MB World e l'ignoranza del web

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Koa

Biker superis
4/7/08
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Codisotto di L. (RE)
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Io periodicamente un' occhiata al forum la do e male non mi ha fatto, anzi.
Non so se tutto il mondo è paese, ma lo "screditare" gli altri sta diventando uno sport molto popolare in Italia. Leggo ciò che mi piace (su carta o su video) ed evito ciò di cui mi fido poco. Credo sia molto semplice.......
 

M+S

Biker ultra
19/1/10
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nuoro
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Voglio solo fare una piccola annotazione, MTB WORLD lo si può leggere gratis su iPad ed iPhone tramite l'apposita applicazione. Ed allora ben vengano le tecnologie ed Internet, speriamo che anche altre riviste seguano l'esempio!
 

GIEMME

Biker superis
30/8/06
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Sud Europa
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Personalmente credo che la critica ad internet non sia completamente errata. Sulla rete c'è fuffa e anche in quantità esagerata. Certo, ci sono sacche di competenza ed approfondimenti, ma purtroppo in misura minore rispetto alle stupidaggini.

Sicuramente quelli di MBW hanno esagerato e generalizzato nel giudicare tutta l'infomazione che entra ed esce dal web come superficiale, però il loro editoriale potrebbe essere un'occasione per fare una riflessione che vada oltre la presunta moda dello screditare.
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
Membro dello Staff
Diretur
16/6/03
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Vico Road, Dalkey
www.prosecco.com
4) Ci sono domande tipiche che non si sradicheranno purtroppo MAI, nonostante teeech corner o moderatori samaritani

Il che non è un male. Anzi, è uno dei vantaggi maggiori di un forum rispetto alle riviste: la reiterazione.

Diceva un cattivone intelligente: senza ridondanza tutta la matematica starebbe in non più di 10 pagine. E non lo considerava un bene per far evolvere le cose...

Cmq stiamo scendendo la solita china di off-topic a listoni.

Compresi i discorsi sulla quantità di fuffa che gira su internet. Cosa che certamente c'entra nulla con l'editoriale di mtbw.
In cui non c'è nessuna critica ad internet in questo senso...
 

ananda

Biker popularis
12/2/07
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siracusa
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Salve io penso che noi tutti che seguavo il forum paghiamo la con un po' del nostro tempo il forum e il forum ci ripaga con grande professionalita' e cortesia il resto è tutta invidia o paura del progresso :nunsacci:
 

ruggidn

Biker superis
15/9/07
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Padova
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Bike
Banshee Rune; On One 456 Evo2; LAST Raffnix; Octane One Gridd; NS Eccentric Cromo 29"
ho comprato qualche volta MTB world, mi è sempre sembrato sempre un catalogo pubblicitario, sarebbe informazione professionale?...mah!
la rete è una miniera di informazioni e come tale bisogna cercare le pepite e pulirle dalla sabbia, ma almeno sono vere non ottone veicolato per per motivi di marketing
 

plancton

Biker popularis
22/8/10
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partenope
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La questione a mio parere si inquadra nella generale arretratezza culturale del paese, cui non sfugge nessuno, nè la politica, nè l'imprenditoria nè il cittadino comune. Solo in pochi hanno compreso appieno cosa è e cosa potrà rappresentare la rete a livello culturale, sociale e commerciale: cosa che può essere comprensibile per l'uomo della strada, ma che è ingiustificabile per chi fa parte della classe dirigente o si misura con un mercato ormai globalizzato.
E' giocoforza che con queste premesse internet venga vista dalla politica o come un inutile giocattolo o un pericoloso nido di perversione e sovversione; e che larga parte dell' imprenditoria la adoperi solo come vetrina virtuale, perdendo la possibilità dell' interazione che rappresenta la sua forza.

Il problema è tutto qui: gran parte delle aziende italiane, e quelle della bici non fanno eccezione, hanno della rete una concezione distorta, finchè è un "fan club", uno strumento di marketing a costo zero tutto bene, ma se appena configura un vero canale comunicativo con i clienti (reali o potenziali) con tutti i problemi del caso diventa una scocciatura da cui tenersi alla larga. Insomma, se è per ricevere peana la rete è una buona idea, se fa arrivare "perdite di tempo" o critiche è una schifezza.

