Sentieri da Finale a Sospel (parte 2)
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bravi vi quoto tutti a ognuno il boschetto che si merita ... se posso aggiungere i sentieri storici vanno rispettati e non stravolti!!! il bike park è altra roba...non necessariamente deprecabile...lasciamo altrove e ad altri le intransigenze
serafini lo conosco (indovina chi è?),scrive qui sul forum... ed in effetti i suoi sentieri sono molto belli
anche se tu mi sa che non ci sei ancora andato
ma cherubini mi giunge nuovo... è un altro savonese
?ciao Bobo... allora organizziamo un giro assieme?
A proposito di pulizia sentieri, sarebbero da rendere agibili , secondo me, i più bei sentieri del sanremese: I Bottazzi, i Cavalli e il pezzo che rientra a Coldirodi. Per intenderci, i numeri 8 e 10 della mia mappa.
Appena ho un po' di tempo mi ci dedichero', ormai i piccoli arbusti stanno chiudendo i trails e sarebbe un vero peccato. Marzia, ti ricordi del giro di Pasqua di qualche anno fa? Quando siamo usciti a Coldirodi?
I nostri sentieri, a differenza di quelli montani, che a parte qualche albero caduto o poco più, si "automantengono" nel tempo, hanno invece bisogno di manutenzione costante. La vegetazione della macchia meditterranea non lascia tregua. Quindi lodi a chi, e vi assicuro tanti e moooolto più di me, dedicano parte del loro tempo libero alla rinascita di vecchi sentieri, che altrimenti sarebbero rappresentati solo sulle carte.
Ale
Appena ho un po' di tempo mi ci dedichero', ormai i piccoli arbusti stanno chiudendo i trails e sarebbe un vero peccato. Marzia, ti ricordi del giro di Pasqua di qualche anno fa? Quando siamo usciti a Coldirodi?
I nostri sentieri, a differenza di quelli montani, che a parte qualche albero caduto o poco più, si "automantengono" nel tempo, hanno invece bisogno di manutenzione costante. La vegetazione della macchia meditterranea non lascia tregua. Quindi lodi a chi, e vi assicuro tanti e moooolto più di me, dedicano parte del loro tempo libero alla rinascita di vecchi sentieri, che altrimenti sarebbero rappresentati solo sulle carte.
Ale
certo che me lo ricordo...!!! è da lì che ho preso il vizio di sanremo!!!
ad ogni modo, avendo base proprio a un tiro di schioppo da coldirodi.. direi che è una buona notizia..
per quanto riguarda la manutenzione, anche qui sotto una certa quota su esposizioni sud non si passa in estate.. ma per fortuna abbiamo l'altra metà della valle con versanti ombrosi che vanno bene solo in quel periodo..
Azz... allora avete deciso che fa bello venerdì?
OK, provo a esserci, farò finta che sia l'ultima scialpinistica, ma almeno navetta fino a Briga!!!
Sicuri neh che al Toraggio non dobbiamo tirar fuori i ramponi?
non mi riferivo specificatamente a te;
so benissimo che fai opera di pulizia sui sentieri sanremaschi....
al limite la disquisizione può esserci sul tipo di pulizia più o meno approfondita ed infatti nella discussione linkata si parlava dell'importanza del soffiatore che, invece, secondo me è del tutto superfluo; in pratica io vedo tre tipi di sentieri (se vogliamo schematizzare):
1) naturale: può essere più o meno "pulito" e ciò dipende dalla stagione, dai passaggi e da una minima manutenzione
2) navettato: è molto frequentato e molto mantenuto con il risultato che trovi sponde, zero foglie, zero pietre mobili, passaggi obbligati su rocce fisse, ecc..
