L'unica cosa sensata da fare, nel caso passasse questo provvedimento, sarebbe protestare in stile francese, bloccare tutto, far sentire la nostra vicey, siamo milioni.
Io sono abbastanza convinto che non vada in porto la cosa, mi pare una mossa per far parlare di se e dire "stiamo facendo qualcosa".Una legge del genere, dovesse per assurdo passare, sarebbe ovviamente retroattiva. Si parla di codice della strada, è una cosa drammaticamente seria quello che --- cut del moderatore --- sta sta per fare. I più datati come me si ricorderanno sicuramente quando all'improvviso vedemmo papà correre a montare lo specchietto sulla macchina....
Poi è ovvio, ma chi è, poi qui in Italia dove tutto è meno che un posto per la bici, che con l'applicazione di queste leggi si andrà a comperare una bicicletta? Sarebbe un enorme mossa disincentivante, e-n-o-r-m-e.
Non che sia favorevole all'obbligo, ma io nello specchietto riesco a vedere se arriva qualcuno.Sorvolo poi sullo specchietto retrovisore, sarebbe inutile, il manubrio si muove troppo, non si avrebbe certo contezza di quello che c'è dietro, sarebbe inutile al 100%.
Su una bdc sembra meno problematico: la mtb si trova con delle sporgenze potenzialmente impigliabili nella vegetazione.P.S.
Tutto ciò impensabile su una mtb, ma i fratelli bitumari? Gli fai mettere gli specchietti e frecce?
Con un piccolo particolare...siamo in itaGlia...verranno 4 gatti...L'unica cosa sensata da fare, nel caso passasse questo provvedimento, sarebbe protestare in stile francese, bloccare tutto, far sentire la nostra vicey, siamo milioni.
Me lo auguro che non vada in porto, ma non c'è da fidarsi, questa è gente che palesemente non sa di cosa parla, non ha contezza di cosa dice, lo vediamo da questa proposta.Io sono abbastanza convinto che non vada in porto la cosa, mi pare una mossa per far parlare di se e dire "stiamo facendo qualcosa".
Non che sia favorevole all'obbligo, ma io nello specchietto riesco a vedere se arriva qualcuno.
Su una bdc sembra meno problematico: la mtb si trova con delle sporgenze potenzialmente impigliabili nella vegetazione.
La prima causa degli incidenti stradali è la distrazione. Poi, la velocità.
Se ricordo bene.
Del resto, basta vedere le cronache dei giornali: la maggior parte degli incidenti stradali vedono coinvolti automobilisti privi di ogni velleità corsaiola.
Eccezion fatta, per i "piloti" improvvisati del sabato sera.
Riguardo alla verifica sullo stato di alterazione psico-motoria alla guida, da parte delle Forze dell'Ordine, basterebbe fare degli esami quali prontezza dei riflessi, equilibrio etc...
In tal modo, oltre ad evitare esami costosi ed approssimativi, nonché "guerre di religione" contro chi beve o chi fuma, si potrebbero ritirare le patenti anche a chi assume psico-farmaci che, com'è noto, inducono alla distrazione; prima causa di incidenti.
Ma, anche a chi si mette al volante con grave carenza di sonno.
La legislazione attuale, purtroppo, pare fondarsi più su giudizi morali.
Insomma, se bevi o ti droghi sei un pericolo per tutti, per definizione.
Se ti fai di Tavor, invece, anche se sei pericoloso, puoi uccidere a norma di Legge...
Perchè tu monti una batteria a parte per far andare la lucina posteriore?Perché tu hai la dinamo sulla tua mtb?
Sul vocabolario c’è scritto che la parola “democrazia” deriva dal greco e significa “potere al popolo”. L’espressione è suggestiva e poetica. Ma in che senso potere al popolo? Come si fa? Questo sul vocabolario non c ‘è scritto. Si sa però che dal ’45, dopo il famoso ventennio, il popolo italiano ha acquistato finalmente il diritto al voto. È nata così la “democrazia rappresentativa”, nella quale tu deleghi un partito che sceglie una coalizione che sceglie un candidato che tu non sai chi è e che deleghi a rappresentarti per cinque anni. E se lo incontri ti dice: «Lei non sa chi sono io»…L'unica cosa che ho capito che qui dentro nessuno ha votato quelli che ora stanno al governo, ,d'altronde come già successo con i governi precedenti.
Basta dare qualsiasi cosa in mano a questi signori per farla morire in 1000 modi diversi. Il sovranista medio, l'UK lo sta dimostrando, è maestro nel tirare la zappa sui piedi del proprio paese, seguendo l'intestino crasso della popolazione che si lamenta a spada tratta. Tanto poi, mica è colpa sua. In questo nostro paese, e pure in tanti altri, la classe politica palleggia le responsabilità delle proprie disastrose scelte tattiche, scaricando poi il tutto sull'altra corrente politica, sul caso, sulla fatalità, sui santi e le madonne. Risultato? Debiti, ancora debiti, di nuovo debiti. E le attività produttive alla canna del gas, con i giovani che giustamente fanno i bagagli e se ne vanno.ma allora ci sarebbe un drastico crollo dell'acquisto di bici nuove, si ucciderebbe letteralmente il mercato italiano della bicicletta.
