SellaRonda Hero 2014

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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lanetwork

Biker cesareus
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Interessa eccome!
Sommando tutte le categorie (uomini e donne, tesserati e hobby) partecipa quasi la stessa gente al "corto" che al lungo...(metto "corto" tra virgolette perchè è il percorso con più metri di d+ in rapporto alla lunghezza!). :il-saggi:

Io l'ho fatta due volte durante le edizioni del 2012 e 2013 e ti posso dire che la salita del Sella è la più dura del "corto".
:spetteguless:

Il garmin mi segna dal km 49,6 al 53,2 (3,6 km), salendo dai 1.746 m del Lupo Bianco ai 2.215 del passo Sella (in realtà non si è sul passo vero e proprio), un dislivello pari a 469 m ed una pendenza media del 12,9%.

Sembrerebbe "abbordabile" e infatti appena dopo il bivio c'è qualche brusco strappo che si riesce a fare in sella, di fianco alle casette, ma entrati nel bosco "lasciate ogni speranza voi che entrate"!
In particolare tra il km 49.9 e il km 51.4 la pendenza media è superiore al 15-16%: ci sono delle lunghe rampe che ti ammazzano (>25%) se cerchi di farle sulle 2 ruote, alternate a brevi tratti pedalabili (intorno al 8-10%).

http://www.sports-tracker.com/#/workout/ceszij/du0qapn3eo2kin52

Usciti dal bosco al km 51.4, a parte qualche brevissimo strappo molto deciso (non ultimo quello prima del controllo chip già sul passo, vicino al 30%!), si riesce a pedalare meglio (pendenza media sul 10-11%), in uno scenario che non ha eguali come bellezza (e forse per questo si pedala sotto un effetto placebo "dopante"!;-)).:i-want-t:
Il fondo all'inizio è molto buono (brecciolino) fino al bosco, dove invece si pedala su tratti più sconnessi ma mai impedalabili per il ciottolame (è la pendenza che li rende tali!).
Tornati sui pratoni si torna su ottimo brecciolino che si trasforma in terra battuta (un po' lenta se bagnata ma abbastanza compatta) nell'ultimo km prima del passo.

Credo che se la salita fosse fatta come primo passo, un po' come succede con il Danter (che è confrontabile come pendenze), potrebbe essere quasi tutta fatta in sella, ma arrivando alla fine io non ho mai visto nessuno farla tutta in bici (è vero che io vedo pedalare solo la seconda metà della classifica :specc:!).

La discesa è, a mio modesto parere, una vera "perla"! Credo che da sola valga il Sellaronda!
E' spettacolare come scenari, assolutamente i più belli dell'intero giro, ed è spettacolare come tracciato, dal momento che ci sono tratti tecnici, tratti stretti, tratti larghi, tratti veloci, curve, rettilinei, single (tanto!), carrarecce e mulattiere, pratoni, asfalto (pochi metri), roccia, radici, fango, brecciolino, terra battuta, prato, ripido, piano, salita...tutto però con garanzia di ottimo "flow" più che mai vario! Ci si diverte dal primo all'ultimo metro (a differenza della bella discesa del Pordoi che, essendo più tecnica, non ti permette causa ingorghi di godertela appieno)!

La difficoltà non è mai troppa, pur non essendo quasi mai banale, e si fa tranquillamente tutta in sella, è proprio una discesa da godere in pieno!
Occhio che poco dopo la reimmissione con il percorso lungo, ci sono 2-3 strappi che ti tirano fuori le ultime gocce di energia, se non ne avessi lasciata qualcuno scendendo come un demonio dal passo Sella! :augustin:

Per ora 2 edizioni su 2 le ho percorse con fondo molto bagnato e insidioso (incredibile l'anno scorso sotto la grandine il single track in terra battura-argilla reso viscido come una saponetta appena prima del Comici, nel tratto secondo me più bello di tutti; si scendeva in derapata controllata!): probabilmente se la discesa viene fatta in condizioni asciutte risulterà ancora più rapida e abbordabile di quanto già non sia...

Quest'anno volevo provare dopo un corto (52 km) e un "corto" (62 km) a fare il lungo, perchè voglio sperimentare un tracciato nuovo e perchè voglio capire se la mia "antica" discussione con il grande e celeberrimo Alfà abbia fondamento (e cioè io sostengo che il VERO Sellaronda sia il cosiddetto "corto", per questioni geografiche ("giro del Sella"), per bellezza del tracciato e per dislivello reale/lunghezza percorso che è > nel "corto" che nel lungo).