Nessuno credo possa negare che in rete ci sia anche tanta robaccia, ma vedere solo quella mi pare una miopia poco giustificabile.

come non condividere queste parole...mi aggiungo per rimarcarle e, se possibile, rincararne la dose. E' veramente avvilente (farsi scudo con Saviano poi...farne retorica, buona per interessi gretti e meschini). Ritengo che quello che era già arretratezza oggi sia addirittura, per tanti versi, piena regressione, sono ormai troppi anni (cosa fosse il potenziale di web 2.0, fuori dall'Italia, era già chiaro prima del 2004, quando da noi appena se ne prospettava in qualche aula universitaria o convegno accademico) che ancora si confonde la realtà immateriale (internet ecc.), ma reale, concreta e induttiva, con la virtualità, ovvero come il possibile irreale non necessario (la rete come un videogioco, magari conveniente, magari divertente, magari di compagnia ecc.) e stiamo lì a discutere ancora su che differenza c'è tra la vita "reale" e la rete. Per me nessuna, solo che nella realtà c'è anche internet come questo forum, come ci fu la ruota, poi il telefono, poi la televisione ecc. E forse dibattere dell'ovvio a causa della solita miopia di qualche pseudo imprenditore culturale di turno serve solo a comunicarci, con il web, quanto si desidererebbe vivere in un paese diverso.
 

Idraulicociclista

Biker popularis
Ero un abbonato a quella rivista ma, insoddisfatto del servizio offerto, sono passato alla concorrenza che la surclassa ampiamente per la qualità degli articoli; solo le foto sono più banali ma credo che ad un cliente attento risulti più utile la prova di un componente che la sua immagine. Ho poi sentito da un rivenditore della mia zona che, avendo preparato delle bici per alcuni test, si è sentito chiedere se le potevano anche provare oppure solo fotografare...Ma a cosa serve una rivista se i commenti riportati sono basati su una ispezione visiva e non su una prova? MISTERO...
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
16.998
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nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
Bike
due...
Si ma l'uomo (e anche la donna, soprattuttamente la donna) ha bisogno di vile denaro per vivere :-)

La professionalita' la pago molto volentieri, quando e' importante.

Se sono al freddo, e la caldaia non funge, sono dispostissimo a pagare un extra al bruciatorista che esce al sabato sera.

Se devo far manutenzione all'ammo, non mi rivolgo allo smanettone di turno, ma mando l'ammo a chi ha esperienza pluriennale e reputazione planetaria (TF, tanto per far nomi).

Se devo comprare una cosa che mi costa poco e mi dura poco, preferisco spendere di piu' e avere una cosa che dura il giusto e non mi ciuli nel momento piu' inopportuno. Vale sia per le camere d'aria che per i pantaloni.

Quanto al forum e MBW (o altri giornali): ognun ha la sua ragion d'essere, e il suo pubblico.

I giornali:

1) Se fatti bene, sono educativi ed evitano l'ennesimo "cos'e' il freeride"

2) Possono pubblicare bene le foto in alta risoluzione, paginoni staccabili, etc (Decline docet)

3) omissis

4) Hanno la loro clientela : non tutti sanno usare la rete. Oppure hanno poco tempo libero. Quante copie di riviste vengono lette in bagno ?

Il forum ha raggiunto una massa considerevole, il che e' un bene e un male.

Bene:

1) Ci trovi foto, video e informazioni fresche.

2) E' un ottimo tam tam per organizzare giri, anche lastminute

3) omissis

4) Ci ho trovato gente che poi son diventati amici

5) Ho imparato molto, spesso cose che non c'e'ntrano NIENTE con la biga.


Male

1) Non mi piace il clima di linciaggio morale che ogni tanto affiora. Ad esempio quando si parla dei sivende , figura professionale che non potra' MAI essere piu' a buon mercato di un mailorder. E' vero che esistono fior di farabutti, ma in genere non ne ho mai trovati nel mio girare.

2) omissis

3) Ci ho scritto molto. E anche cose di cui sono abbastanza poco fiero.