Beh, un conto è la lucina che monti all'occorrenza, un altro è un impianto per luce ant., luce post., frecce, targa, luce targa o una batteria che alimenta tutto oppure 5 luci ognuna con la sua batteriaPerchè tu monti una batteria a parte per far andare la lucina posteriore?
E avrebbe anche ragioneE se lo incontri ti dice: «Lei non sa chi sono io»…
Non capisco perché i politici non hanno mai imparato a copiare dai paesi dove le cose funzionano meglio nei vari settori, sarebbe così facile e redditizio, si potrebbe prendere il meglio e riportarlo nel nostro paeseBasta dare qualsiasi cosa in mano a questi signori per farla morire in 1000 modi diversi. Il sovranista medio, l'UK lo sta dimostrando, è maestro nel tirare la zappa sui piedi del proprio paese, seguendo l'intestino crasso della popolazione che si lamenta a spada tratta. Tanto poi, mica è colpa sua. In questo nostro paese, e pure in tanti altri, la classe politica palleggia le responsabilità delle proprie disastrose scelte tattiche, scaricando poi il tutto sull'altra corrente politica, sul caso, sulla fatalità, sui santi e le madonne. Risultato? Debiti, ancora debiti, di nuovo debiti. E le attività produttive alla canna del gas, con i giovani che giustamente fanno i bagagli e se ne vanno.
Credo che questo nostro paese sia effettivamente molto democratico. La nostra classe politica rispecchia perfettamente un paese dove la maggioranza della popolazione, non tutta, sia chiaro, si identifica nel furbetto della situazione, che quando può scavalca file, paga in nero, non rispetta norme e codici, e soprattutto: spera sempre di farla franca. O quanto meno: questo sembra essere l'identikit dell'elettore medio.Non capisco perché i politici non hanno mai imparato a copiare dai paesi dove le cose funzionano meglio nei vari settori, sarebbe così facile e redditizio, si potrebbe prendere il meglio e riportarlo nel nostro paese
So che suonerà come una presa in giro ma ad auto ferma raramente si muore. Quindi si la prima causa di morte è la velocità.
Se abbassi la velocità media del parco circolante, mediamente ogni incidente avverrà a velocità più bassa: quello per distrazione, quello per ubriachezza, quello per qualsiasi altro motivo. Se la velocità media degli incidenti si abbassa, indipendentemente dalla causa, statisticamente saranno meno quelli mortali. C'è semplicemente meno energia in gioco negli impatti da assorbire.
Hai fatto un'analisi, purtroppo, perfettamente centrataCredo che questo nostro paese sia effettivamente molto democratico. La nostra classe politica rispecchia perfettamente un paese dove la maggioranza della popolazione, non tutta, sia chiaro, si identifica nel furbetto della situazione, che quando può scavalca file, paga in nero, non rispetta norme e codici, e soprattutto: spera sempre di farla franca. O quanto meno: questo sembra essere l'identikit dell'elettore medio.
In un paese democratico vince il politico che sa accontentare la gente, e cavalcando l'opinione pubblica riesce a prendere quel tanto di voti bastanti a farlo piantare a lungo termine alle Camere, dove godrà di ottimo stipendio e zero responsabilità.
Per cui, è triste ammetterlo, ma è tutto regolare, tutto normale, e quello che vediamo è veramente lo specchio di una società piena di paure, che invecchia sempre più, che considera i giovani degli sfaccendati perditempo, e che chi s'è visto s'è visto.
E' il paese ad aver problemi di pancia, e una determinata classe politica non è altro che il risultato di questa gastrite che va avanti da decenni.
C'è però un segnale che credo i politici dovrebbero cominciare a considerare, anche se loro lo considererebbero solamente per scopi elettorali, per vincere ulteriormente: l'assenteismo dell'elettore.
Non per niente l'assenteismo è sempre più marcato. Sempre più larghe fasce di popolazione non si sentono rappresentate da questa classe politica, disertando così le urne, lasciando, per assurdo, il paese in mano alla scelta di quella che ormai sta diventando minoranza. La democrazia, permettendo la vittoria dei mediocri, sta rischiando di sabotare sè stessa, schifando chi vorrebbe sistemare le cose, deludendolo, lasciando invece spazio a chi non pensa al bene del Paese, ma al proprio tornaconto.
E' una situazione assai triste e potenzialmente pericolosa.
Ps: alcuni meccanismi molto democratici, quali le preferenze di voto, beh, è stato il cittadino a silurarli grazie ad un referendum del 1994. A volte mi chiedo: ma se fossero rimaste le preferenze, alcuni politici ora al governo avrebbero mai preso qualche voto? La cosa vale anche per politici passati, sia chiaro.
Leggendo tutto l'articolo, la frase "La stretta in arrivo con il nuovo codice della strada coinvolgerà anche le biciclette", secondo me non è collegata con quella dei monopattini, " Arriva la stretta del governo sui monopattini. Le nuove norme prevederanno "casco, assicurazione, targa e freccia obbligatoria ".Le nuove norme prevederanno "casco, assicurazione, targa e freccia obbligatoria". (...) La stretta in arrivo con il nuovo codice della strada coinvolgerà anche le biciclette.
Monopattini, Salvini: "Obbligo di casco, targa e assicurazione"
Dall'ergastolo della patente agli autovelox: il nuovo Codice della Strada sarà presentato in Parlamento entro giugnowww.tgcom24.mediaset.it
Ma, ehm. Spero che si riferisca solo alle biciclette elettriche.
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