Peccato che quest'anno marco malissimo con il poco allenamento che sto facendo e portarlo a termine anche trascinandomi non potrà che essere l'unico obiettivo possibile (non che in passato sia andata diversamente hehehe)!

PS: perchè tu capisca che non sono un "supereroe" come altri (sono arrivato 447° su 789 nel corto 52km, 724° su 1.110 nel "corto" 62km) e ti renda conto di che "pasta" io sia fatto puoi leggere se ti va il post dei "comuni mortali": http://www.mtb-italia.com/community/forum/showpost.php?p=6720605&postcount=19

PS2: Glassman mio Eroe!!! Idolo!

Sei scarso... :cucù:
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Pienamente d'accordo Tommi, il SRH è una delle poche GF che ha elementi di AM e XC, ed è veramente assurdo secondo me sclerare a dire "io son forte in salita, fate tutti largo", "io sono un manico in discesa, non voglio nessuno tra i piedi"....è giusto che chi "mulina" come un dannato perchè si è fatto 10 mila km di allenamento tiri come un mulo in salita, e chi invece guida bene la bici che cerchi di dare il meglio in discesa.

Se al SRH, come nella vita, si usasse il BUON SENSO e l'educazione, non ci sarebbero discussioni di sorta.

In salita:

L'atleta forte: se sei nettamente più veloce di chi ti sta davanti puoi sempre chiedere gentilmente se il concorrente più lento ti può agevolare il sorpasso; se ci si rivolge con gentilezza si viene trattati in modo altrettanto cortese, di norma!
Nel caso il concorrente lento non si sposti, se è vero che ne hai di più, cambia traccia o fondoschiena da seguire e sorpassa, raramente è impossibile; avverti SEMPRE verbalmente da che parte passi!

Il comune mortale: se vedi uno che arriva da dietro molto più forte di te, senza bisogno di crollare esanime pedalando a 120 RPM o ti fai leggermente da parte (dicendo da che parte ti sposti!) o gli chiedi se vuole passare.
Se sei uno che in salita non va, cerca comunque di stare a lato del tracciato, per favorire quelli più veloci. Se vai su regolare ti garantisci una chance di arrivare in fondo, altrimenti 60-80 km al Sellaronda sono molto "longhi" (più di 90' al Bernabeu!)

In discesa:

Il "manico": se sei nettamente più veloce di chi ti sta davanti puoi sempre chiedere gentilmente se il concorrente più lento ti può agevolare il sorpasso; raramente se ci si rivolge con gentilezza si viene trattati male! Nel caso il concorrente in difficoltà non si sposti, se è vero che hai tanto manico, cambia traccia e divertiti senza MAI recare pericolo agli altri (se vuoi rischiare la tua pelle è responsabilità tua)!
E' fondamentale in discesa comunicare SEMPRE a voce alta da che parte intendi passare!!!
Se non c'è spazio pazienta qualche secondo, ricordando a chi ti precede che chiedi passaggio: non saranno quei 30" in discesa che ti cambieranno la vita!

Il comune mortale: se sei poco abile in discesa, non farti mettere pressione da chi sta dietro e scalpita, cerca di agevolare i concorrenti più tecnici; se tenti di tenerli dietro (nella maggior parte dei casi per non perdere la posizione 800!!!) rischi solo di andare oltre i tuoi limiti e di fare male a te e magari agli altri!
Se possibile stai a margine del tracciato anche in questo caso, altrimenti fatti un pelo da parte, anche fermandoti, appena il sentiero lo consente: se già scendi piano non saranno quei 5 secondi a compromettere la tua gara!
Sicuramente se non sei bravo a scendere in bike, al SRH capiterà che tu faccia tratti a piedi, visto che tutte le discese comprendono tratti non banali: quando cammini guarda indietro di tanto in tanto, cammina sempre che sia possibile fuori dal sentiero per lasciare a chi è capace, dopo la fatica che si è fatto a salire, uno dei maggiori divertimenti della mtb, la discesa!

Ragazzi è una gara fantastica, godiamocela TUTTI, belli e brutti (sulla bici, si intende!)!:celopiùg:
 
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aumadoc

Biker superis
17/7/07
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SAN REMO
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se ne parla poco, ma la salita dal Lupo Bianco a sopra il Sella, ( percorso corto )
com'è ? pedalabile, costante, fondo buono?

e da li a Selva è tutta discesa scorrevole o tecnica?

interesserà poco a quelli del lungo ma a quelli del corto.....