4) Ci sono domande tipiche che non si sradicheranno purtroppo MAI, nonostante teeech corner o moderatori samaritani :

"cos'e' il freeride ?"
"quando apre il mottarone ?"
"meglio un nevegal o un hi-roller?"
etc etc etc

:-)

Gnap
(o )Beta

Ti ho quotato tutto perchè mi è piaciuta la tua risposta e quindi voglio chiarire meglio il mio ragionamento.
Anche io pago la professionalità molto volentieri e altrettanto volentieri, lo dico onestamente, voglio che paghino la mia. Ma non sempre il fatto di pagare significa avere in cambio professionalità.
Se tu compri una rivista di MTB e leggi un test fatto su una bici è per forza essere più professionale di quello letto qua solo perchè hai pagato la rivista? Chi mi dice che il giornalista sia più professionale di uno dei tester di mtb-forum? I test fatti qua sono sconslusionati per il semplice fatto che qua nessuno ci guadagna????
Vedi, io sono nel Direttivo del più grande Club di Alfisti in italia (clubalfaitalia.it) e non siamo supportati da mamma Alfa. Ti posso assicurare che questo ci lascia quella che noi definiamo "libertà di movimento". E ti posso assicurare che giornalmente nel nostro forum leggiamo di gente che grazie al Club ha risolto problemi alle proprie vetture che fior fior di "professionisti" pagati a caro prezzo non sono riusciti a risolvere.
Nessuno nasce professionale. Lo diventi. E di mostri di esserlo non solo facendoti pagare ma anche per quello che fai, per come lo fai, o per quello che scrivi e per come lo scrivi (nel caso specifico). E se posso, fare un editoriale di quel tipo generalizzando e banalizzando come hanno fatto, non ha di certo aumentato la loro "professionalità".
Ciao
 

Louis XC

Biker serius
25/10/07
205
0
0
torino
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Bike
Giant XTC
@ ser

.......Compresi i discorsi sulla quantità di fuffa che gira su internet. Cosa che certamente c'entra nulla con l'editoriale di mtbw.
In cui non c'è nessuna critica ad internet in questo senso...
<TABLE style="BORDER-TOP-WIDTH: 0px" class=tborder border=0 cellSpacing=1 cellPadding=6 width="100%" align=center><TBODY><TR title="Messaggio 4292296" vAlign=top><TD class=alt1>Cmq stiamo scendendo la solita china di off-topic a listoni.

Compresi i discorsi sulla quantità di fuffa che gira su internet. Cosa che certamente c'entra nulla con l'editoriale di mtbw.
In cui non c'è nessuna critica ad internet in questo senso... </TD></TR><TR><TD class=thead colSpan=2>Oggi 00:36:08</TD></TR></TBODY></TABLE>
<TABLE style="BORDER-TOP-WIDTH: 0px" class=tborder border=0 cellSpacing=1 cellPadding=6 width="100%" align=center><TBODY><TR title="Messaggio 4292296" vAlign=top><TD class=alt1>Cmq stiamo scendendo la solita china di off-topic a listoni.

Compresi i discorsi sulla quantità di fuffa che gira su internet. Cosa che certamente c'entra nulla con l'editoriale di mtbw.
In cui non c'è nessuna critica ad internet in questo senso... </TD></TR><TR><TD class=thead colSpan=2>Oggi 00:36:08</TD></TR></TBODY></TABLE>

beh, però l'editoriale di MBW riporta:

"..da quando .internet è diventata una "fonte di informazione" gratuita. Sulla rete ci sono documenti su qualsiasi cosa, si parla e si discute ma sempre superficialmente, senza professionalità. Perchè tanto è tutto gratis..........."

mi pare che una critica ad internet in questo senso ci sia eccome.
Poi che sia o meno condivisibile è un'altro discorso.
 

rdifra

Biker tremendus
28/3/08
1.045
74
0
Aosta
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cito l'editoriale
"Lo spettatore deve pretendere che colui che sta vedendo sia pagato per una semplice ragione: essere pagato significa essere professionale. Essere professionali significa che lo spettatore può giudicare, anche in maniera severa, perché può dire: sei stato pagato, quindi devi dare il meglio di te."

volevo dare un contributo a questo forum, all'umanità ciclistica che lo popola, postando un commento intelligente a questo proposito.

ma ho cambiato idea, voglio essere pagato, così chi legge pensa che è un commento professionale a prescindere dal contenuto

quindi andatate sul mercatino, datemi 10 euro e vi rispondo in mp.
:-x
 
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ninetto e la colonia

Biker novus
8/9/08
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0
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Varese
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OT: Trovo Mountain Bike World complementare a MBAction. MBW ha degli spunti interessanti per viaggi o escursioni in territorio italiano, che MBAction non ha. MBAction è più puntuale e professionale nell'analisi dei prodotti e nella comprensione (anche anticipazione) dei trend del settore. Io le leggo tutte e due. Fine OT

