Infrazioni in bicicletta, ora si rischia anche la patente (?)
- Creatore Discussione rovermtb
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se ti può consolare il Bakunin della bici ha dato anche me una rep. negativa...pensavi di essere il solo?Guarda che nessuno ha detto che tutti gli streeter sono dei delinquenti ed è chiaro che ci sono condizioni in cui farlo non è pericoloso per sé e per gli altri.
Ho indicato i due estremi per mettere a confronto le rispettive condizioni, appunto estreme: tra bianco e nero ci sono tanti grigi..
Evidentemente qualcuno ha la coda di paglia...
Grazie per la rep, è la prima negativa che prendo, un'esperienza anche questa
cmq te ne do io una positiva...speriamo che qualcuno non consideri anarchiche anche le motoseghe oppure i trattori...
se ti può consolare il Bakunin della bici ha dato anche me una rep. negativa...pensavi di essere il solo?
speriamo che qualcuno non consideri anarchiche anche le motoseghe oppure i trattori...
grazie per il bakunin ,simpaticone.......
E' un parere interessante, ma sarebbe da sentire anche quello dei pedoni o di chi si vede arrivare le bici contromano... senza contare che è la stessa cosa che dicono TUTTI gli utenti della strada, "le mie infrazioni son robetta, poca roba, che volete che sia...". In ogni caso, io che in città ci giro (una città di provincia, in effetti) contromano o sui marciapiedi non ci salgo, spesso lo trovo pericoloso quanto stare sulla strada per gli ostacoli che ci sono; fermorestando che ci sono situazioni in cui rispetto più lo spirito che la lettera del CdS (es. mi tengo a debita distanza dal margine della strada quando ci sono auto parcheggiate, qualche sportello si apre sempre...)
Smettiamola di guardarci l'ombelico: questa norma, per discutibile che sia, mira a colpire i furbetti che usano mezzi non "patentati" per fare tutte le infrazioni che vogliono e non rischiare nulla (a parte qualche sporadica multa). Basta girare con una minicar o con un motorino e puoi fare tutto quello che vuoi, tanto il massimo che rischi è pagare la multa.
sia chiaro ... non vuole essere un'offesa.... anzi....grazie per il bakunin ,simpaticone.......
ma dobbiamo sempre ragionare per categorie assolute? quando non siamo in sella od al volante tutti siamo pedoni,e come pedone mi sento sicuramente meno minacciato da una bici che non da un'auto, provate a vedere le statistiche degli incidenti e vedrete quanti morti e feriti sono causati da auto ai danni di pedoni e ciclisti e quanti da ciclisti a danno di pedoni....
Nuovamente:
Non perché c'è qualcosa di più grave, il resto è tutto permesso.. per cortesia...
saremmo allora legittimati a commettere (quasi) qualsiasi reato!Se si vuole discutere su questo punto: "meno minacciato" è sempre più di "non minacciato". Ma non è questo il punto.
Il discorso è: se si commette una violazione è giusto essere puniti, ma in maniera adeguata. Il discorso invece ha preso una piega diversa e si continua a voler trovare l'appiglio per legittimare comportamenti non corretti.
Questo è quello che dici tu che vai anche in bici. Chi in bici non ci va quando ti vede sul marciapiede ti vede come un pericolo. Il discorso sulle statistiche lascia il tempo che trova perchè è "inquinato" dalle quantità in gioco, ma non è questo il punto. Il punto è che ogni categoria può fare il tuo stesso ragionamento e decidere che i propri comportamenti sono più sicuri per sè aumentando però il rischio per le altre categorie. In ogni caso ognuno è responsabile per se se stesso: liberissimi di commettere infrazioni in nome della propria sicurezza, senza frignare però quando si viene pescati e multati.
infatti ho apprezzato!
comunque poco piu' di un'anno fa,se ricordo bene il sindaco di milano (di nota famiglia di petrolieri...) penso' bene di mettere una multa a chi andava in bici sui marciapiedi, i vigili applicando il buonsenso quante multe credete abbiano fatto? detta ordinanza è stata poi ritirata nel piu' totale silenzio....
forse xchè inutile? forse xchè molti dei trasgressori erano potenziali elettori del suddetto sindaco? chissa' ....fatto sta' che è scomparsa...
Quindi, secondo le nuove norme, se vengo beccato da una pattuglia "puntigliosa" sulla mia MTB (magari perfettamente in regola col CDS: luci, segnalatori acustici, catarifrangenti etc. etc. (e vorrei sapere quante ce ne sono, in questo forum, di MTB "acchittate" in questo modo...), mentre pedalo su una statale (magari un tratto di raccordo fra due sentieri su asfalto), in corsia d'emergenza, ma mica per evitare il traffico 
, solo per evitare di essere "stirato" sotto la coppa dell'olio da qualche distratto al cellulare, sono passibile di ritiro della patente (come previsto dal CDS).
