Secondo me non è neanche così.In realtà non c'è nessuno contrasto.
A pochi piacciono, la gran parte è più o meno indifferente, altri le schifano.
Ma a livello tecnico credo solo pochissimi possano definirle cattive bici (in rapporto al prezzo).
consiglio: vai a vederti la 8.1 e portati i soldi così contratti con pecunia alla mano e magari riesci a spuntare un prezzo più basso
Secondo me non è neanche così.
Le Decathlon piacciono a tutti quelli che fanno un uso appropriato del concetto di bellezza.
In parole povere io come altri riteniamo bella una bici se è fatta bene e costa poco, mentre riteniamo bello un quadro o una donna con altri canoni.
Così a noi non ce ne frega niente del colore, perché è il colore di una cosa che si pedala e non si ammira, e soprattutto perché siamo consapevoli che un colore che piace è un colore alla moda e un colore alla moda è un colore cambiato spesso, e un colore cambiato spesso significa maggior spesa.
Quindi per concludere le Decathlon piacciono ai milioni di persone che se le comprano, sono indifferenti a chi non ha un parere, e poco conta, e non piacciono a chi ha tutto il diritto di non farsele piacere, finché non la smena che siccome non gli piacciono non lo convincono come qualità.
Ciao
Claudio
Che tu non ti compri una bici perché un telaio non ha le forme eleganti (ammesso che esistano) è un tuo diritto.Non sono d'accordo:io ammiro le caratteristiche tecniche di un telaio ben progettato e di una bici ben assemblata, ma se ci mettono una serigrafia raffigurante una cacca o le forme del telaio risultano poco eleganti, la lascio volentieri dove sta.
L'estetica, sia in termini di livrea, sia in termini di forme, è parte integrante del mezzo e (visto che spesso si parla di cifre importanti) mi pare il minimo che anch'essa debba essere curata.
Canyon ha introdotto l'idroforming da poco, ed infatti sono aumentati i prezzi (o meglio è diminuita la qualità dei componenti).La stessa Canyon, visto che ne possiedi una, realizza delle bici che sono belle anche solo da vedere, mentre Radon privilegia l'essenzialità sia dal punto di vista della forma del telaio che della colorazione!
Tu te ne sbatti del colore, un altro no, mentre a te piace la cura dei dettagli, e un altro se ne sbatte, non riesco a trovare l'elemento oggettivo, sempre di gusti parliamo.Non stiamo parlando del "colore in voga quest'anno" (del quale me ne sbatto), nè della posizione dell'ammortizzatore posteriore, che il marketing obbliga ad alternare tra sopra e sotto per evidenziare il passaggio dalla collezione 2012 a quella 2013.... stiamo parlando di cura dei dettagli, che contribuiscono a dare un valore (anche economico) al mezzo che stai acquistando.
Con tutto il rispetto per le teorie di quel genio, ma mi sembra che l'Iphone5 costa circa 950 euro, che per un nostalgico come me fanno poco meno di 2 milioni.Steve Jobs ha sempre sostenuto che il design non deve avere esclusivamente finalità estetiche, bensì deve essere funzionale all'uso al quale l'oggetto è destinato: una cura maniacale nella scelta dei materiali, delle forme e, perchè no, dei colori implica un'attenta ricerca progettuale!
Secondo me vende non perché è a metà tra supermercato e negoziante, m perché vende alla metà quello che vende anche il negoziante.Decathlon/Btwin vende milioni di biciclette perchè si colloca a metà tra il supermercato (che vende bici fatte per costare il meno possibile e correre al massimo sull'asfalto) e il negozio specializzato, che vende bici di alto valore/costo.!
Hai centrato il problema: estetica esclusa, di cui mi disinteresso, a parità di prodotto miro al risparmio.Come dici tu, chi compra da Decathlon è disposto a rinunciare ad alcune ricercatezze estetiche, ma soprattutto mira al risparmio: sarei proprio curioso di confrontare le vendite annuali della 5.2 con quelle della 9.9.... voglio vedere chi spende oltre 2000 per una mtb del Decathlon!
Escludendo giustamente il supermercato la scelta è tra Decthlon e altre centinaia di alternative, dall'acquisto on line, che nel medio alto fa più che concorrenza a Decathlon, alla boutique del ciclista dove paghi tanto ma hai un prodotto valido, alla moda, bello ed un negoziante che ti segue.Quindi, chi compra a Decathlon lo fa soprattutto perchè vuole risparmiare nell'acquisto di un attrezzatura sportiva: visto che le mtb del supermercato NON sono assolutamente un attrezzo sportivo, mi pare chiaro che la scelta sia obbligata!
Allora cominciamo a specificare.. quello che cerco è:
-Mtb front suspended
-freno V brake o visto il budget aspirerei massimo ad un anteriore a disco
-forcella bloccabile
-cambio almeno 21v acera , altus ,alivio (da quanto ho capito nn sono il deore ma di certo sono buono) o migliori ovviamente :)
-non eccessivamente pesante
usato o nuovo consigli?????????????????????