3) da park: l'unico posto dove (secondo me) dovrebbero essere costruite passarelle e salti
per me il migliore resta il primo con tutte le incognite e fastidi del caso; sul secondo ci scendo se il giro non ha altre alternative valide; il terzo lo detesto
La discussione dovrebbe essere là, ma una parola lasciatemela dire
Amo alla follia i sentieri naturali. Quelli che mi piacciono di più sono quelli alpini, fatti di pietre fisse e lose che al passare si rompono come lattine
Amo i boschi dell'autunno delle basse valli torinesi, pieni di figlie appena cadute, tappeti morbidi in cui forcellini e raggi saltano come tappi di champagne
. Amo i sentieri asciutti della valli marittime. Non odio, ma mi diverto anche nei bike park. Noiosi (la maggior parte, per me, ma non tutti son così), ma utili per migliorare la tecnica di guida in generale. Sui terreni naturali, queste giornate di "corso" si vedono eccome
Non biasimo chi fa pulizia in modo ortodosso, ma toglie anche la pietra che potrebbe magari minare la sicurezza dei più.
Non ho nulla contro al soffiatore. In alcuni luoghi è tanto utile e necessario quanto i decespugliatori nei vostri trails. Il tempo è per lo più poco. Nessuno lo fa di professione. Ridurre con alcuni validi aiuti il tempo di lavoro è necessario. Alcuni sentieri dalle nostre parti scompaiono immediatamente e neanche le tacche (le balise francesi non esistono
) son visibili. Col rastrello ci si impiegherebbe una stagione e il passar dei biker gli fa solleticoCon questo, non voglio convincere nessuno, ma talvolta, mi pare che ci si arrocchi verso le proprie posizioni un po' come ai tempi di USA-URSS
Cosa sentono le mie povere orecchie .... navetta!!! Vergogna!!! ... non ti riconosco più!!!
e dai ... classica gita di giugno con picozza e ramponi ... però secondo me s'è sciolto tutto ...
... comunque quello che temo di più è la pioggia ... Phil'O sembra ottimista ... sperumma ben!
... conosco ... conosco ...
... prima o poi ci vado ma ora è tempo di montagna ...anche se tu mi sa che non ci sei ancora andato
p.s. :ho messo le mani avanti con "serafino" ... sà che sono di gusti difficili...!!!
Mi hai quasi convinto ... però ... concordo anche sulla divisione in tre tipi di sentieri di Resina: personalmente propendo per i primi, quelli naturali, e aggiungo se possibile più montani che si può, di cui apprezzo tutto, da quello che mi sta attorno a quello che mi trovo sotto le ruote e ogni valle ogni versante, mi regala qualcosa di nuovo e vario ....La discussione dovrebbe essere là, ma una parola lasciatemela dire
Amo alla follia i sentieri naturali. Quelli che mi piacciono di più sono quelli alpini, fatti di pietre fisse e lose che al passare si rompono come lattine
Amo i boschi dell'autunno delle basse valli torinesi, pieni di figlie appena cadute, tappeti morbidi in cui forcellini e raggi saltano come tappi di champagne
Amo i sentieri asciutti della valli marittime. Non odio, ma mi diverto anche nei bike park. Noiosi (la maggior parte, per me, ma non tutti son così), ma utili per migliorare la tecnica di guida in generale. Sui terreni naturali, queste giornate di "corso" si vedono eccome
Non biasimo chi fa pulizia in modo ortodosso, ma toglie anche la pietra che potrebbe magari minare la sicurezza dei più.
Non ho nulla contro al soffiatore. In alcuni luoghi è tanto utile e necessario quanto i decespugliatori nei vostri trails. Il tempo è per lo più poco. Nessuno lo fa di professione. Ridurre con alcuni validi aiuti il tempo di lavoro è necessario. Alcuni sentieri dalle nostre parti scompaiono immediatamente e neanche le tacche (le balise francesi non esistono
Con questo, non voglio convincere nessuno, ma talvolta, mi pare che ci si arrocchi verso le proprie posizioni un po' come ai tempi di USA-URSS
i Bike Park e i suoi fruitori fanno un'altro ...sport(?), un altro modo di vedere le cose; a mio avviso sono molto più simili ai motociclisti che non a quello che faccio io, però democraticamente li tollero e posso anche sforzarmi e capire la passione di tanti... è però innegabile, che tale passione, sia impattante sull'ambiente e quindi non si possono improvvisare bike park ovunque, ma vanno fatti in luoghi adatti con permessi, rispetto delle più basilari forme di sicurezza ecc...ecc... ecc...
