l'anno scorso o due anni fà?
due anni fa con l' asciutto, l' anno scorso ho spinto una marea di più e c' ho messo 6 e cinquantaqualcosa (meno di 7 comunque)....
Sull' ornella lo scorso anno ho pensato " Non ci torno più"
l'anno scorso o due anni fà?
apperò, se hai spinto su ogni salita, per il resto del tracciato non hai viaggiato maleper darti un parametro ho fatto il lungo in 6 ore e 29: ho spinto su ogni salita, esclusa quella corta alla fine ( zallinger)
apperò, se hai spinto su ogni salita, per il resto del tracciato non hai viaggiato male
media oraria finale?
ma i tratti di spingismo sono tali per la pendenza impossibile (quanto?) o per il fondo estremamente dissestato? Le pendenze medie citate nell'altimetria postata sopra non sembrano impossibili
A parere mio l'unico tratto impossibile, e per impossibile intendo per uno ben allenato, ovviamente meno sei allenato e più il livello di impossibilità si abbassa a pendenze minori, dicevo l'unico tratto impossibile è l'Ornella dove le pendenze in alcuni punti superano il 30%. Mò fai l'esame di coscienza, mettici anche che il fondo non è di strada bianca sterrata e compatto per cui credo che li pochissimi possono vantarsi di averla fatta tutta in sella. La massa li scende tutta. E credo che anche i cosiddetti vip scendano in qualche punto. L'anno scorso sono scesi e si vede anche dal video
ma i tratti di spingismo sono tali per la pendenza impossibile (quanto?) o per il fondo estremamente dissestato? Le pendenze medie citate nell'altimetria postata sopra non sembrano impossibili
per le mie gambe, il dantercepies ha un tratto, quello sotto il tornante finale che è impedalabile per fondo e pendeza: se stai sulla strada ti scivola ruota, se vai sull' erba.......sei sull'erba al 30%. Lo scorso anno avevan modificato anche lo scollettamento al GPM: da motoso era impossibile, da asciutto credo scenderò pure quest'anno....sei sopra la 25 tranquillo.
la salita al pralongià ha un unico tratto al 30% di una 50ina di metri.......forse l'avrei potuto fare il primo anno, le altre due volte no.
Ornella vabbè.........e anche prima del sourasass c'è l' ultima rampata bastarda che faccio a piedi sei al 25% dopo una salita da 1100 disl
Val duron probabilmente da fresco il tratto iniziale sarebbe fattibile....dipende come ci arrivi, lo scorso anno ho camminato parecchio per al stanchezza.
Prima del passo invece hai pendenza stanchezza e fondo smosso, anche se come ha scritto qualcuno dovrebbero averlo cementato.
quest'anno ho allestito una bici da salita: 9v con 21x34 ( ruote 29 ) e pipa -35 vediamo che cambia...........certo è probabilmente l'anno che sono meno allenato, mi sa cambierà poco
per le mie gambe, il dantercepies ha un tratto, quello sotto il tornante finale che è impedalabile per fondo e pendeza: se stai sulla strada ti scivola ruota, se vai sull' erba.......sei sull'erba al 30%. Lo scorso anno avevan modificato anche lo scollettamento al GPM: da motoso era impossibile, da asciutto credo scenderò pure quest'anno....sei sopra la 25 tranquillo.
la salita al pralongià ha un unico tratto al 30% di una 50ina di metri.......forse l'avrei potuto fare il primo anno, le altre due volte no.
Ornella vabbè.........e anche prima del sourasass c'è l' ultima rampata bastarda che faccio a piedi sei al 25% dopo una salita da 1100 disl
Val duron probabilmente da fresco il tratto iniziale sarebbe fattibile....dipende come ci arrivi, lo scorso anno ho camminato parecchio per al stanchezza.
