Andata! Da ieri sono felice "portatore di vite", vite che da quanto ho capito mi accompagnerà sino alla fine dei miei giorni (in passato ho avuto altri periodi cyborg, ma sempre conclusosi con la rimozione delle parti artificiali).
L'intervento è stato più lungo di quanto mi aspettassi, e fra anestesia ed intervento vero e proprio sono stato in sala operatoria circa un paio d'ore.
Alla fine il dott. Pegoli mi ha pure mostrato una breve seguenza animata realizzata a fine intervento (suppongo) nella quale si vede l'articolazione muoversi e con essa la vite. Ho chiesto al dottore se è possibile averla, ed in caso affermativo la posterò sul forum per la gioia degli amanti dei cinematismi vari, così mi aiutate capire se si tratta di un giunto horst piuttosto che un vpp
Di nuovo grazie a tutti per la solidarietà e gli incoraggiamenti o-o. Per ora devo dire che hanno portato bene!
Un grosso grazie ovviamente anche al Dott. Pegoli, alla sua equipe ed al personale della
Multimedica di Sesto S.Giovanni, gente che tratta le persone come esseri umani e non come oggetti senza diritto di parola.
Visto che adesso ho molto tempo per stare al computer, ne approfitto per rispondere a qualche post:
Ahia, mi dispiace, però prima o poi capita anche a chi non cade mai, forse giusto per ricordarci che alla fine siamo tutti (chi più, chi meno) esseri umani.
Ci vuole filosofia...
Ti assicuro che sono ben lontano dal credere di non poter sbagliare. Di errori ne faccio a bizzeffe, e tanto per dirtene una ero caduto anche pochi minuti prima del fattaccio affrontando una sequenza di radici bagnate in contropendenza.
E' però diverso cadere per un proprio errore, o comunque con la consapevolezza che si sta "tirando la corda", o per un guasto meccanico di fronte al quale si è del tutto impotenti ed impreparati.
In questo caso la frustrazione è massima, perchè lo vivi quasi come un'ingiustizia.
La filosofia comunque tanto vale farsela venire, visto che non è schiumando di rabbia che le cose andranno meglio...
uuuuu una delle cose più fastidiose fatte nella mia vita
(frattura scomposta 5o metacarpo ridotta chirurgicamente)
poco male, quando leggerai l'avrai già fatta e mi saprai dire se è stato così anche per te
Sì, è stato così. In passato avevo già sperimentato il sottile piacere dell'elettromiografia, ma quella di ieri è stata un'esperienza che è forse andata oltre. In parte, se non ho capito fischi per fiaschi, a causa della mia costituzione fisica scheletrica che rendeva difficoltosa l'individuazione dei vari nervi in quanto tutti "compressi" in poco spazio (spero che nessun medico legga mai queste mia spiegazione scientifica
)
...almeno non avrai la spada di Damocle della pseudoartrosi ad incombere sulla tua mano...
Quello è stato il motivo che forse più di tutti mi ha spinto nella direzione dell'intervento chirurgico, anche se devo ammettere che la prospettiva di un recupero più veloce ha esercitato un fascino quasi pari
PS: immagino tu abbia lavorato presso il Centro Regionale di Chirurgia della Mano di Savona. Nei giorni scorsi mi sono fatto una cultura sui vari centri e medici specializzati
Sempre imbarazzanti queste richieste: se non si risponde si fa la figura del maleducato, ma senza tante false modestie credo siano ben altri quelli che possono dare lezioni di guida.
Ad ogni modo, se proprio hai deciso di volerti far del male, ecco che cosa secondo me va particolarmente curato per poter affrontare le discese più tecniche:
_equilibrio (fai esercizi di surplace)
_nose press (fondamentale saperlo fare con i flat)
_abitudine a saper scegliere "al volo" la linea migliore (ricordati di non tenere lo sguardo fisso 20 cm davanti alla ruota, ma di valutare con debito anticipo anche le linee successive)
_confidenza con il mezzo (conoscere bene i limiti di ribaltamento e di tenuta dei pneumatici, ad esempio)
_ricordare che la ruota anteriore deve essere ben caricata e non deve scappar via, quindi evitare eccessivi arretramenti
_stare ben morbidi e centrali sulla bici, assecondandone i movimenti con gli arti ed evitando la classica posizione da "seduta sul cesso dopo il passaggio del Conte Vlad" (scusa l'espressione, ma è quella che meglio rende il concetto).
_evitare gli esperimenti in stile "o la va o la spacca" sul bordo di un precipizio di 1000 m ed indossare la maglia di lana