, solo per evitare di essere "stirato" sotto la coppa dell'olio da qualche distratto al cellulare, sono passibile di ritiro della patente (come previsto dal CDS).
Quindi, secondo le nuove norme, se vengo beccato da una pattuglia "puntigliosa" sulla mia MTB (magari perfettamente in regola col CDS: luci, segnalatori acustici, catarifrangenti etc. etc. (e vorrei sapere quante ce ne sono, in questo forum, di MTB "acchittate" in questo modo...), mentre pedalo su una statale (magari un tratto di raccordo fra due sentieri su asfalto), in corsia d'emergenza, ma mica per evitare il traffico
NO.
"...rischia il ritiro della patente chi e il taglio dei punti chi commette in bicicletta (o guidando un altro veicolo per cui non è richiesta la patente) una grave infrazione: tanto grave che, se fatta al volante, comporterebbe il ritiro della patente (come la guida in stato di ebbrezza)."
(il grassetto è mio)
Fonte: il Sole 24 Ore, 5 luglio, pagina 18
Questa sarebbe una cagata (non la tua beninteso). Se vuoi punire un ladro, istituisci una norma che vieti il furto, non vieti la vendita di cacciaviti perchè possono essere usati come arnese da scasso.
Se la norma mirasse a quel che dici tu, basterebbe, secondo me, istituire l'obbligo di patente per tutti quei veicoli che poco o nulla hanno di diverso rispetto a quelli per i quali è già prevista la patente. Una minicar che passa col rosso è come una Ferrari che passa col rosso. Una minicar che viaggia contromano è come una Porsche che viaggia contromano. Chi guida un veicolo una sorta di abilitazione che ne attesti la conoscenza del CDS deve averla. Mi duole dirlo, ma forse anche la bici. Si può discutere sul tipo di patente e su sanzioni idonee al tipo di patente (un eccesso di velocità in bici è dura da contestare e anche fosse il rischio che ne derivia non è paragonabile a quello di un pullman). Magari per la bici basta un esame teorico o anche uno stupidissimo esame pratico, ovviamente chi guida un camion oltre al medesimo esame teorico è opportuno che affronti un ben più severo esame pratico.
Purtroppo per la legge fino ad oggi una minicar che passava col rosso NON era come una Ferrari: la multa era la stessa, la sanzione accessoria no, in quanto non era possibile scalare punti dalla patente B eventualmente posseduta. Idem per la guida in stato di ebbrezza: era possibile il fermo del mezzo, ma non il ritiro della patente. Nell' aggiornamento del CdS attualmente in elaborazione è previsto anche il meccanismo dei punti anche per il patentino dei ciclomotori.
Perfetto, hanno "colmato" una lacuna.
Nel "nostro" caso, invece, la stessa infrazione, commessa da un patentato, e da un, ad esempio, 15enne senza patente, ha sanzioni (accessorie) nettamente differenti.
E questo (secondo il mio modestissimo modo di vedere), "no è belo" (Cit.).
Un 15enne con lo scooter (e col patentino...) oggi può commettere tutte le infrazioni che vuole, a patto che il portafogli di papi sia sufficientemente gonfio ed aperto. Questo sì che non è bello.
Le questioni di principio sono molto belle, ma hanno poca attinenza con la realtà delle cose, cioè che il 100% di giustizia non è di questo mondo e che comunque è meglio un mondo giusto all'80% che uno giusto al 50%.
Chissà che ridere quando uno che non lo ha mai rispettato ti taglia la strada e per evitarlo vai per terra.Allora siamo in tre
...correttamente in bicicletta forse andava regolamentato, soprattutto in un paese come l`Italia dove se non esiste un divieto per legge, molti furbi si ritengono legittimati a fare quello che gli pare...
Automobilisti che rispettano la legge ed il codice della strada fino a che sono al volante...per poi quando inforcano la bicicletta (di qualsiasi tipologia) fare quello che vogliono come bucare i semafori rossi ecc. ecc.
Tutto questo mi va bene ma in un scala di pericolosita`, di comportamenti pericolosi che vanno sanzionati, se permettete metterei molto prima quello dell`uso da acrobati da circo dei telefoni cellulari da chi e` alla guida di mezzi a quattro ruote.
Ed esiste gia` una legge che ne` vieta l`uso se non con sistemi di viva voce ma siccome l`italiano medio furbo sa che i controlli non ci sono...