La salita e' tosta ,ne ho percorso parecchi tratti a piedi anche per crampi incipienti e cmq ho visto nei filmati che anche le ragazze arrivate nelle prime posizioni (le prof facevano la corta) in qualche pezzo sono scese dalla bici.
Su quella salita avevo deciso di non tornare mai piu alla Hero,infatti mi sono iscritto alla lunga eheh.

Discesa scorrevole ma non e' tutta discesa,c'e' qualche strappettino che a quel punto si fa sentire.
Lo scorso anno e' stata resa piu divertente dal fango,mi sono davvero divertito.
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Sei scarso... :cucù:

heheheh che fetentone!!!

:cry::medita:

Eccerto che son scarso! "Orgoglione" di esserlo e di riuscire nonostante tutto ad arrivare in fondo lo stesso!

E comunque la maggior parte dei concorrenti che vi partecipano (perlomeno quelli dalla posizione 500 in giù!) arranca più o meno come me, mica siamo tutti fenomeni! :duello:

Se e quando abbasseranno i limiti ai cancelli, allora qualcuno di noi sparirà dalla gara...ma fino a quel giorno, saremo dei vostri!
:soffriba:

Con soli 600 km nelle gambe e più di 80 kg sulla bici alla partenza del SRH non posso pretendere molto di più, e mi va benissimo così!:i-want-t::i-want-t:
 

lanetwork

Biker cesareus
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heheheh che fetentone!!!

:cry::medita:

Eccerto che son scarso! "Orgoglione" di esserlo e di riuscire nonostante tutto ad arrivare in fondo lo stesso!

E comunque la maggior parte dei concorrenti che vi partecipano (perlomeno quelli dalla posizione 500 in giù!) arranca più o meno come me, mica siamo tutti fenomeni! :duello:

Se e quando abbasseranno i limiti ai cancelli, allora qualcuno di noi sparirà dalla gara...ma fino a quel giorno, saremo dei vostri!
:soffriba:

Con soli 600 km nelle gambe e più di 80 kg sulla bici alla partenza del SRH non posso pretendere molto di più, e mi va benissimo così!:i-want-t::i-want-t:

Tranquillo...stavo solo scherzando...il SRH come ben sai non è una gara qualunque ma... "una sfida con noi stessi" ...e per me siamo tutti vincitori...:il-saggi:
 

lanetwork

Biker cesareus
6/3/06
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heheheh che fetentone!!!

:cry::medita:

Eccerto che son scarso! "Orgoglione" di esserlo e di riuscire nonostante tutto ad arrivare in fondo lo stesso!

E comunque la maggior parte dei concorrenti che vi partecipano (perlomeno quelli dalla posizione 500 in giù!) arranca più o meno come me, mica siamo tutti fenomeni! :duello:

Se e quando abbasseranno i limiti ai cancelli, allora qualcuno di noi sparirà dalla gara...ma fino a quel giorno, saremo dei vostri!
:soffriba:

Con soli 600 km nelle gambe e più di 80 kg sulla bici alla partenza del SRH non posso pretendere molto di più, e mi va benissimo così!:i-want-t::i-want-t:

Sabato potresti venire a golasecca alla 6h...ottimo allenamento per la srh...
 

Sonic_ITA

Biker tremendus
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Gradisca d'Isonzo
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Orbea Oiz M-Pro (Mai Molar) - Marin Team CXR 29er custom 2x (Prestigiosa) - Marin Team CXR 29er custom 3x (Mulo)
...

Se al SRH, come nella vita, si usasse il BUON SENSO e l'educazione, non ci sarebbero discussioni di sorta.

...

E' quello che dicevo prima...

Del resto anch'io sono uno di quelli che fanno la gara sul tempo massimo e contro se stessi piuttosto che sulla classifica.
E il prossimo anno ci sarò, sul corto che anche per me è la vera SRH.:specc:
 

aumadoc

Biker superis
17/7/07
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SAN REMO
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Pienamente d'accordo Tommi, il SRH è una delle poche GF che ha elementi di AM e XC, ed è veramente assurdo secondo me sclerare a dire "io son forte in salita, fate tutti largo", "io sono un manico in discesa, non voglio nessuno tra i piedi"....è giusto che chi "mulina" come un dannato perchè si è fatto 10 mila km di allenamento tiri come un mulo in salita, e chi invece guida bene la bici che cerchi di dare il meglio in discesa.