Parlando invece della seconda categoria di sentieri quelli che Resina chiama navettati, quelli più di moda oggi, dove non vige nessuna legge ... li nascono le note dolenti: non scopro l'acqua calda a dire che è assai più facile trasformare un sentiero già esistente e magari neanche troppo mal messo in un parco giochi, invece che ripristinarne uno di quelli ormai persi e in disuso .... sicuramente ci saranno persone che si fanno un mazzo così recuperando zone invase dalla vegetazione, sentieri interrotti da frane, ecc... Bravi chapeau!!! ... Ma girando da una ventina d'anni vi posso assicurare che la consuetudine è ben altra...
A mio avviso non è questione di arroccarsi e di schierarsi coi rossi o coi neri ... ma solo una questione di rispetto ...
Mi hai quasi convinto ... però ... concordo anche sulla divisione in tre tipi di sentieri di Resina: personalmente propendo per i primi, quelli naturali, e aggiungo se possibile più montani che si può, di cui apprezzo tutto, da quello che mi sta attorno a quello che mi trovo sotto le ruote e ogni valle ogni versante, mi regala qualcosa di nuovo e vario ....
i Bike Park e i suoi fruitori fanno un'altro ...sport, un altro modo di vedere le cose; a mio avviso sono molto più simili ai motociclisti che non a quello che faccio io però democraticamente li tollero e posso anche sforzarmi e capire la passione di tanti... è però innegabile che tale passione, sia impattante sull'ambiente e quindi non si possono improvvisare bike park ovunque, ma vanno fatti in luoghi adatti con permessi, rispetto delle più basilari forme di sicurezza ecc...ecc... ecc...
Parlando invece della seconda categoria di sentieri quelli che Resina chiama navettati, quelli più di moda oggi, dove non vige nessuna legge ... li nascono le note dolenti: non scopro l'acqua calda a dire che è assai più facile trasformare un sentiero già esistente e magari neanche troppo mal messo in un parco giochi, invece che ripristinarne uno di quelli ormai persi e in disuso .... sicuramente ci saranno persone che si fanno un mazzo così recuperando zone invase dalla vegetazione, sentieri interrotti da frane, ecc... ma girando da una ventina d'anni vi posso assicurare che la consuetudine è ben altra...
A mio avviso non è questione di arroccarsi e di schierarsi coi rossi o coi neri ... ma solo una questione di rispetto ...
Vi chiedo quanti shuttle (e dove) avete preso e conseguenti trails affrontati/visti
Lo dico perchè io l'ho fatto e lo farò. Inutile nascondersi dietro un dito
L'ho fatto soprattutto in quelle zone tra liguria e piemonte..tutte quelle località che voi sicuramente conoscete. Triora, Finale, Calizzano, Ormea, etc...
Di bike park, in questi sentieri c'è ben poco, anche a Finale, la più nota. Vorrei dire quasi nulla
Quasi, poichè l'unico "innaturale" è Diano che ritengo il meno bello e il più pericoloso
Gli altri, specie quelli tra Ormea, Calizzano e Triora, sono tracce naturali, alcune/molte ripulite poichè non esistevano più. Sono sentieri ,o meglio dire, vecchie tracce conosciute da vecchie persone del luogo che magari incontri al bar di Monesi e ti raccontano come li usavano loro
Ho assistito, personalmente, alla rinascita di un sentiero che nessuno avrebbe più usato poichè l'imbocco non si vedeva più, e neanche l'arrivo
In mezzo, uno dei più belli mai fatti. Tutto naturale, nè una passerella o un gap
Raramente, sono sentieri che usano i pedoni (quasi mai incontrati)
Il problema è che, alcuni, specie stranieri (germanici e inglesi per lo più) li tracciano col gps e poi ci vogliono fare bussiness. Quì, diventano "bike park" (vedi Finale)
In altre aree, specie quelle tra cuneo e imperia, fortunatamente il problema non è ancora arrivato. Restano sentieri tranquilli, a misura di bici e natura(o natura e bici..)
I bike park veri e propri? alla fine sono pochi. Aprono poco e fanno anche poco. La devastazione maggiore la fanno soprattutto le pista da sci e l'impiantistica di servizio collegata. I bike park sono quasi tutti lì. Se aprissero di più e con servizi migliori, ci eviteremmo molti improvvisati weekend warrions della domenica, quelli si pericolosi e nefasti
Scusa l'ignoranza, ma se per shuttle intendi caricare la bici sul furgone e farsela portare in cima da qualche parte, personalmente sono illibato come una verginella ...