C'è stata qualche reazione da parte di MBW alla presa di posizione della comunità web?

nelc
 

plancton

Biker popularis
22/8/10
62
0
0
partenope
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ciao rdifra, apprezzando la tua ironia quasi ti pagherei, però, a scanso equivoci, il passo riportato di Saviano si riferisce alla polemica preceduta alla nuova trasmissione rai che sta conducendo, un concetto sul professionismo che in generale può essere condivisibile, eppure sono sicuro che lo stesso Saviano alla domanda:- un professionista lo si distingue da quanto e se viene pagato? - risponderebbe: no!!! (e proprio dalle sue-mie-parti si sa quanti eccellenti giovani professionisti, di fatto o potenziali, vengono sottopagati, magari a nero, o non lo sono affatto)
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
...Se tu compri una rivista di MTB e leggi un test fatto su una bici è per forza essere più professionale di quello letto qua solo perchè hai pagato la rivista? Chi mi dice che il giornalista sia più professionale di uno dei tester di mtb-forum? I test fatti qua sono sconslusionati per il semplice fatto che qua nessuno ci guadagna????...

I nostri test sono "aperti", nel senso che chiunque può intervenire ed eventualmente contestarne i risultati, se li ritenesse non veritieri.
Noi siamo qui e non abbiamo nessuna diffcoltà a discuterne, quindi tentare di screditarli senza entrare nello specifico ed accettare un confronto a me sembra una meschinità.
Tutto questo ammesso e non concesso che (anche) a quello si riferisse l'editoriale in questione o l'intervento di tettabeta (per quanto riguarda il secondo non mi è parso).
 

rdifra

Biker tremendus
28/3/08
1.045
74
0
Aosta
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ciao rdifra, apprezzando la tua ironia quasi ti pagherei, però, a scanso equivoci, il passo riportato di Saviano si riferisce alla polemica preceduta alla nuova trasmissione rai che sta conducendo, un concetto sul professionismo che in generale può essere condivisibile, eppure sono sicuro che lo stesso Saviano alla domanda:- un professionista lo si distingue da quanto e se viene pagato? - risponderebbe: no!!! (e proprio dalle sue-mie-parti si sa quanti eccellenti giovani professionisti, di fatto o potenziali, vengono sottopagati, magari a nero, o non lo sono affatto)

ti ringrazio per l'apprezzamento
per questo ti risponderò gratissse :smile:
la mia critica non voleva essere a quanto dice Saviano. o a non pagare un professionista. tanto meno pretendo di leggere gratis il lavoro di qualcuno. (anche se però volendo potrei andare in biblioteca a leggermi la rivista, non spenderei una lira e loro non ne guadagnerebbero una)

è rivolta alla rivista, che non è in grado di comprendere uno strumento che potrebbe aumentare i suoi lettori con il web, la sua qualità con il confronto diretto e di conseguenza il proprio prestigio.

o evolvono o si estinguono.
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
16.998
10.596
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nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
Bike
due...
cito l'editoriale
"
volevo dare un contributo a questo forum, all'umanità ciclistica che lo popola, postando un commento intelligente a questo proposito.

Ma ho cambiato idea, voglio essere pagato, così chi legge pensa che è un commento professionale a prescindere dal contenuto

quindi andatate sul mercatino, datemi 10 euro e vi rispondo in mp.
:-x

rotfl
 

plancton

Biker popularis
22/8/10
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0
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partenope
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ti ringrazio per l'apprezzamento
per questo ti risponderò gratissse :smile:
la mia critica non voleva essere a quanto dice Saviano. o a non pagare un professionista. tanto meno pretendo di leggere gratis il lavoro di qualcuno. (anche se però volendo potrei andare in biblioteca a leggermi la rivista, non spenderei una lira e loro non ne guadagnerebbero una)

è rivolta alla rivista, che non è in grado di comprendere uno strumento che potrebbe aumentare i suoi lettori con il web, la sua qualità con il confronto diretto e di conseguenza il proprio prestigio.

o evolvono o si estinguono.

convengo pienamente, anch'io mi rivolgevo alla rivista e a quanto pretestuosamente ha usato le parole di Saviano...e spero pure che usare Saviano non diventi uno sport nazionale...
 

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