Se al SRH, come nella vita, si usasse il BUON SENSO e l'educazione, non ci sarebbero discussioni di sorta.

In salita:

L'atleta forte: se sei nettamente più veloce di chi ti sta davanti puoi sempre chiedere gentilmente se il concorrente più lento ti può agevolare il sorpasso; se ci si rivolge con gentilezza si viene trattati in modo altrettanto cortese, di norma!
Nel caso il concorrente lento non si sposti, se è vero che ne hai di più, cambia traccia o fondoschiena da seguire e sorpassa, raramente è impossibile; avverti SEMPRE verbalmente da che parte passi!

Il comune mortale: se vedi uno che arriva da dietro molto più forte di te, senza bisogno di crollare esanime pedalando a 120 RPM o ti fai leggermente da parte (dicendo da che parte ti sposti!) o gli chiedi se vuole passare.
Se sei uno che in salita non va, cerca comunque di stare a lato del tracciato, per favorire quelli più veloci. Se vai su regolare ti garantisci una chance di arrivare in fondo, altrimenti 60-80 km al Sellaronda sono molto "longhi" (più di 90' al Bernabeu!)

In discesa:

Il "manico": se sei nettamente più veloce di chi ti sta davanti puoi sempre chiedere gentilmente se il concorrente più lento ti può agevolare il sorpasso; raramente se ci si rivolge con gentilezza si viene trattati male! Nel caso il concorrente in difficoltà non si sposti, se è vero che hai tanto manico, cambia traccia e divertiti senza MAI recare pericolo agli altri (se vuoi rischiare la tua pelle è responsabilità tua)!
E' fondamentale in discesa comunicare SEMPRE a voce alta da che parte intendi passare!!!

Il comune mortale: se sei poco abile in discesa, non farti mettere pressione da chi sta dietro e scalpita, cerca di agevolare i concorrenti più tecnici; se tenti di tenerli dietro (nella maggior parte dei casi per non perdere la posizione 800!!!) rischi solo di andare oltre i tuoi limiti e di fare male a te e magari agli altri!
Se possibile stai a margine del tracciato anche in questo caso, altrimenti fatti un pelo da parte, anche fermandoti, appena il sentiero lo consente: se già scendi piano non saranno quei 5 secondi a compromettere la tua gara!
Sicuramente se non sei bravo a scendere in bike, al SRH capiterà che tu faccia tratti a piedi, visto che tutte le discese comprendono tratti non banali: quando cammini guarda indietro di tanto in tanto, cammina sempre che sia possibile fuori dal sentiero per lasciare a chi è capace, dopo la fatica che si è fatto a salire, uno dei maggiori divertimenti della mtb, la discesa!

Ragazzi è una gara fantastica, godiamocela TUTTI, belli e brutti (sulla bici, si intende!)!:celopiùg:[

Sicuramente gli organizzatori del Srh ma ,direi,anche quelli di tutte le gf e marathon,dovrebbero stampare questo post e metterlo nel pacco gara.

Bravo!

E poi,sulle discese,ho fatto questa riflessione.
In passato ho partecipato a mf e gf non cosi lunghe e dure,nelle quali sfruttavo la discesa per recuperare posizioni.
Lo scorso anno alla corta della srh ho fatto la stessa cosa ma sono convinto di aver sbagliato.
In una gara come la Hero,almeno per come sono messo io fisicamente (54 anni) ,la discesa la devo sfruttare non per recuperare posizioni ma energie a costo di sacrificare un po' di divertimento.
Vorra' dire che appena apriranno gli impianti di risalita di Auron andro' a sfogarmi con la bici da enduro.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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Il "manico": se sei nettamente più veloce di chi ti sta davanti puoi sempre chiedere gentilmente se il concorrente più lento ti può agevolare il sorpasso; raramente se ci si rivolge con gentilezza si viene trattati male! Nel caso il concorrente in difficoltà non si sposti, se è vero che hai tanto manico, cambia traccia e divertiti senza MAI recare pericolo agli altri (se vuoi rischiare la tua pelle è responsabilità tua)!
E' fondamentale in discesa comunicare SEMPRE a voce alta da che parte intendi passare!!!
Se non c'è spazio pazienta qualche secondo, ricordando a chi ti precede che chiedi passaggio: non saranno quei 30" in discesa che ti cambieranno la vita!