Prima del passo invece hai pendenza stanchezza e fondo smosso, anche se come ha scritto qualcuno dovrebbero averlo cementato.
quest'anno ho allestito una bici da salita: 9v con 21x34 ( ruote 29 ) e pipa -35 vediamo che cambia...........certo è probabilmente l'anno che sono meno allenato, mi sa cambierà poco
Qui sul Dantecerpies piegato in due senza sapere che la mia bike montava al massimo il 22x28 mentre gli altri al massimo dietro montavano il 32, molti il 34. Stavolta la mia vecchia bike l'ho upgradata e monta un 32 al posteriore
Avevo la corona centrale il 32 con una crepa e non me ne ero accorto, al posteriore montavo il 28 e pensavo fosse normale, poi i miei mi fecero notare la cosa quando caricammo le bici sul furgone al rientro la sera, per me era normale ma vedere gente che col 34 scendeva mi fece capire che qualcosa non quadravanon sapevo la storia del 22x28
secondo me il punto chiave e uscire "vivi" dal Ornella, se dopo ci sono ancora forze sei a cavalloPraticamente ogni salita presenta tratti (brevi o lunghi) che i comuni mortali faranno a piedi
Comunque il Dantercepies secondo me è il termometro dello stato di forma. Scollinare bene vuol dire tanto. Tornando alla sua durezza ho contato sul palmo di una mano chi è riuscito a fare in sella il penultimo tornante del dantercepies ed anche un brevissimo tratto che lo precede dove si fa di tutto per cercare la traiettoria sull'erba in prossimità del rifugio. Il Dantercepies come prima salita a freddo è un gran bel biglietto da visita del SRH. E lo è sin dal suo tratto iniziale in prossimità della cabinovia a valle appena dopo 1 km scarso dal via. E' una salita che in media impiega circa 50 minuti di fatica pura senza un metro di falsopiano !
secondo me il punto chiave e uscire "vivi" dal Ornella, se dopo ci sono ancora forze sei a cavallo
...Tornando alla sua durezza ho contato sul palmo di una mano chi è riuscito a fare in sella il penultimo tornante del dantercepies ed anche un brevissimo tratto che lo precede dove si fa di tutto per cercare la traiettoria sull'erba in prossimità del rifugio..../QUOTE]
In effetti, se ricordo bene, prima e dopo l'ultimo tornante (dove ci sono le macchine fotografiche automatiche) ci sono due tratti non corti dove non ci sono altri tornanti dato che la strada sale praticamente quasi dritta (per avere un'idea, non hai un lato a monte e uno a valle), ecco, lì la pendenza è quasi proibitiva (penso l'avrei fatto in sella solo se fosse stata l'ultima salita della gara e non stesse piovendo).
Comunque è niente in confronto della sana camminata di quasi mezz'ora dello scorso anno sull'ornella...
pensa che io il giovedi priam della gara ho fatto il giro della val duron con la guida del val gardena active e mi continuava a dire che ne gruppo a fare il giro con noi c'era pasquale bruno e chiedeva con me chi fosse, ma io ne sapevo meno di lui. lo abbiamo scoperto alla pausa pranzo alla baita sentendo i suoi racconti.Grazie!
Ahahahahahah ero in griglia insieme a Pasquale Bruno, abbiam scambiato 4 chiacchiere prima di partire M non sapevo manco chi fosse! Ahahahahahah mi si vede anche passare al via dietro di lui!
Praticamente ogni salita presenta tratti (brevi o lunghi) che i comuni mortali faranno a piedi
Comunque il Dantercepies secondo me è il termometro dello stato di forma. Scollinare bene vuol dire tanto. Tornando alla sua durezza ho contato sul palmo di una mano chi è riuscito a fare in sella il penultimo tornante del dantercepies ed anche un brevissimo tratto che lo precede dove si fa di tutto per cercare la traiettoria sull'erba in prossimità del rifugio. Il Dantercepies come prima salita a freddo è un gran bel biglietto da visita del SRH. E lo è sin dal suo tratto iniziale in prossimità della cabinovia a valle appena dopo 1 km scarso dal via. E' una salita che in media impiega circa 50 minuti di fatica pura senza un metro di falsopiano !
secondo me il punto chiave e uscire "vivi" dal Ornella, se dopo ci sono ancora forze sei a cavallo
Praticamente ogni salita presenta tratti (brevi o lunghi) che i comuni mortali faranno a piedi
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