Grazie di
quore a tutti per il sostegno! o-o
Oggi ho speso buona parte della giornata in ospedale per i controlli di routine pre-operatori (prelievi sangue, elettrocardio, colloqui con medici vari...).
In realtà l'intervento in sè credo sia abbastanza banale, visto dal punto di vista del paziente. Mi verrà infatti praticata un'anestesia localizzata al solo braccio (mediante un'iniezione sotto l'ascella, da quanto ho capito), e salvo complicazioni l'intervendo dovrebbe richiedere non più di una mezz'oretta.
Faccio qualche precisazione anche riguardo la dinamica della caduta, prima che il mio biografo ufficiale - tale Ser Pecora
- ci ricami su un bel racconto secondo il quale ho stroncato la
catena mentre pedalavo in discesa a 120 km/h sbeffeggiando Steve Peat che invano tentava di tenermi la ruota
.
E' vero che sono caduto in discesa spezzando la catena, ma in realtà quando è avvenuto il fattaccio andavo a velocità ridottissima.
Dopo aver attraversato una strada, dovevo infatti superare alcuni gradini che immettono nuovamente sul sentiero. Solitamente lo faccio spingendo sui pedali e tirando contemporaneamente la piega verso di me, in modo da alzare leggermente la ruota anteriore ed entrare più "dinamico".
Spezzandosi la catena proprio nel momento di maggior sforzo, mi sono trovato totalmente sbilanciato in avanti con la bici che ha fatto da catapulta "sparandomi" in aria e facendomi atterrare malamente sul fondo roccioso.
Per chi mi chiedeva del dolore: no, al momento non è stato terribile, e comunque non maggiore di quello che sentivo alla gamba sx ed al dito medio della mano dx (anche questo vittima di una microfrattura). Sono comunque riuscito a raggiungere il fondovalle in sella lungo il sentiero, anche se ovviamente a velocità molto ridotta.
Per chi invece chiedeva della "
cura miracolosa", la spiegazione è qui:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=3929805&postcount=11