tra i primi 50 o 100 voglio vedere in quanti comunicano dove passano :smile:
e comunque se lo fanno lo si fa in piena sicurezza, sinceramente io comunico raramente dove passo, situazioni pericolose non ne ho mai avute, ci sono molti più casini nelle retrovie che tra i primi, questo sempre, in qualsiasi gara che ho fatto, lì si che bisognerebbe girare con gli specchietti e le frecce direzionali.

io se non vado veloce in discesa me ne accorgo e ascolto anche cosa succede dietro di me, se si avvicina lo faccio comodamente passare senza che mi dica sinistra destra, seguendolo avrò pure un punto di riferimento.

e pur sempre una competizione, a chi guarda la classifica i 30 sec o il minuto fanno la differenza, non fanno la differenza se si naviga oltre la 100° posizione questo è chiaro.
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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tra i primi 50 o 100 voglio vedere in quanti comunicano dove passano :smile:
........................

e pur sempre una competizione, a chi guarda la classifica i 30 sec o il minuto fanno la differenza, non fanno la differenza se si naviga oltre la 100° posizione questo è chiaro.

Posso essere d'accordo con te, ma proprio perchè l'80-90 % dei partecipanti ricade nella categoria "che sta dietro", meglio usare precauzioni!
Non siamo mica professionisti, il nostro vero lavoro è altro, questa è "solo" passione!
Non ci vedo divertimento nel farsi del male, o , peggio, farlo agli altri per arrivare 599° invece che 600°!

Comunque leggo nel regolamento (http://www.sellarondahero.com/it/regolamento.asp) che:

" i concorrenti più lenti devono lasciare immediatamente il passo a quelli in fase di superamento"

Quindi direi che è chiaro che non ci si deve dimenticare di chi sta dietro...

Ciò non vale chiaramente in caso di "tappi", dal momento che ci sono "n" concorrenti già in fila che vorrebbero superare l'imbottigliamento!
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Tranquillo...stavo solo scherzando...il SRH come ben sai non è una gara qualunque ma... "una sfida con noi stessi" ...e per me siamo tutti vincitori...:il-saggi:
heheh lo so, lo so....di essere scarso (e che te sei un sano mattacchione, oltre che ottimo ciclista!;-)) !

Purtroppo ho già in programma una pedalata troppo easy per i miei gusti questo weekend, ma dall'ottima compagnia che quindi "vale la candela".

Poi comunque ho iniziato a pedalare da poco e devo fare un passo alla volta...grazie per la bella proposta di Golasecca intanto!
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Sicuramente gli organizzatori del Srh ma ,direi,anche quelli di tutte le gf e marathon,dovrebbero stampare questo post e metterlo nel pacco gara.

......

E poi,sulle discese,ho fatto questa riflessione.
In passato ho partecipato a mf e gf non cosi lunghe e dure,nelle quali sfruttavo la discesa per recuperare posizioni.
Lo scorso anno alla corta della srh ho fatto la stessa cosa ma sono convinto di aver sbagliato.
In una gara come la Hero,almeno per come sono messo io fisicamente (54 anni) ,la discesa la devo sfruttare non per recuperare posizioni ma energie a costo di sacrificare un po' di divertimento.
Vorra' dire che appena apriranno gli impianti di risalita di Auron andro' a sfogarmi con la bici da enduro.

Ma sai che ci pensavo anche io?
Se non fosse che la discesa mi diverte troppo e quindi non riesco a non scendere vicino al mio limite (sparirebbe la componente principale: il divertimento puro!), credo che la tua sia una riflessione da non sottovalutare...alla fine delle discese, in particolare Pordoi e Campolongo (dopo quella dell'ultimo passo il corpo tanto non lo sento più:rosik:, e in fondo alla discesa del primo passo sono ancora troppo fresco), sono arrivato stremato più che in fondo alle salite!
Roba da non credere; sarà che la pioggia/neve/grandine hanno reso i tracciati più insidiosi, ma la tensione muscolare in discesa logora veramente tanto al SRH, sia perchè sono discese lunghe che anche per i tracciati che non sono mai banali....in altre GF (DSB o Granparadiso Bike) non mi è mai successo!
 

haidettosandro?