OK, OK, se non ci derosciamo subito sul sentier valleen va quasi bene... il meteo dà bellissimo con temporali occasionali, dai, un'altra bella grandinata come quella là, vero Ale??
Mi spiace Sandrullo, ma vediamo di recuperare presto... l'idea è di fare Briga - Sanson - Toraggio - Muratone - Madonina - Bois Noir e scendere su Saorge, per la prossima si potrebbe salire dalla zona sud in qualche modo, Scaffa de Gia, Mont Agu e la discesa su Breil che è un giro completamente indipendente... giusto per buttare un po' di carne al fuoco...
nulla da eccepire, ma tu stesso hai dichiarato quanto sopra
Per affermare ciò, bisogna averli visti
Diversamente, sono dichiarazioni che non corrispondono alla verità dei fatti
Sai com'è, io ho una testolina un po così .... tu mi parli di trails e di shuttle che sono un pò fuori dal mio mondo .... in ogni caso direi che non devi necessariamente prendere lo Shuttle per farti un Trails, o sbaglio??? ... quindi tirando le somme se parliamo di sentieri in cui la salita me la guadagno con le mie gambette e poi scendo tristemente sul "binario", allora ne ho fatto parecchi ... e ti aggiungo che spesso, li ho fatti prima e dopo la cura dei navettanti .... per cui manifesto un voto dicendo che li io li preferivo prima!!! ...tutto lì!!!
nulla da eccepire, ma tu stesso hai dichiarato quanto sopra
Per affermare ciò, bisogna averli visti
Diversamente, sono dichiarazioni che non corrispondono alla verità dei fatti
Così è più chiaro?
ottimo.. in effetto mont agu è indipendente dal bois noir e si presta ad essere raggiunto dalla scaffa di già per poi scendere, magari, su breil..
detto questo, e richiamando alla mente la storia della volpe e dell'uva, potrei dire che la discesa dal monte agù è sicuramente più bella, più lunga e con meno salita del bois noir, quindi mi prenoto per quello e lascio a voi il bois noir :))
se il meteo è buono (cosa purtroppo improbabile ad ora..) sabato punterei ad alcune discese quali: fort tabourde baisse de lagouna, granges de lamentargue-vallon de la Pia, baisse de la crouseta-morignole.. programma ambizioso, lo ammetto, e probabilmente ne dovrò/vorrò saltare una.. però se il meteo è buono e mi sento "in palla" mi piacerebbe provarci.. sono tutte discese nuove per me e questo fatto costituisce uno stimolo notevole... mi sembra che anche su cicloalpinismo non ci sia nulla su queste tre discese.. o mi è sfuggito qualcosa?
p.s. in bocca al lupo per venerdi..e... " attento a quei due" :)
Il Tabourde lo abbiamo fatto più volte, difficile scegliere quale delle possibili varianti di discesa è più bella, forse il giro largo è un pò meno tecnico ma più gratificante ... e poi Vievola ... da paura!!! comunque tutte da non perdere ...
Forte Tabourde - Tenda
Fort Tabourde - Vievola
Baisse de la crouseta-morignole l'ho fatta quella volta che siamo scesi dal sentiero più estremo della zona che a mio avviso è la diretta dal colle del vescovo sotto la Bertrand (... breve resoconto in fondo nelle varianti di questo itinerario...)
Il vallon de la Pia manca!!! Aspettiamo news...
Buone pedalate...
Sai com'è, io ho una testolina un po così .... tu mi parli di trails e di shuttle che sono un pò fuori dal mio mondo .... in ogni caso direi che non devi necessariamente prendere lo Shuttle per farti un Trails, o sbaglio??? ... quindi tirando le somme se parliamo di sentieri in cui la salita me la guadagno con le mie gambette e poi scendo tristemente sul "binario", allora ne ho fatto parecchi ... e ti aggiungo che spesso, li ho fatti prima e dopo la cura dei navettanti .... per cui manifesto un voto dicendo che li io li preferivo prima!!! ...tutto lì!!!
