Guarda, teoria e pratica dell'allenamento sono le medisime in tutti gli sport
Quindi in questa fase è opportuno lavorare sul volume (quantità di vasche senza enfasi sul tempo) e non sull'intensità ("qualità" di vasche ed attenzione alla performance).
Nel mezzo di queste due "cose", vi è il VO2MAx, ossia quello che i ciclisti chiamano (senza un gran senso) "forza ed ossigeno", o meglio "ossigeno".
Quindi in questa fase io ti suggerirei, per un altro mesetto, di inserire gradualmente quantità.
Poi dal mese prox e per un paio di mesi, inserisci VO2max, ossia distanze sui 200mt o 400mt condotte come di seguito:
- se ora sui 200mt viaggi "senza affanno" sui 4' (quanto
recuperi tra un 200 e l'altro???, per fare VO2Max scenderai a circa 3'50'' e recupererai circa 90'' tra una serie e l'altra;
- se ora sui 400mt viaggi "senza affanno" sui 8'30' (quanto
recuperi tra un 400 e l'altro???, per fare VO2Max scenderai a circa 8'15'' e recupererai circa 90'' tra una serie e l'altra.
Ovviamente è probabile che fra un mesetto tu sia già sui tempi indicati, quindi per fare VO2Max è possibile tu debba scendere a:
- 3'45'' sui 200mt
- 8' netti sui 400mt
PS: stai facendo VO2Max quando nuoti mantenendo una FC di poco al di sotto della soglia anaerobica (ossia quando vai "in affanno"): più sei vicino alla soglia, maggiore è l'intensità di questo tipo di allenamento, maggiori sono i miglioramenti.
NB: considera che i migliramenti, volume, intensità devono sempre essere "graduali e costanti".
Quando sopra è il 5% di quel che ti serve: il restante 95% è determinato dal tuo impegno.