Interessa eccome!
Sommando tutte le categorie (uomini e donne, tesserati e hobby) partecipa quasi la stessa gente al "corto" che al lungo...(metto "corto" tra virgolette perchè è il percorso con più metri di d+ in rapporto alla lunghezza!).
Io l'ho fatta due volte durante le edizioni del 2012 e 2013 e ti posso dire che la salita del Sella è la più dura del "corto".
Il garmin mi segna dal km 49,6 al 53,2 (3,6 km), salendo dai 1.746 m del Lupo Bianco ai 2.215 del passo Sella (in realtà non si è sul passo vero e proprio), un dislivello pari a 469 m ed una pendenza media del 12,9%.
Sembrerebbe "abbordabile" e infatti appena dopo il bivio c'è qualche brusco strappo che si riesce a fare in sella, di fianco alle casette, ma entrati nel bosco "lasciate ogni speranza voi che entrate"!
In particolare tra il km 49.9 e il km 51.4 la pendenza media è superiore al 15-16%: ci sono delle lunghe rampe che ti ammazzano (>25%) se cerchi di farle sulle 2 ruote, alternate a brevi tratti pedalabili (intorno al 8-10%).
http://www.sports-tracker.com/#/workout/ceszij/du0qapn3eo2kin52
Usciti dal bosco al km 51.4, a parte qualche brevissimo strappo molto deciso (non ultimo quello prima del controllo chip già sul passo, vicino al 30%!), si riesce a pedalare meglio (pendenza media sul 10-11%), in uno scenario che non ha eguali come bellezza (e forse per questo si pedala sotto un effetto placebo "dopante"!).
Il fondo all'inizio è molto buono (brecciolino) fino al bosco, dove invece si pedala su tratti più sconnessi ma mai impedalabili per il ciottolame (è la pendenza che li rende tali!).
Tornati sui pratoni si torna su ottimo brecciolino che si trasforma in terra battuta (un po' lenta se bagnata ma abbastanza compatta) nell'ultimo km prima del passo.
Credo che se la salita fosse fatta come primo passo, un po' come succede con il Danter (che è confrontabile come pendenze), potrebbe essere quasi tutta fatta in sella, ma arrivando alla fine io non ho mai visto nessuno farla tutta in bici (è vero che io vedo pedalare solo la seconda metà della classifica !).
La discesa è, a mio modesto parere, una vera "perla"! Credo che da sola valga il Sellaronda!
E' spettacolare come scenari, assolutamente i più belli dell'intero giro, ed è spettacolare come tracciato, dal momento che ci sono tratti tecnici, tratti stretti, tratti larghi, tratti veloci, curve, rettilinei, single (tanto!), carrarecce e mulattiere, pratoni, asfalto (pochi metri), roccia, radici, fango, brecciolino, terra battuta, prato, ripido, piano, salita...tutto però con garanzia di ottimo "flow" più che mai vario! Ci si diverte dal primo all'ultimo metro (a differenza della bella discesa del Pordoi che, essendo più tecnica, non ti permette causa ingorghi di godertela appieno)!
La difficoltà non è mai troppa, pur non essendo quasi mai banale, e si fa tranquillamente tutta in sella, è proprio una discesa da godere in pieno!
Occhio che poco dopo la reimmissione con il percorso lungo, ci sono 2-3 strappi che ti tirano fuori le ultime gocce di energia, se non ne avessi lasciata qualcuno scendendo come un demonio dal passo Sella!
Per ora 2 edizioni su 2 le ho percorse con fondo molto bagnato e insidioso (incredibile l'anno scorso sotto la grandine il single track in terra battura-argilla reso viscido come una saponetta appena prima del Comici, nel tratto secondo me più bello di tutti; si scendeva in derapata controllata!): probabilmente se la discesa viene fatta in condizioni asciutte risulterà ancora più rapida e abbordabile di quanto già non sia...
Quest'anno volevo provare dopo un corto (52 km) e un "corto" (62 km) a fare il lungo, perchè voglio sperimentare un tracciato nuovo e perchè voglio capire se la mia "antica" discussione con il grande e celeberrimo Alfà abbia fondamento (e cioè io sostengo che il VERO Sellaronda sia il cosiddetto "corto", per questioni geografiche ("giro del Sella"), per bellezza del tracciato e per dislivello reale/lunghezza percorso che è > nel "corto" che nel lungo).
Peccato che quest'anno marco malissimo con il poco allenamento che sto facendo e portarlo a termine anche trascinandomi non potrà che essere l'unico obiettivo possibile (non che in passato sia andata diversamente hehehe)!
PS: perchè tu capisca che non sono un "supereroe" come altri (sono arrivato 447° su 789 nel corto 52km, 724° su 1.110 nel "corto" 62km) e ti renda conto di che "pasta" io sia fatto puoi leggere se ti va il post dei "comuni mortali": http://www.mtb-italia.com/community/forum/showpost.php?p=6720605&postcount=19
PS2: Glassman mio Eroe!!! Idolo!
Sei scarso...