Così è più chiaro?
ci mancherebbe, son tutti percorsi che ci arrivi anche a pedali(alcuni li ho fatti anche così), ma gli shuttle non li ho tirati in ballo io
aggiungo che diversi percorsi/trails che io ho in mente (e non sono pochi) non li trovi da nessuna guida/carta...giacchè le carte e le guide li ignorano del tutto
O vai con chi so io
o non li troverai mai
Chiudiamola quì. Domani con calma mi studio ciò di cui state discutendo. In questo periodo, la Val Roya (e valli limitrofe) la stiamo battendo discretamente (io e compari).
Buone passeggiate
.. non ci crederai.. ma ieri sera mi stavo addormentando pensando al giro che ti dicevo e mi era venuto in mente che da tabourde c'eravate scesi e mi riproponevo di tornare stamattina sul vostro sito a cercare la relazione... in compenso non ricordavo aveste fatto entrambe le discese.. quando sarò sul posto valuterò la situazione.. in linea di massima mi ispirerebbe la diretta.. però se poi devo farla quasi tutta piedi per le difficoltà estreme allora opterei per la diagonale.. che però ho capito essere un pò poco segnata.. secondo te c'è ancora neve fastidiosa nel tratto colle di tenda alla baisse de logouna?
ok per il vallone della pia, se ci vado relaziono :)
in merito alla baisse de la crouseta io intendevo la discesa su morignole (est) attraverso le B 301-302-303-304-305 e non quella su servia (ovest) e mi pare di capire dalla relazione che mi hai segnalato che tu sei passato a ovest.. o sbaglio?
(molti anni fa salivo alla baisse d'ugail per fare il sentierino che scendeva diretto su morignole attraverso le B. 300-298-296 e poi taglio diretto sino alla strada.. era bellissimo.. lo avrò fatto "mille" volte..)
il giro che avete fatto dal colle del vescovo sino alla baisse de la crouseta mi ispira tanto, ma proprio tanto... lo avevo già visto tante volte sulla cartina ed era sempre rimasto lì.. ora ho uno stimolo in più :)
Se ti puo' esser d'aiuto, la discesa dal Tabourda a Tenda la facevo spesso anni fa durante i miei soggiorni estivi a Limone. Non sono mai invece sceso a Vievola.
Avevo una full da 100 di vecchia generazione, e la parte iniziale la trovavo piuttosto ostica. La parte centrale invece era scorrevole e la parte finale di nuovo tecnica su mulattiera, prima di giungere a Tenda. Con le bici di oggi sicuramente sarebbe diverso, ma chissà come si sarà mantenuto il tracciato nel tempo. Io ti parlo degli anni 98-99.
Ale
grazie ale, buono a sapersi.. in effetti molto dipende anche da come si è conservato nel tempo.. ... purtroppo, oggi, meteofrance non lascia spazio a molte fantasie per sabato.. se è proprio brutto magari ne approfitto e scendo a ceriana dal nuovo sentiero di cui mi parlavi...
Eh sì, bisogna che facciamo qualche giro insieme... allora fissiamo Mont Agu appena possibboli!
In breve:
- tra Tenda e Tabourde ci può essere ancora una chiazza di neve ma senza problemi;
- dal Tabourde il giro lungo è senz'altro più divertente, il sentiero è poco tracciato ma fattibilissimo e il posto è veramente selvaggio. Non ti perdere le postazioni in galleria a strapiombo sui Rochers de gata, dove il sentiero fa dietrofront ( cucuzzoletto q. 1767, noi l'ultima volta ce le siamo perse...)
- la discesa diretta Tabourde-Lagouna è veramente estrema e molto smossa, ma puoi assaggiare i primi 50 metri e vedi subito se va bene sotto le tue ruote... in compenso dura come una seggiovia! Quando sei alla 328 ti fai Lamentargue ed eccoti il giròt... Lagouna-Vievola è veramente difficile da trovare all'inizio, sul traverso in quella pinetina bruciata, poi diventa superbo. Ma è un'altra gita.
- la discesa del Vescovo l'ha fatta solo Bobo, è uno dei posti più esposti della Terra, se il tempo è incerto meglio qualcos'altro... una volta alla Crouseta sono tutte divertenti.
- Stato