Biker serius
12/2/14
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Zanè City
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A proposito...per chi ha partecipato sabato alla ronda grande di riva del garda e conosce le discese del srh...definereste le discese del srh piu'abbordabili o piu'difficili di quelle a riva?grazie


direi in linea con quelle di Riva, quella giù dal pordoi verso campitello un filino più difficile, le altre più facili...
considera che però a Riva l'acqua dei giorni prima ha complicato la situazione, io al srh le ho viste con l'asciutto
 

scaccomatto6

Biker popularis
30/9/12
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Livorno
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Il 21 Giugno sarà la mia 1° Sellaronda HERO. Dato che sarà la prima non sarò minimamente interessato alla classifica, ma solamente interessato a finirla e credo spero di poterla finire. Per ora ho percorso 500km in mtb e 1500 in bdc. Il mese di Aprile sono stato completamente fermo per una brutta caduta in bdc ( 2 costole rotte con pneumatorace, 4 punti gomito sx e varie abrasioni sul fianco sx). La prima cosa che porterò dietro sarà la macchina fotografica, perché il panorama che offrono le dolomiti non ha eguali e voglio avere stupende immagini che ricordino questa mia avventura. L' anno prossimo se avrò la fortuna e possibilità di poter partecipare potrò forse pensare anche al risultato. Detto questo, pur non essendo scarso sia in discesa che in salita, se vorrete sorpassarmi sarò ben lieto e felice di farvi passare e contribuire cosi al vostro risultato e alla vostra felicità.
 

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
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Pordenone
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tra i primi 50 o 100 voglio vedere in quanti comunicano dove passano :smile:
e comunque se lo fanno lo si fa in piena sicurezza, sinceramente io comunico raramente dove passo, situazioni pericolose non ne ho mai avute, ci sono molti più casini nelle retrovie che tra i primi, questo sempre, in qualsiasi gara che ho fatto, lì si che bisognerebbe girare con gli specchietti e le frecce direzionali.

io se non vado veloce in discesa me ne accorgo e ascolto anche cosa succede dietro di me, se si avvicina lo faccio comodamente passare senza che mi dica sinistra destra, seguendolo avrò pure un punto di riferimento.

e pur sempre una competizione, a chi guarda la classifica i 30 sec o il minuto fanno la differenza, non fanno la differenza se si naviga oltre la 100° posizione questo è chiaro.

Tra i 50 e i 100 significa l'1-2% dei partecipanti ... Che tra l'altro dovrebbero essere in prima griglia e che fanno una gara del tutto diversa come spirito e condizioni rispetto al 98% degli altri ....
Ma di che stiamo parlando?
 

Domeniko150

Biker popularis
23/4/14
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Reggio Emilia
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agli ottimi interventi di @ceszij ci sarebbe poco da aggiungere ma voglio sottolineare il fatto che

OLTRE A PREVEDERLO IL REGOLAMENTO DI FARSI DA PARTE PER AGEVOLARE GLI ATLETI PIU' VELOCI,

c'è il RISCHIO DI FARSI SERIAMENTE MALE IN DUE dato può essere MOLTO DIFFICILE se non IMPOSSIBILE frenare in certi ripidoni o curve senza scivolare e investire INVOLONTARIAMENTE il biker ostinato che pensa che i veloci in discesa possano frenare senza problemi.

Il comportamento di quello che ostacola i bikers dietro di lui è censurabile oltre che estremamente pericoloso e stupido.

Comunque è buona norma per chi sorpassa dire "PASSO A SINISTRA" o "PASSO A DESTRA" soltanto quando è POSSIBILE IL SORPASSO IN TOTALE SICUREZZA, NON DIMENTICATELO!!


P.S. Il modo in cui si affrontano le discese è molto personale:
c'è chi si sente più sicuro a percorrerle velocemente e chi si sente più prudente scendendo quasi a piedi.
La seconda tipologia non deve avere né invidia ne modi di fare pericolosi e censurabili che possano mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri partecipanti.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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Tra i 50 e i 100 significa l'1-2% dei partecipanti ... Che tra l'altro dovrebbero essere in prima griglia e che fanno una gara del tutto diversa come spirito e condizioni rispetto al 98% degli altri ....
Ma di che stiamo parlando?

io stavo parlando dei primi 100 - di quelli che per un minuto ci passano anche 2 posizioni di categoria, che non stanno lì a dirsi "scusi mi fa passare ?" non hanno neanche bisogno perchè chi sta davanti e sa di andare più piano probabile che agevola il passaggio. :-) almeno io faccio così e di solito se vado più veloce il passaggio mi viene agevolato.

il regolamento è bello, ma in quanti sanno di firmare e sottoscrivere il punto del " i concorrenti più lenti devono lasciare immediatamente il passo a quelli in fase di superamento" :spetteguless:
 

Classifica mensile dislivello positivo