Altra cosa poco simpatica, questa volta a carico di chi va in bicicletta, e` l`uso scorretto dei fantomatici lettori di MP3 (questo andazzo invero nacque negli anni `80 con gli Walkman di una nota multinazionale)...
Quanti ne` vedo completamente isolati dal resto del mondo, comportarsi come se fossero loro gli unici fruitori delle strade, dei sentieri...poi sxe gentilmente gli fai notare che hanno sbagliato ad fare una frenata e svoltare di colpo senza nemmeno guardare chi stesse sopraggiungendo da dietro...beh immaginate.
Grazie.
Marco1971.
Automobilisti che rispettano la legge ed il codice della strada fino a che sono al volante...per poi quando inforcano la bicicletta (di qualsiasi tipologia) fare quello che vogliono come bucare i semafori rossi ecc. ecc.
Tutto questo mi va bene ma in un scala di pericolosita`, di comportamenti pericolosi che vanno sanzionati, se permettete metterei molto prima quello dell`uso da acrobati da circo dei telefoni cellulari da chi e` alla guida di mezzi a quattro ruote.
Ed esiste gia` una legge che ne` vieta l`uso se non con sistemi di viva voce ma siccome l`italiano medio furbo sa che i controlli non ci sono...
Altra cosa poco simpatica, questa volta a carico di chi va in bicicletta, e` l`uso scorretto dei fantomatici lettori di MP3 (questo andazzo invero nacque negli anni `80 con gli Walkman di una nota multinazionale)...
Quanti ne` vedo completamente isolati dal resto del mondo, comportarsi come se fossero loro gli unici fruitori delle strade, dei sentieri...poi sxe gentilmente gli fai notare che hanno sbagliato ad fare una frenata e svoltare di colpo senza nemmeno guardare chi stesse sopraggiungendo da dietro...beh immaginate.
Grazie.
Marco1971.
Ok, tutto bello, tutto giusto, anche il discorso delle percentuali, etc.e tc..
E' il discorso della sansione accessoria che, IMHO, è sbagliato.
Davanti alla legge, (sanzioni e pene INCLUSE) non dovremmo essere tutti uguali ???
E' il discorso della sansione accessoria che, IMHO, è sbagliato.
Davanti alla legge, (sanzioni e pene INCLUSE) non dovremmo essere tutti uguali ???
Non ritengo che abbia senso discutere sul tema di uno con un Ipod che in bici brucia i semafori.Premesso che i problemi della circolazione urbana c'entrano poco con la Mountain Bikeil fatto che in città vi siano molti ciclisti indisciplinati che pensano che per loro il CdS sia un optional è un problema sia per loro che per gli altri ciclisti. Faccio un esempio: questa sera tornando a casa ho visto ben tre ciclisti vestiti con il loro completo in lycra ma senza caschetto stare sulla principale ma evitare di viaggiare sulla vicina ciclabile con l'asfalto nuovo di sei mesi. Puoi dirmi che inizia e finisce all'improvviso, che in alcuni punti si restinge e si allarga, che ci sono i passi carrai, tutto quello che vuoi, ma se la ciclabile non la usi, poi è ovvio che dopo ci trovi erbacce, gente che porta a spasso il cane, mamme con il passeggino, macchine parcheggiate e quant'altro ed è ancora più ovvio che le ciclabili vengano fatte solo per recuperare finanziamenti e foraggiare gli amici degli amici, senza un piano logico e magari con passaggi ciclabili in posizioni pericolose. Allo stesso modo vedere qualcuno in bici con ipod nelle orecchie che si brucia allegramente semafori e precedenze, in spregio sia al CdS che ad un minimo buon senso non aiuta chi in bici ci va in maniera responsabile.
Detto questo ripeto quanbto ho detto precedentemente, ovvero che i punti sulla patenete per le infrazioni su bicicletta molto probabilmente è stato uno sbaglio dovuto alla scrittura convoluta della legge. Ma se un ciclista brucia un rosso e non vede uno Stralis carico di ghiaia, le leggi della fisica non si possono cambiare. E=0.5*m*v^2
Quello è un imbecille, facilmente affetto da manie depressive, e difficilmente parlare di un imbecille reca valore aggiunto ad una discussione.
Ciò che è necessario invece è a mio giudizio che le istituzioni lavorino sul senso civico della gente, dotandole di strutture da una parte, e di coscienza dall'altra.
In tal senso la direzione da seguire a mio giudizio è quello di una mobilità meno invasiva e inquinante, come appunto quella delle biciclette per i brevi tragitti.
Quando io elenco 6.000 problematiche dietro all'uso dell'automobile nelle città lo faccio solo per ridimensionare il problema del ciclista indisciplinato, non per negare che esista.
Ciao
Claudio