Su quel sentiero poteva esserci chiunque anche se eran le 6 del mattino, non concepisco il fatto di "goderne o inveire" solo perchè come hobby questi due vanno a caccia, hanno una passione, per cui pagano permessi, tasse e delle regole ferree da seguire, pena la sospensione della licenza, e fino a che la legge non dichiarerà la caccia illegale, potranno farla, come potranno scendere a cannone in luoghi con forte presenza di gente, i downhiller della Domenica, a cui nessuno qui, gli augura di cozzare una volta o l' altra contro l' amico plantigrade perennemente incawwato...coda di paglia?
Mai stato, e non sono cacciatore, e mai sarò contro la caccia, se fatta coscientemente a regola d' arte come la legge dice, non sarà mai un vero danno alla natura, sono ben altri i danni che l' uomo causa alla natura.
Ormai resta ben poco da cacciare, se non proprio animali introdotti proprio a scopo venatorio nei quali non c è solo che so, cinghiali e cervi.
Molti animalari accusano i cacciatori di essere dei barbari, mi chiedo se han mai visto quello che succede nei macelli, prima di sedersi a tavola per mangiarsi na ' fettina'...
Il vero problema è il bracconaggio e l' Italia primeggia in questo senso, ma ne finiscono in galera pochi...
Come già detto, il contatto tra le due specie predominanti avverrà ancora, e più di una volta, fino a che qualcuno si stufa e via che parton di bocconcini avvelenati, compiendo al tempo stesso una cosa talmente idiota che non ha confine.
Quindi, meglio che qualcuno stanco agisca in solitudine eliminando tutto e tutti, o lasciar in pace ste caspita di trentini che decidano se o no eliminare esemplari problematici?
È una regione a statuto speciale, autonoma, perchè non si fanno un loro referendum regionale?
Se passasse un SI alla regolamentazione della fauna, la cosa non dovrà, e non deve, interessare a nessun altra regione confinante o no, senza scomodare avvocati, giudici, enti ecc ecc.
Scientificamente è ora di rivedere, in questo specifico caso, il concetto di "specie protetta" , se non c è un imminente pericolo di estinzione, e visto il veloce progredire e proliferare della specie, direi decisamente di no, c' è bisogno di un controllo demografico, che passa dal trasferimento di esemplari o all' eliminazione fisica, senza se e senza ma.