Con tutto il rispetto per le teorie di quel genio, ma mi sembra che l'Iphone5 costa circa 950 euro, che per un nostalgico come me fanno poco meno di 2 milioni.
Ecco, secondo me non c'è cura maniacale, scelta dei materiali, ricerca del bello né altro che giustifichi un prezzo simile.
Mamma mia Sam quando scrivi
Comunque il problema in questo caso non è se e chi compra decathlon, ma il fatto che ci sarebbero opinioni contrastanti.
Le opinioni contrastanti ci possono essere solo riguardo il lato estetico. Ognuno ha i suoi gusti.
Per il resto le opinioni sono contrastanti solo tra chi da un giudizio oggettivo e chi lo da solo a pelle senza comprovare quanto dice.
Esclusi sconti particolari le bici Decathlon sono quasi sempre fatte meglio della concorrenza di pari prezzo, pagando però lo scotto dell'estetica non particolarmente affascinante.
Occhio a parlare di cura dei dettagli. In alcuni casi sono meno curate le bici di marchi più blasonati.
Poi ovvio che se uno non ha tetti di budget è libero di scegliere un prodotto equivalente ma a lui più gradevole esteticamente oppure no.
Ma, appunto, il problema è solo estetico.
Poi c'è il discorso negozio/assistenza, ma è inutile parlare in generale. C'è sempre da vedere i casi specifici, dato che non mi pare siano poche le lamentele riguardo negozietti normali lette anche solo in questa sezione.
Hai ragione.Si giustifica perfettamente nel momento in cui c'è abbastanza gente disposta a pagare quei soldi da renderne conveniente la produzione.
(Io non sono tra questi, per chiarire)
Che tu non ti compri una bici perché un telaio non ha le forme eleganti (ammesso che esistano) è un tuo diritto.
Che l'estetica debba esere parte integrante di un oggetto come la bici è una tua opinione, ma non ha oggettività in quanto l'elemento estetico è estraneo a moltissimi manufatti industriali.
In più spesso l'elemento estetico viene introdotto forzatamente per accrescere le vendite di un oggetto.
A Roma comprano tutti i caschi per la moto Momo Design, costano 180 euro perché sono belli, ma se pensi a cosa servono...
Con tutto il rispetto per le teorie di quel genio, ma mi sembra che l'Iphone5 costa circa 950 euro, che per un nostalgico come me fanno poco meno di 2 milioni.
Ecco, secondo me non c'è cura maniacale, scelta dei materiali, ricerca del bello né altro che giustifichi un prezzo simile.
Secondo me vende non perché è a metà tra supermercato e negoziante, m perché vende alla metà quello che vende anche il negoziante.
Beh.... Prendi una Aston Martin DB9/DBS e dimmi se l'estetica è una questione soggettiva. Lasciamo perdere il prezzo ed il fatto che a molti in interessano le automobili, ma alcuni esemplari sono indiscutibilmente delle opere d'arte.
E se devo spendere migliaia di euro per un oggetto, mi auguro che sia anche esteticamente piacevole!
Ma la questione non è se l'estetica valga o meno un certo prezzo (per me lo vale), quanto l'affermare che il parere su un prodotto sia "controverso" sulla base di questioni soggettive.
Su una bicicletta, che è fatta di parti meccaniche con certe caratteristiche oggettive, l'unica controversia può essere sull'estetica (e quindi non ha senso ascoltare i consigli altrui, perché il gusto è personale).
Se sorge una controversi sul montaggio di una bici, è ovvio che c'è una parte che ha ragione e una che ha torto, e tu devi dare ascolto a quella che ha ragione.
Traducendo nella pratica, se mi dici "Ti sconsiglio il Deca perché sono brutte", è un consiglio senza valore, perché magari per me sono belle/non mi interessa.
Se mi dici "Ti sconsiglio il Deca perché non ha un buon rapporto qualità/prezzo", stai invece dicendo direttamente una falsità.
Secondo me di oggettivo non c'è proprio nulla, nemmeno le parti meccaniche!
XTR è meglio di XX?
Neuf è meglio di Rock Shox?
Se si (o no), su che base? Prezzo? Materiali? Peso? Affidabilità? Qualità?
E così è anche per l'estetica, ma esistono dei canoni che sono universali e quindi assimilabili ad una sorta di criterio oggettivo, seppur non assoluto.
Chi va al Decathlon lo fa soprattutto per risparmiare, se poi trova anche oggetti che gli piacciono tanto meglio, ma è difficile trovare qualcuno che preferisce i prodotti della catena sportiva per motivi estetici!
Come giustamente diceva Clab04 è una questione di pragmatismo: chi se ne sbatte dei canoni estetici, delle mode effimere e dei pregiudizi in generale, se ne sbatte del colore, della serigrafia, della forma e di ogni altro componente esclusivamente estetico, valutando l'oggetto come strumento e considerandone solo il valore funzionale.
Ma questa astrazione è possibile solo fino ad un certo punto, perchè alla fine siamo uomini e non macchine... e una componente soggettiva emergerà sempre!
Generalmente non si sta a guardare certe differenze. In questi casi si dice "prendi quella che ti piace di più".