Oppure in bici il colle di Rui...
Il panorama che circonda Chiappera però è fantastico, merita probabilmente di più andare a fare il giro a piedi alla Rocca Provenzale.
Oppure in bici il colle di Rui...
Il panorama che circonda Chiappera però è fantastico, merita probabilmente di più andare a fare il giro a piedi alla Rocca Provenzale.
Ma non è molto più impegnativa come discesa? Mi sembrava di aver letto così.Oppure in bici il colle di Rui.
A memoria mi pare solo leggermente più impegnativa della discesa dal Bellino, ma essendo passato un pò di tempo potrebbe esser cambiato qualcosa, sul sentiero o nella mia memoria. Di sicuro c'è più da spingere/portare rispetto al Bellino.Ma non è molto più impegnativa come discesa? Mi sembrava di aver letto così.
Ragazzi ho appena finito di leggere le ultime 19 pagine di questa discussione, come quasi tutti quelli che hanno scritto cerco pneumatici da 40-45mm da usare principalmente su asfalto e un po' anche su sterrato. Vi elenco quelli che hanno avuto più feedback positivi:
Pirelli cinturato M ed H (entrambi scorrevoli ma il cinturato M più pesante)
Continental Terra Speed (scorrevoli)
Continental Terra Trail
Vittoria Terreno Dry (più scorrevoli dei Terra Trail).
Scelgo tra questi. Ho canale interno da 26 vado tranquillo con i 40mm?
Ieri prima volta al Monte Bellino. Posso dire che non merita la pena? Ovviamente considerando: la lunghezza della salita, quasi 2h di auto ad andare ed altrettante a tornare, il costo attuale del carburante.
Il panorama che circonda Chiappera però è fantastico, merita probabilmente di più andare a fare il giro a piedi alla Rocca Provenzale.
- Salita fino al bivacco Carmagnola: niente di che, bei panorami ma assolutamente normali per chi va in bici dalle nostre parti.
- Salita dal Carmagnola alla cima: il primo traverso è abbastanza bello, ma non è proprio tutto ciclabile in massima sicurezza. Secondo pezzo a spinta corto ma brutale per ripidità.
- Discesa dalla cima fino a dove si passa dalle pietre all'erba: bella bella, specie i primi tornanti su sfasciumi.
- Discesa da quando si entra sull'erba in giù: non divertente, c'è di meglio in giro. Poi diventa sterrata anonima.
- Sentiero Occitano da Chiappera ad Acceglio: non male, ma niente di speciale. Lunghi tratti poco scorrevoli (spesso un metro o due in cui mettere piede a terra).
Ma non è molto più impegnativa come discesa? Mi sembrava di aver letto così.
dai, prima o poi allora ci vado....non prima di aver fatto il giro dell'oronaye però.Stavo per suggerire lo stesso, il Rui è molto bello, discesa un po' più impegnativa ma molto più divertente, @matteof93 tu la fai senza patemi.
Il giro dell'Oronaye interesserebbe anche a me ed un amico; se dovessi organizzarti, magari potremmo combinarlo.dai, prima o poi allora ci vado....non prima di aver fatto il giro dell'oronaye però.
assolutamente il giro dell'oronaye per me è il top in valle maira per qualità dell'ambiente e rapporto fatica/soddisfazione. Poi ci sono altre mete prettamente cicloalpinistiche forse più spettacolari ... ma quello è un altro discorso, per me la bici è fatta per stare sotto al culo e non sulle spalle.Il giro dell'Oronaye interesserebbe anche a me ed un amico; se dovessi organizzarti, magari potremmo combinarlo.
a me va bene praticamente qualsiasi sabato o domenica di settembre e anche di ottobre...fin che non nevica o non si trova ghiaccio, rimango in altoIl giro dell'Oronaye interesserebbe anche a me ed un amico; se dovessi organizzarti, magari potremmo combinarlo.
Bene, mi conforta sapere che si pedala molto ed i tratti a spinta non n eccessivi. Si fa tutto il giro senza necessità di spallare?assolutamente il giro dell'oronaye per me è il top in valle maira per qualità dell'ambiente e rapporto fatica/soddisfazione. Poi ci sono altre mete prettamente cicloalpinistiche forse più spettacolari ... ma quello è un altro discorso, per me la bici è fatta per stare sotto al culo e non sulle spalle.
Tolto questo fine settimana dove proveremo i tracciati di Montemale, nei prossimi non abbiamo ancora piani e se il meteo lo consente, si potrebbe valutare.a me va bene praticamente qualsiasi sabato o domenica di settembre e anche di ottobre...fin che non nevica o non si trova ghiaccio, rimango in alto
Beh un po' si spinge, alcuni tratti prima del Passo della Cavalla e soprattutto il tratto dal lago ORonaye al Passo Scaletta, ad occhio 200 metri di spintage piuttosto agevole (la fanno anche gli elettrici). Ne vale comunque la pena....Bene, mi conforta sapere che si pedala molto ed i tratti a spinta non n eccessivi. Si fa tutto il giro senza necessità di spallare?
Sarebbe il trail "Willy coyote"?Update DH da Pian del Lupo (Valle Po) a Paesana: condizioni passabili, ma non particolarmente divertente. Qualche tratto scavato, qualche altro con pietre che rompono abbastanza le scatole, un paio di punti in cui la traccia si perde facilmente...insomma non il top ma tutto sommato si scende decentemente.
EsattoSarebbe il trail "Willy coyote"?
Ti confermo che è molto meglio salire dal Vallanta come anche descritto su www.cicloalpinismo.com perchè al rifugio ci arrivi pedalando (se hai buona gamba) e ti fai un breve portage ( circa 1h) ma nulla di alpinistico , poi pero' la discesa nel vallone di Soustra è molto divertente, mai troppo difficile e molto omogenea.Ciao a tutti, comincio a chiedere informazioni su un paio di giri nel cuneese che vorrei provare la prossima estate, il passo della Losetta e Testa di Garitta nuova.
Per il passo della Losetta mi sono fatto l'idea che sia meglio salire dal vallone di Vallanta e scendere per quello di Soustra, il primo dovrebbe essere un pò più pedalabile, il secondo un pò più flow; anche se molti report online fanno al contrario.
Qualcuno sa come è il tratto che dal rifugio Vallanta porta al passo? Credo ci sarà da spingere un bel pò, ma ci sono tratti ostici, che obbligano a portage o manovre "alpinistiche"?
Invece per testa di Garitta nuova pensavo ad un giro da Becetto verso il colle del Prete con sentiero verso il monte Ricordone ed inserire la salita a Testa di Garitta nuova appena arrivato al colle del Prete, mi sembra un pò lunga ma fattibile con una buona parte a spinta, ma poi per scendere dovrebbe essere molto scorrevole; qualcuno la ha fatta? Se invece si volesse salire dalla Valle Po, potrebbe aver senso passare dal Cole di Gilba-Prete, e poi proseguire per il. Colle di Cervetto e scendere ad Oncino? Il tratto in cresta Garitta-Cervetto come è? E la discesa verso Oncino?
Grazie
leggo solo ora!A pensarci bene però si potrebbe provare a salire una traccia che non ho mai provato, che parte a metà tra il lago superiore e quello mediano, punta al Peroni e poi svolta (pare) verso lo Scaletta. Risulterebbe più lungo e quindo meno ripido.