"Incidenti, la bicicletta è il mezzo più pericoloso
Gli incidenti stradali che vedono coinvolte persone in bicicletta causano la morte di un ciclista al giorno in Italia. Si tratta del mezzo più a rischio di tutti.
Gli incidenti in bicicletta costituisco un problema con cui gli organi competenti è necessario che facciano i conti. L'allarme viene dall'Asaps (Asscoazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale). Nel 2005 sono morte 352 persone che si trovavano in sella a una bicicletta, e 14.535 sono rimaste ferite. Si tratta di dati allarmanti, anche in considerazione del fatto che le vittime degli incidenti sono in preoccupante aumento rispetto alle stagioni precedenti.
In assoluto il numero di decessi è minore rispetto a quelli causate dagli incidenti in cui sono coinvolte auto o moto. Ma tenendo presente la diffusione della bicicletta sulle strade italiane, sicuramente minore rispetto alla maggior parte degli altri veicoli, il dato è quanto mai preoccupante.
Mediamente muore un ciclista al giorno. Ciò vuol dire che ogni anno perde la vita un numero di persone equivalente a quelle che partecipano al Giro d'Italia e al Tour de France.
Questo il commento dell'Asaps ai dati relativi agli incidenti in bicletta: "la percentuale dei ciclisti fra le vittime della strada è passata dal 5,3% del 2004 al 6,9% nel 2007. Quella dei feriti è passata dal 3,7 al 4,5%. E l'analisi dei dati non è meno preoccupante perché si scopre che i bambini da 0-14 anni che hanno perso la vita con la bici nel 2007 sono stati 12 (11 maschi e 1 femmina). Due nella fascia fino a 5 anni (di cui uno trasportato), 1 in quella che va da 6 a 9. Nell'età da 10 a 14 anni si conta il numero più alto in assoluto con 9 morti, mentre le vittime fra gli over 65 sono 170 (141 maschi e 29 femmine), pari al 48%".
meditate gente meditate....
Gli incidenti stradali che vedono coinvolte persone in bicicletta causano la morte di un ciclista al giorno in Italia. Si tratta del mezzo più a rischio di tutti.
Gli incidenti in bicicletta costituisco un problema con cui gli organi competenti è necessario che facciano i conti. L'allarme viene dall'Asaps (Asscoazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale). Nel 2005 sono morte 352 persone che si trovavano in sella a una bicicletta, e 14.535 sono rimaste ferite. Si tratta di dati allarmanti, anche in considerazione del fatto che le vittime degli incidenti sono in preoccupante aumento rispetto alle stagioni precedenti.
In assoluto il numero di decessi è minore rispetto a quelli causate dagli incidenti in cui sono coinvolte auto o moto. Ma tenendo presente la diffusione della bicicletta sulle strade italiane, sicuramente minore rispetto alla maggior parte degli altri veicoli, il dato è quanto mai preoccupante.
Mediamente muore un ciclista al giorno. Ciò vuol dire che ogni anno perde la vita un numero di persone equivalente a quelle che partecipano al Giro d'Italia e al Tour de France.
Questo il commento dell'Asaps ai dati relativi agli incidenti in bicletta: "la percentuale dei ciclisti fra le vittime della strada è passata dal 5,3% del 2004 al 6,9% nel 2007. Quella dei feriti è passata dal 3,7 al 4,5%. E l'analisi dei dati non è meno preoccupante perché si scopre che i bambini da 0-14 anni che hanno perso la vita con la bici nel 2007 sono stati 12 (11 maschi e 1 femmina). Due nella fascia fino a 5 anni (di cui uno trasportato), 1 in quella che va da 6 a 9. Nell'età da 10 a 14 anni si conta il numero più alto in assoluto con 9 morti, mentre le vittime fra gli over 65 sono 170 (141 maschi e 29 femmine), pari al 48%".
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