Visti i 10 minuti liberi per il caxxeggio mi son detto, facciamo sta prova...
ruotiamo lo sterzo e vediamo che succede....
Con la dovuta aprossimazione, l'angolo raggiunto in foto, è di circa 75°.
Con quella rotazione è quasi impossibile per me pedalare, il ginocchio tocca il manubrio, ed ho un arretramento sella importante, attacco manubrio abbastanza lungo e piega cortina. Cio nonostante la bici (se si è in piedi sui pedali) gira... La forcella rispetto al telaio ha ancora luce per consentire un ulteriore rotazione di qualche grado rispetto agli eventuali stopper di pinarello, di quanto non saprei. Trigger manubrio e
freni distano alla grande dal tubo orizzontale.
Aumentando l'angolo, pedalare diventa un esercizio di equilibrio (è sto sul pavimento del box auto), a 90° si cade, tanto se pedali la ruota anteriore oppone resistenza.
Per esperienza non ho mai trovato tornantini tanto stretti da dover ruotare così tanto, ma può essere che durante l'uscita non ci si accorga di ciò
Per i tornantini più stretti, anzichè ruotare lo sterzo all'inverosimile, consiglio di impararsi per bene la tecnica del nose-press da perfezionare in salita