Passo del gatto .... visibilità nulla, temperatura molto bassa.
Il panorama lo conosciamo a memoria, ma sarebbe stato meglio rivderlo ....
Oltre il gatto, la visibilità migliora ed il lago del venerocolo si vede ....
Oltre il passo del venerocolo iniza il traverso più lungo mai fatto .... 5 ore fino alla magnolta, senza mai fermarsi .... poi la discesa sull'aprica con un bellissimo sentiero "raid free" nel bosco con radici e sassi ....
verso malga magnolta il sentiero ha una buona ciclabilità solo nella prima metà, per ca. 8 km si sta quasi sempre in sella, ma nei restanti 8 km. è tutto uno "ruza, porta, pedala, salta so, salta zoooo, laselandaaaa ....
l'acqua non manca, ne sopra ne sotto ....
non mancano neppure le frane ....
i tratti sulla bici sono fluidi e molto divertenti ....
i punti esposti sono molti, ma il sentiero è sempre abbastanza largo .... ottima occasione per fermarsi a guardare il panorama ... sotto di noi almeno 400 mt. di vuoto ....
2° giorno, si sale al caronella, mulattiera molto ripida, ma pedalabile ...
malga caronella a 1.850 mt. ca. il "montanaro" ci offre formaggio e birra .... meno male! da li in poi non abbiamo mai messo il kulo sulla sella fino ai 2.620 mt. del passo caronella ....
sono le 12.00 ed all'ombra si vede ancora la grandine caduta abbondante nella notte su tutte le prealpi valtellinesi ...
spazi immensi, qui in inverno è la "mecca" degli scialpinisti ....
intorno ai 2.300 mt. inizia il nevaio che rispetto agli anni passati si è drasticamente ridotto. Era una stupenda ed estesa vedretta sciabile anche in estate ......
il disgelo mette in mostra qualche sassolino (!!!) ...
più sopra ancora un po' neve ...
poi, dopo il passo, inizia la bellissima discesa sul barbellino, con tanti tornanti .... .
il lago artificiale ......
la cascata della valle cerviera ....
3° giorno, siamo all'alba, ma inizia subito una bella discesa con esposizioni e passaggi da "fabalàl'occ" ...
poi lunga salita fino al passo delle miniere, un ripido sentiero dove si deve procedere con molta attenzione ......
altra discesa spettacolare immersa nella vegetazione ...
il sentiero del barbarossa, panorami sempre asagerati ...
un montanaro incontrato alla malga, a cui abbiamo chiesto infomazioni per scendere a valle, risponde:
"se, a ghè u senter che al va zo n'del bosc, ma ghe pasa mai nisù e a l'è trop 'mpe anche per noter pastur e con la bici a te ghe riet mia .... "
noi:
bene grazie, allora lo facciamo .....
continua .....