finalmente la bella stagione...finalmente una 1/2 giornata per pedalare da solo in relax. mi sono concesso 2 orette di percorso da casa andata e ritorno tutta pianura lungo il fiume con vari saliscendi. fondo perfetto tranne qualche zona d'ombra infangato.
porgo alcune impressioni con le ultime "modifiche" alla bici e al "rider".
bici:
-piastra sterzo portamanubrio: cambiata la piastra superiore della forcella per portare "la pipa" porta manubrio da 80 mm (standard) a 60 (quello della bike taglia small). mi sono trovato da dio. ovvio la posizione è una cosa personalissima, per i miei gusti schiena più dritta e in piedi sempre col peso sulla piastra. per mè che sono leggero mi viene più facile tirar sù la ruota per alleggerirla sugli ostacoli. penso a dove mettere l'anteriore e lui è già lì (magari esagero ma l'impressione è questa)
-sospensioni: ho girato sempre con la forcella tutta 150, compressione e ritorno 1 click dal tutto aperto.
ammortizzatore spike su pos 1 (dal tutto morbido) e ritorno tutto aperto tranne 1 clik.
sospensioni perfette hanno lavorato sui 3/4 dell'escursione, quindi quasi tutta nonostante non abbia fatto discese o pietre ma solo qualche saltino e discesine brevi e semplici. quindi come specy ha studiato queste sospensioni, lavorano bene, lavorano insieme, progettate per compiere tutta l'escursione.
l'unico punto dove sono difficili è nelle zone prese a bassa/media velocità con pietrini in successione, le sosp. con le valvole spike, fanno fatica a digerire queste asperità e quindi trasmettono vibrazioni al manubrio. questa è la mia sensazione da rider di 60 kg.
un manubrio progettato per utilizzo all mountain/enduro in carbonio, potrebbe dare una mano nello smorzamento delle vibrazioni?
-gomme: stò utilizzando anteriore nevegal 2,3 e posteriore nevegal 2,1. mi trovo bene anche se ieri quando affrontavo le piccole zone infangate e poi proseguivo sull'asciutto si impaccava tutto e finchè non c'era del duro facevano molta fatica a pulirsi. soprattutto il posteriore che essendo "piccolo" 2.1 ha i tasselli più piccoli. forse ottimi come anteriore su front. se continua il bello vorrei provare nevegal 2,3 ant e eskar (no swork) posteriore anche se la combinazione ant. eskar swork e post eskar mi incuriosisce molto...
-trasmissione: a meno di qualche spostamento su asfalto in gruppo misto (quindi bici leggere) la corona grande non la uso mai.
avrebbe senso montare un bash di protezione e la corona di mezzo un po' più grande?
rider:
-scarpe ho potuto finalmente testare la combinazione CB 5050XX e five ten. beh i pedali ok bastano un paio di buoni con pin. le scarpe sono qualcosa di incredibile. intersuola rigida e suola che non sò si incolla ai pin! una tenuta incredibile! si riesce inclinando il piede anche a tirare un minimo oltre che solo spingere sui pedali.
stò seriamente pensando che per giornate o escursioni veramente all mountain forse la versione alta potrebbe essere un po' più protettiva.
ecco i miei pensieri per la settimana il dibattito è aperto...
porgo alcune impressioni con le ultime "modifiche" alla bici e al "rider".
bici:
-piastra sterzo portamanubrio: cambiata la piastra superiore della forcella per portare "la pipa" porta manubrio da 80 mm (standard) a 60 (quello della bike taglia small). mi sono trovato da dio. ovvio la posizione è una cosa personalissima, per i miei gusti schiena più dritta e in piedi sempre col peso sulla piastra. per mè che sono leggero mi viene più facile tirar sù la ruota per alleggerirla sugli ostacoli. penso a dove mettere l'anteriore e lui è già lì (magari esagero ma l'impressione è questa)
-sospensioni: ho girato sempre con la forcella tutta 150, compressione e ritorno 1 click dal tutto aperto.
ammortizzatore spike su pos 1 (dal tutto morbido) e ritorno tutto aperto tranne 1 clik.
sospensioni perfette hanno lavorato sui 3/4 dell'escursione, quindi quasi tutta nonostante non abbia fatto discese o pietre ma solo qualche saltino e discesine brevi e semplici. quindi come specy ha studiato queste sospensioni, lavorano bene, lavorano insieme, progettate per compiere tutta l'escursione.
l'unico punto dove sono difficili è nelle zone prese a bassa/media velocità con pietrini in successione, le sosp. con le valvole spike, fanno fatica a digerire queste asperità e quindi trasmettono vibrazioni al manubrio. questa è la mia sensazione da rider di 60 kg.
un manubrio progettato per utilizzo all mountain/enduro in carbonio, potrebbe dare una mano nello smorzamento delle vibrazioni?
-gomme: stò utilizzando anteriore nevegal 2,3 e posteriore nevegal 2,1. mi trovo bene anche se ieri quando affrontavo le piccole zone infangate e poi proseguivo sull'asciutto si impaccava tutto e finchè non c'era del duro facevano molta fatica a pulirsi. soprattutto il posteriore che essendo "piccolo" 2.1 ha i tasselli più piccoli. forse ottimi come anteriore su front. se continua il bello vorrei provare nevegal 2,3 ant e eskar (no swork) posteriore anche se la combinazione ant. eskar swork e post eskar mi incuriosisce molto...
-trasmissione: a meno di qualche spostamento su asfalto in gruppo misto (quindi bici leggere) la corona grande non la uso mai.
avrebbe senso montare un bash di protezione e la corona di mezzo un po' più grande?
rider:
-scarpe ho potuto finalmente testare la combinazione CB 5050XX e five ten. beh i pedali ok bastano un paio di buoni con pin. le scarpe sono qualcosa di incredibile. intersuola rigida e suola che non sò si incolla ai pin! una tenuta incredibile! si riesce inclinando il piede anche a tirare un minimo oltre che solo spingere sui pedali.
stò seriamente pensando che per giornate o escursioni veramente all mountain forse la versione alta potrebbe essere un po' più protettiva.
ecco i miei pensieri per la settimana il dibattito è aperto...