quoto, per trovare il gruppo giusto ci ho messo anni, e siccome non abitiamo tutti vicino e non riusciamo sempre a organizzarci, capita spesso che esco da solo: magari non vado a esplorare, ma quando sto in pace in mezzo al bosco o guadagno qualche montarozzo da me e mi fermo a riposare e a guardarmi intorno per qualche minuto, sto veramente in pace con me stesso e con il mondo...
sin da ragazzo, quando abitavo al mare e la vela era il mio sport, amavo uscire in solitario, specialmente in inverno uscivo spesso solo ( anche adessoin bici, in inverno.....) con le piu' svariate condizioni di vento e mare , avevo circa 14-15 anni ed i miei genitori ( velisti anch'essi ) mai me lo hanno impedito, anzi mia madre preferiva sapermi tra le onde che in giro con il motorino....
mi piaceva trovarmi da solo in mezzo agli elementi e goderne, vedere la prua fendere le onde nel piu' completo silenzio,godere della velocita'nella dinamicita' delle onde, questo svuotava la mia mente dai pensieri abituali, concentrandomi sul gesto che stavo compiendo, ero come si usa dire nel momento presente, e la mia mente in quegli attimi si svuotava e riempiva al tempo stesso, si riempiva di impressioni nuove e di una qualita' differente rispetto a quelle abituali.
inutile dirvi che nella mtb ho ritrovato gran parte di cio' ( tranne i 15 anni...)e questo è uno dei motivi che dopo tanti anni mi motiva nel praticare questa disciplina, un'altro ovviamente è la straordinaria capacita' che la bici ha di aggregare tra loro le persone piu' diverse ed avvicinarle azzerando in quei momenti tutte le possibili e spesso artificiali differenze......
a tutti sara' capitato di farsi degli amici sui sentieri ,cosi' come condividere delle belle discese con persone appena conosciute e mai piu' riviste.......e cio' lo trovo semplicemente splendido.