e se giri armato silenziatore e matricola limata
non dimenticare pala e piccone che seppellire in mezzo alle radici è durissimaRunner trovato morto in Trentino (pare ucciso da "animale di grossa taglia")
- Creatore Discussione Andrea80bz
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- Stato
non dimenticare pala e piccone che seppellire in mezzo alle radici è durissima
Veramente era un avviso da mettere nelle stazioni...e se giri armato silenziatore e matricola limata
Metti che uno non voglia essere masticatoVeramente era un avviso da mettere nelle stazioni...
In alcune stazioni ferroviarie in zona Sestri Levante - Cinqueterre ho visto dei cartelli con su "attenti ai borseggiatori", è già qualcosa
- 4/12/21
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- Giant Fathom, Cannondale Topstone, Specialized Demo DH, NoName Cr-Mo
the best:In alcune stazioni ferroviarie in zona Sestri Levante - Cinqueterre ho visto dei cartelli con su "attenti ai borseggiatori", è già qualcosa
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Mi chiedo a cosa serva fare tutte queste indagini genetiche...gli orsi sono animali imprevedibili come tutti i predatori.
Identificata l’orsa che ha inseguito i due escursionisti in Trentino: non aveva mai dato problemi
Le analisi genetiche ne hanno svelato l’identità: si tratta di F36, esemplare di 6 anni
www.altoadige.it
fosse stata un orsa F35 sarebbe stato peggio i due cacciatori disarmati rischiavano un bombardamentoMi chiedo a cosa serva fare tutte queste indagini genetiche...gli orsi sono animali imprevedibili come tutti i predatori.
Identificata l’orsa che ha inseguito i due escursionisti in Trentino: non aveva mai dato problemi
Le analisi genetiche ne hanno svelato l’identità: si tratta di F36, esemplare di 6 anniwww.altoadige.it
fortuna F36
non credo proprio , i ciucci sono coloro che pensano che l'uomo è sopra la natura stessa.
Te cosa intendi per natura?
dove ti metteresti per essere posizionato correttamente nella scala alimentare ?
Mi auguro che applichi lo stesso principio anche per topi, ragni, scarafaggi, zanzare e tutte le specie infestanti che potrebbero invadere casa tua, non vorrai mica metterti al di sopra della natura e utilizzare due pesi e due misure a seconda dell'animale in questione
Io per esempio quando una zanzara mi punge le porgo l'altra guancia, letteralmente
Vorrei ricordare (ai non creazionisti) che siamo anche noi parte della natura e frutto (come per tutti gli esseri viventi) dell'evoluzione.
A differenza del resto del regno animale abbiamo però sviluppato una capacità di pensiero estremamente alta.
Ciò permette di agire oltre gli istinti.
Abbiamo quindi il dovere di agire sempre nell'interesse di entrambe le "fazioni" ( e talvolta lo facciamo pure cercando di salvare specie a rischio estinzione).
Tuttavia gli interessi di una fazione non dovrebbero prevaricare gli interessi dell'altra. Nella fattispecie ci può pure stare la reintroduzione dell'orso tuttavia, vista la ristrettezza del territorio coinvolto, andava fatta un'analisi approfondita sul numero necessario per mantenere una buona variabilità genetica e un impatto orso/uomo accettabile.
Se i due numeri non fossero coincisi si sarebbe dovuto prevedere un piano B (che so, scambio regolare di maschi con altre zone per favorire ricambio generico) oppure rinunciare al reinserimento.
Allo stadio attuale credo che l'unico intervento possibile sia l'allontanamento/abbattimento degli individui problematici e censimento/monitoraggio degli esemplari presenti. Ma prima bisogna chiarire, in base al territorio, il limite numerico oltre il quale la popolazione tende ad espandersi sul territorio ed arrivare dove è meglio che non arrivi.
Dare diritti assoluti agli animali come sorta di risarcimento per avvenimenti passati (dettati tra l'altro da necessità di sopravvivenza) non farà nient'altro che inasprire le posizioni delle fazioni a discapito di tutti (animali compresi).
Poi ben vengano le misure accompagnatorie (cassonetti blindati, informazione capillare, ecc.) che però, in mancanza di una gestione mirata, rischiano di essere soltanto palliativi.
E, mia opinione, coloro che non sono direttamente coinvolti sul territorio dovrebbero astenersi dal dibattito.
Non bastano due pic-nic o una settimana in bike park in montagna per avere un'idea di cosa significa vivere in quelle zone e delle problematiche che la convivenza comporta.
A differenza del resto del regno animale abbiamo però sviluppato una capacità di pensiero estremamente alta.
Ciò permette di agire oltre gli istinti.
Abbiamo quindi il dovere di agire sempre nell'interesse di entrambe le "fazioni" ( e talvolta lo facciamo pure cercando di salvare specie a rischio estinzione).
