senza avere una preparazione fisica decente (strechtching, etc..) e "strafando". In particolare per gli sport di contatto che non son certo in testa alle attività fisiche consigliate per gente di mezza età :-)

Sul discorso dei limiti: non sono gli stessi in base all'età. A 14 anni vuoi fare il backflip. A 40 finire un ironman. Tentare un backflip a 40 anni è da idioti. Probabilmente un 14 enne non finirà un ironman.
Per quanto concerne la preparazione fisica personalmente ti posso dire che ne ho e anche troppa sia per giocare a calcetto che per andare in bici, per fare pescasub ecc.
Ma se parli con qualsiasi ortopedico ti dirà che il calcetto genera gli stessi infortuni degli sport estremi.
Sono d'accordo con te sul fatto di migliorare per gradi, ma il titolo del topic è "siete disposti a cadere?", a questa domanda rispondo "SI" anche perchè ogni tanto mi succede quando cerco per gradi di migliorarmi.
 

alebuk

Biker velocissimus
23/4/07
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ma cosa vuol dire superare i propri limiti ? chi è che li conosce ?

quando ci si accorge di farlo ?

mi sembra che stiamo un pò brancolando nel buio.

Diciamo che ci sono cose che non sappiamo fare
e ci "alleniamo" per imparare a farle....
in quest'ottica sono disposto anche a cadere....(sgratt)

mentre se devo provare a scendere il più velocemente possibile su un sentiero che neanche conosco solo per sentire il cu@o che mi si strizza per i rischi che prendo, allora vi dico che non son disposto a cadere.

ciauz
 

Astragalo28

Biker extra
25/3/05
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Sicilia -PA-
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Ragazzi, la cosa che mi colpisce, è come al solito, è vedere che quel minimo di saggezza e prudenza che ci riguarda nasce esclusivamente da una esperienza negativa (ovvero una brutta caduta).
:ueh::ueh::ueh:
L'esperienza negativa di cui parlo è tale che:
alcune volte ci consente di farne tesoro e quindi significa poter adottare più prudenza nelle nostre future uscite; altre volte invece, purtroppo, non ci consente di poter riutilizzare l'esperienza fatta!!
:cry::cry:

Di conseguenza, a mio avviso, occorrerebbe fare tesoro dei consigli che possono darti tutte le altre persone che hanno avuto esperienza di brutti incidenti!!
:il-saggi::il-saggi:
Purtroppo l'uomo tra i suoi tanti difetti presenta anche quello di non fare tesoro delle esperienze altrui, ma tutto, e mi riferisco a qualsiasi tipo di esperienza nella vita, devo per forza passare sulla nostra pelle!!
:celopiùg::celopiùg:
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Catanzaro
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Credo che sia insito nella natura dell'uomo ricercare sempre qualcosa in più.
E' chiaro che non si sà fino a quanto si può arrivare ma credo che ognuno di noi sappia più o meno quali siano i propri limiti.
Per ora il mio limite più grande sta nel non saper saltare (a tal proposito giorni fa ho aperto un topic che parla di questo) e se per il momento il mio limite è quello di saltare drop di 30 cm mi piacerbbe spostare questo limite ad un metro magari fra un anno (passando da 40-50-60 cm, ecc.) e mi sto esercitando, grazie ai consigli di chi ne sà più di me, per farcela.
Ma per farcela è chiaro che qualcosa dovrò metterla in conto: un atterraggio scomposto, un bilanciamento sbagliato.....

@Astragalo.Credo che chiedere consigli a chi ne sà di più sia anche "fare tesoro dell'esperienza altrui. Giusto?
 

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Biker corsarus
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TARANTO-LECCE
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ma cosa vuol dire superare i propri limiti ? chi è che li conosce ?

quando ci si accorge di farlo ?

mi sembra che stiamo un pò brancolando nel buio.

Diciamo che ci sono cose che non sappiamo fare
e ci "alleniamo" per imparare a farle....
in quest'ottica sono disposto anche a cadere....(sgratt)

mentre se devo provare a scendere il più velocemente possibile su un sentiero che neanche conosco solo per sentire il cu@o che mi si strizza per i rischi che prendo, allora vi dico che non son disposto a cadere.

ciauz

ti quoto questo messaggio ma dovrei quotare tutti quelli ke hai postato!! la penso come te!

ma si può sintetizzare il concetto con:
-ok, andate al massimo, imparate, ma nn prendete riski inutili giusto x sentire l'adrenalina dovuta ai riski e non ALLA BRAVURA DI AVER KIUSO UNA GARA, TRACCIATO, PERCORSO!
 

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