tutti quelli che conosco che si sono occupati di shuttle hanno ripristinato e riscoperto sentieri di cui nessuno sapeva l'esistenza, perso l'attacco e l'arrivo ma in mezzo un mondo tutto già pronto e lavorato alla perfezione dalla natura.ci mancherebbe, son tutti percorsi che ci arrivi anche a pedali(alcuni li ho fatti anche così), ma gli shuttle non li ho tirati in ballo io
aggiungo che diversi percorsi/trails che io ho in mente (e non sono pochi) non li trovi da nessuna guida/carta...giacchè le carte e le guide li ignorano del tutto
O vai con chi so ioo non li troverai mai
Chiudiamola quì. Domani con calma mi studio ciò di cui state discutendo. In questo periodo, la Val Roya (e valli limitrofe) la stiamo battendo discretamente (io e compari).
Buone passeggiate
Ragazzuoli che spettacolo!!! Dopo tanto finalmente mi sono riapacificato con le due ruote e ho ancora i lacrimoni che mi colano dagli occhi per la commozione!!!
Come dice Braccus a breve il resoconto ... per ora vi linko cosa dice il nostro nuovo compagno di merende, il mitico, Phil'O sul suo VTTour ... (guardatevi le foto rendono molto l'idea) ... Mont Peïrevieille (Monte Pietravecchia) : Par les sentiers en balcon.
p.s. per Sandrullo: leggo solo ora ma il mio socio direi che ha risposto per il sottoscritto... a presto!! ... il sabato è l'unico giorno, di norma, off limits ... scegli tra la domenica e un giorno feriale a tua scelta ... merci!!!
alla baisse di Gereon sarei tentato di rimontare fino a Lugo e scendere il lunghissssssssssssssimo vallon de Groa, sulla carta è una meraviglia... o sarà tutto rovi salvo dove è ortiche? 
Sandrullo l'hai già concupito? io di relazioni in giro non ne ho trovate!
ciao ale, io l'ho percorso diverse volte in mtb (fino all'incisa lato francia e poi lato italia per scendere verso gouta) e penso che il giudizio sia molto soggettivo.. o meglio: il pericolo oggettivo c'è e non si può negare.. però a mio avviso è pari a quello affrontato in tanti altri giri in bici..la val roya è piena di posti esposti al pari del sentiero degli alpini.. quello che per me è soggettivo è quanto uno "soffre" l'esposizione.. a parità di percorso e di capacità tecniche, uno patisce di più e l'altro di meno.. io ad esempio ne soffro poco.. anzi, se mi sento sicuro è una sensazione che mi piace proprio, però allo stesso tempo mi ritengo una persona prudente ..
concordo, è troppo facile che succeda di dover appoggiare il pede nel momento sbagliato....dalla parte sbagliata, a volte non è nemmeno colpa del biker tantomeno della bici, basta un rametto o una pietra che si gira dopo esserci passati con la gomma davanti che....si finisce per essere base jumper TROPPO ESTREMI!
). Molti tratti sono sul ripido ma sono anche pieni di alberi che ti fermerebbero subito o quasi... e il sentiero è quasi sempre largo, non dico come l'Energie ma siamo lì. Caso mai mi ha fatto più impressione il pezzo prima del Corvo.
.. beh.. noi abbiamo un conto aperto con la scaffa di già e il collet du mont agù.. e ovviamente dobbiamo salirci fino lassù.. e tutti sappiamo che la salita diretta da airole ai saviglioni è appesa e ricca di PP (portage, poussage).. quindi.. pensavo... potremmo risalire da briga e scendere dal toraggio lato italia (dopo l'incisa intendo) e così alessandro ha la possibilità di condividere con noi le sue emozioni e le sue opinioni :)
Vedi che non la pensiamo sempre in modo diverso
Questa volta concordo al 100 %
Il giro l'ho sempre fatto a piedi; Sandrullo è un anno che insiste e non mi ha convinto
Sicuramente tratti leggermente esposti ne abbiamo fatti, però .... sarà perché questo lo conosco, sarà perché certi giri mi appaiono più significativi a piedi, sarà ... quel che sarà, però per adesso NON lo faccio
Certo che nel giro di Lignins il traverso su ghiaino era ben peggio, anche se le foto forse non rendono, poi le Gorges....
ma così tanto per dire anche il tratto circa a metà discesa del colle del Puriac ....