Tuttavia gli interessi di una fazione non dovrebbero prevaricare gli interessi dell'altra. Nella fattispecie ci può pure stare la reintroduzione dell'orso tuttavia, vista la ristrettezza del territorio coinvolto, andava fatta un'analisi approfondita sul numero necessario per mantenere una buona variabilità genetica e un impatto orso/uomo accettabile.
Se i due numeri non fossero coincisi si sarebbe dovuto prevedere un piano B (che so, scambio regolare di maschi con altre zone per favorire ricambio generico) oppure rinunciare al reinserimento.
Allo stadio attuale credo che l'unico intervento possibile sia l'allontanamento/abbattimento degli individui problematici e censimento/monitoraggio degli esemplari presenti. Ma prima bisogna chiarire, in base al territorio, il limite numerico oltre il quale la popolazione tende ad espandersi sul territorio ed arrivare dove è meglio che non arrivi.
Dare diritti assoluti agli animali come sorta di risarcimento per avvenimenti passati (dettati tra l'altro da necessità di sopravvivenza) non farà nient'altro che inasprire le posizioni delle fazioni a discapito di tutti (animali compresi).
Poi ben vengano le misure accompagnatorie (cassonetti blindati, informazione capillare, ecc.) che però, in mancanza di una gestione mirata, rischiano di essere soltanto palliativi.
E, mia opinione, coloro che non sono direttamente coinvolti sul territorio dovrebbero astenersi dal dibattito.
Non bastano due pic-nic o una settimana in bike park in montagna per avere un'idea di cosa significa vivere in quelle zone e delle problematiche che la convivenza comporta.
aggiudicatoScegli tu, sono di bocca buona. Mettici anche quancosa da bere, mi raccomando
birra o nebbiolo?
- 4/12/21
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Se lupo e orso difendono il proprio territorio, perchè l'uomo non dovrebbe poter fare altrettanto?
La montagna sulle Alpi è antropizzata da qualche secolo ormai. Gli "animal-ambientalisti" dovrebbero farsene una ragione.
Sarebbe ora e tempo.
Dopo questo intervento si dovrebbe chiudere la discussione.
Non c'è altro da dire.
Di intelligente, almeno.
Dalle mie parti oramai gli avvistamenti di lupi sono all'ordine del giorno e arrivano molto spesso fino ai cortili delle case.
Qualche giorno fa è stato anche fototrappolato un giovane maschio di orso in una zona di montagna, ma non troppo isolata.
Personalmente, ho avuto anche la "fortuna" di imbattermi in un incontro piuttosto ravvicinato con un orso durante un mio giro di 2 giorni in zona Lagorai. Devo dire che l'emozione è stata grande e francamente non mi sono sentito minacciato (l'animale è sembrato quasi non accorgersi del mio passaggio), tuttavia ritengo che sia doveroso mettere in atto delle azioni per limitare quanto più possibile le interazioni uomo-animale, condividendo quanto detto poco sopra da @Teo66
Qualche giorno fa è stato anche fototrappolato un giovane maschio di orso in una zona di montagna, ma non troppo isolata.
Personalmente, ho avuto anche la "fortuna" di imbattermi in un incontro piuttosto ravvicinato con un orso durante un mio giro di 2 giorni in zona Lagorai. Devo dire che l'emozione è stata grande e francamente non mi sono sentito minacciato (l'animale è sembrato quasi non accorgersi del mio passaggio), tuttavia ritengo che sia doveroso mettere in atto delle azioni per limitare quanto più possibile le interazioni uomo-animale, condividendo quanto detto poco sopra da @Teo66
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Qui in provincia di Bolzano la situazione è simile. Bisogna dire che i singoli esemplari maschi che sconfinano non costituiscono effettivamente un pericolo (qui è da anni che girano, ma è quasi come se non ci fossero se non per le arnie che disstruggono). Stesso discorso per il Trentino orientale, quindi inclusa la zona di Lagorai dove tu hai visto quell'esemplare.
Per quanto riguarda i lupi pure qui in Sudtirolo ce ne sono, capre e pecore vengono costantemente sbranate, con l'uomo ci sono stati rari contatti (un incontro c'è stato nella zona tra la Plose e e le Dolomiti di Puez vicino a passo Erbe qualche anno fa)...ad ogni modo è il Trentino occidentale la zona veramente problematica, cioè l'area in cui sono stanziate le femmine con cuccioli. Francamente avrei qualche esitazione a frequentare anche i boschi dell'Alta Val di Non tedesca (Deutschnonsberg) la Val d'Ultimo e la Val Martello che geograficamente costituiscono un tutt'uno con il massiccio montuoso del Trentino occidentale a nord della Val di Sole.
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