Per carità, la tecnologia ed il progresso sono una cosa buona, ma se in altri settori la tecnologia avanza ugualmente, mentre i prezzi si abbassano per effetto della crisi, vuol dire che il settore delle MTB è da paragonarsi a quello dei beni voluttuari.
Per me la MTB è una necessita mentale e fisica, ne ho proprio bisogno (è come una droga), perciò per non spendere cifre enormi e stare quasi al passo, ho deciso fermamente di andare al risparmio e fregare il "marketing".
Come?
Riciclo tutto quello che i bikers super-esigenti scartano:
ruote che pesano 10g in più, forcelle vecche di un anno, ammo pesanti, telai leggermente più pesanti, dischi pesanti, manubri, attacchi, ecc.
Tutta roba praticamente nuova,smontata da bici nuove, ma destinata a compromettere le prestazioni di questi super-biker. Tutta roba che i rivenditori rivendono spesso a prezzi stracciati.
Non avrò certo delle bici "nuove", "purosangue" o "superleggere", ma sicuramente sono robuste ed equipaggiate bene.
Poi, l'importante è divertirsi e a quanto sembra mi diverto nello stesso modo di tantissimi altri bikers... perciò.....