E in più voi non abbattete alberi per stampare carta, perchè non ci fossero più i boschi non ci sarebbe nemmeno più la MTB...
...un sito che che pubblica anche inesattezze e bufale (come quello di Repubblica, ad onor del vero).
E quella sarebbe "professionalità" da fare pagare?
Sembola non divagare, sei troppo smart per queste battutine ...... Vui dire che la verità non esiste?
Perfetto, allora, ricorrendo ad un sillogismo, possiamo sostenere che la verità non esiste neanche sulla rete!
Passo e Chiudo.
Ciao
Se confrontate il giornale stampato ed il sito del Corriere potrete verificare che sono due cose profondamente diverse che si intregrano e completano.
Sembola non divagare, sei troppo smart per queste battutine ...... Vui dire che la verità non esiste?
Perfetto, allora, ricorrendo ad un sillogismo, possiamo sostenere che la verità non esiste neanche sulla rete!
Passo e Chiudo.
Ciao
Leggere la vostra rivista significa per me leggere una rivista americana tradotta in italiano.
...sia abbastanza logico che un produttore italiano non voglia fare pubblicità a un suo prodotto. (su MBAction).
Nessuna "battutina", ma solo la constatazione che qualunque prodotto si valuta dal rapporto costo/qualità. Non vedo alcuna ragione di acquistare un prodotto/servizio che ha gli stessi "difetti" di uno gratuito. Per rimanere ai quotidiani, se devo pagare per leggere "articoli" sui grandefratelli o sulle puppe rifatte della soubrettina di turno, allora meglio comperare la copia cartacea in edicola; oppure tanto vale leggere Metro, che è gratuito.
sul tema "i quotidiani come tali spariranno" si potrebbe aprire un forum dedicato....I quotidiani come tali spariranno, rimangono quelli tipo "Bild", roba piena di gossip per il popolo bue. Gli altri lettori prenderanno (e prendono già) le notizie dalla rete, durante la settimana lavorativa.
La differenza la faranno gli articoli di fondo, i reportage, le inchieste, insomma il giornalismo vero che oggi è seppellito dalle fesserie quotidiane. Le edizioni del weekend faranno la differenza: piene di roba da leggere e rileggere, da assaporare.
Per tutto il resto la carta stampata è troppo cara ed è giá stata sorpassata dal web. .......................
sul tema "i quotidiani come tali spariranno" si potrebbe aprire un forum dedicato....
sono anni che si dice che la carta stampata sparirà,ma invece è sempre li! io attendo con ansia l'uscita mensile delle mie riviste preferite per averle in mano e poi vederle in ordine sullo scaffale.
come attendo con ansia di leggere l'ultima avventura di ser pecora il lunedì mattina...
Non ho detto che spariscono domani. Probabilmente ci vorrà una generazione. Inoltre parlavo di quotidiani come li conosciamo adesso. Un giornale è già vecchio quando esce, per questo che dicevo che la carta stampata è sprecata per le notizie. Al contrario non lo è per il giornalismo di approfondimento, ma è tutta roba che ho detto un post pù sopra.
@ribazzi: come sempre teoria e pratica volano a quote diverse: concordo in pieno sul fatto che "la qualità dell'informazione viene dalla qualità di scrive", ma nel mondo reale prima dell' avvento della rete la libertà di stampa era limitata a chi aveva a disposizione i mezzi economici e finanziari per farlo, col risultato che l'offerta era molto minore e quindi era anche più difficile farsi un' idea controllando più fonti. Internet non è autiomaticamente più affidabile della carta stampata, ma offre possibilità tecniche (l'interazione) e socioeconomiche (facilità ed economicità di accesso) che non sono paragonabili alla carta stampata.
Qualcuno di quelli che produce la "carta stampata" ha capito che deve differenziarsi (vedi alla voce "professionalità" ) chi non lo capisce è destinato a vivacchiare o a scomparire.
I quotidiani come tali spariranno, rimangono quelli tipo "Bild", roba piena di gossip per il popolo bue. Gli altri lettori prenderanno (e prendono già) le notizie dalla rete, durante la settimana lavorativa.
La differenza la faranno gli articoli di fondo, i reportage, le inchieste, insomma il giornalismo vero che oggi è seppellito dalle fesserie quotidiane. Le edizioni del weekend faranno la differenza: piene di roba da leggere e rileggere, da assaporare.
Per tutto il resto la carta stampata è troppo cara ed è giá stata sorpassata dal web. La stampa avrà un problema con internet quando questo avrá dei contenuti unici e "giornalistici". Nel nostro piccolo è quello che cerchiamo di fare con il mtb-forum magazine, e siamo solo agli inizi. Per chi li definisce "gratis": neanche a pagamento MB World offre dei test così approfonditi come quelli di Muldox, o dei racconti così spassosi come quelli di Ser Pecora. Per non parlare poi dell'attualità delle notizie e di quanto siano amati i topic del Tech Corner. Balle? Guardate qui i topic che riscuotono più successo sul sito: http://www.mtb-forum.it/community/forum/helpfulanswers.php
A proposito che l'informazione su internet è nebulosa.
Infatti,ecco perche' ho fatto notare che il discorso e' ampio,dire che le bici da cross country non si vendono piu' e' una sparata che non serve,anche perche' molte FULL sono dedicate al cross country e sicuramente tra front e full per quel settore sono ancora vendutissime,e' come dire che il Cross Country andra' a sparire,non mi pare proprio!OT, scusate: FabioBt... hmmm... mi dispiace ma come hai detto tu il discorso è davvero più ampio... e va quindi spiegato secondo me che oggi, universalmente, la mtb più venduta è invece la full-suspended, se consideriamo la fascia di mercato che interessa i "veri" (chiamiamoli così) appassionati... quelli che navigano nei forum e comprano le riviste e riempiono i negozi, ecc... Poi chiaramente guardando alla "globalità del mercato" del ciclo, quindi anche di chi compra la mtb o "presunta tale" per andare al bar o lungo il fiume sterrato con il figlio sul seggiolino o altro, tutte attività più che legittime e che spero si diffondano, la più venduta è la front... ma solo perché decisamente (e logicamente) più economica e semplice da gestire. Nel nostro contesto non ci sono invece più molti dubbi in merito...
Ciao,
Ritengo quindi che sia molto più facile essere professionali ed imparziali se non si viene pagati perchè tanto non hai nulla da perdere a dire le cose come stanno.
Ciao
codesta non la sapevo,sara' perche' non leggo codesta rivista, anzi ne compro solo una mbaNon è la prima volta che MBW attacca la rete, prima sulla tematica dei negozi online, poi parlando male dei forum dove "solo pochissimi, quelli che comprano e leggono le riviste, sanno di cosa parlano".
Per non parlare delle famose recensioni delle forcelle fatte contro il muro