Che dire, Anto, a me sembravi proprio sfavorevole
Meglio così, mi sa che siamo tutti daccordo, allora.
Concordo sul fatto che bisogna mettere in chiaro molti aspetti: per i quali, non prendiamoci in giro, ci vorrà molto, MOLTO tempo e, SE ci riusciremo, sarà grazie allimpegno di TUTTI e a un forte impegno COSTRUTTIVO che dovrà vederci lavorare DURAMENTE e in SINERGIA.
Per questo credo che il comitato piloti, che richiede tempi molto più limitati di costituzione, possa essere UNO degli attori che COLLABORANO per TENTARE di raggiungere lARDUO OBIETTIVO che ci stiamo iniziando a prefissare.
Il livello di influenza
beh, vediamo: pensiamoci, avanziamo proposte. Stiamo lavorando su carta bianca. Hai delle idee? Avete delle idee? Diciamole!
A me è piaciuta quella di Macio, ossia di puntare al riconoscimento da parte CR FCI.
Credo che Andrea si riferisse al livello dei top sardi, e in questo condivido con lui. A livello medio è vero, credo che il livello sia migliorato: e non è certo un risultato da sottovalutare!
Ritengo sia un risultato del livello delle gare che, essendo di livello medio basso (non si offenda nessuno: intendo la media di tutte le gare sarde, paragonato alla media dei circuiti nazionali), aiutano gli atleti di prestazioni medie a migliorare.
Il che è un obiettivo FONDAMENTALE e IRRINUNCIABILE, sia perché stiamo parlando di livello amatoriale, sia perché chi inizia deve farlo senza salire per forza in ambulanza alla prima gara, sia perché è dalle nuove leve che dovranno nascere (e quelli già nati, svilupparsi) le rappresentanze sarde del futuro.
Questo comporta anche un limite, però: non permette ai top di restare competitivi negli anni!
Queste due cose non sono in antitesi: a mio parere è FONDAMENTALE tenere delle gare come le odierne: Carbonia (che a me piace moltissimo, come percorso medio), Villacidro dellanno scorso, Iglesias (che, nella parte alta, ha il suo bel caratterino), Esterzili, etc.
Dovremo però cercare il modo di portare fuori qualche percorso che permetta anche ai più forti di MIGLIORARSI: non di mantenere lo stato di forma, ma MIGLIORARSI.
Credo, Cristian, che siano (loro, i top) più scarsi anche come valore assoluto, quindi rispetto ai continentali. La differenza la vediamo, per esempio, agli italiani.
La verità? Ho sofferto a vedere Andrea (e questo vale per molti altri che avrebbero potuto avere maggiore voce in capitolo) che stava appresso a Gambirasio piccolo per il primo minuto del circuito (e, vi assicuro, quando son partiti uno dietro laltro stavano viaggiando davvero
), per dover poi soccombere pietosamente quando si trattava di portare fuori prestazioni che riguardano la resistenza alla forza, la tolleranza al lattato, etc., ossia nella seconda metà di gara, se non prima.
Certo, questo è vero tenendo conto che, ma è vero! Ed è questo che ci deve far incazzare, che deve risvegliare nel circo della DH sarda (non solo nei piloti) lorgoglio per cercare di reagire: il fatto di sapere che potremo essere migliori! I risultati non verranno subito (per me, mai), ma almeno tentiamoci
Negli anni 90 una gara come Soffio di vento, o Perda de Pibera, o altre, avevano molta più somiglianza con le DH nazionali, in termini di durata e di livello di difficoltà. Ma oggi?
Devo ammettere che, con tutti i limiti Forestali che sappiamo, sarà comunque molto difficile riuscire a portar fuori gare come si spetta.
Nel 97 riuscii a fare 7 trasferte in continente: ma oggi, chi riuscirebbe a farle (anche con il raddoppio dei biglietti)?
E per lallenamento: io, Andrea e Mauro stiamo girando tutti i week end, sab o dom, invitando molti ad unirsi a noi. Non cè stata molta affluenza, ma linvito è sempre aperto.
Oltre a quello, io questanno ho seguito un certo allenamento, così come feci nel periodo sopra citato degli anni 90.
Per quella che è la mia esperienza, ma non solo mia, allenandoti fisicamente puoi giusto limitare i danni: ma nulla ti darà le sollecitazioni di un percorso di DH vero, in termini di durata, alternanza di sollecitazioni (contrazioni concentriche, eccentriche e isometriche), pedalata.
E le capacità di guida?
E le capacità di guida con tutti gli impegni sopra citati?
Insomma, nulla ti allena alla DH vera come la DH vera!
Forse la cosa che aiuta discretamente è girare in cross, ma girare, perou!
Franco, puoi fare tutti gli stage che vuoi (o che puoi, nel mio caso.. e poi, quali? Lunico che ho conosciuto di Bruno, era 10 anni che non ci vedevamo, avevo appena reiniziato
quasi non stavo in piedi, altro che stage!...), ma se non quagli con quanto ho detto sopra, e quotando Emiliano
Che ti ha risposto Bruno? Io credo che, nonostante sia lindiscutibile e fortissimo mito, se lo porti a girare fisso 3 o 4 anni SOLO qui in Sardegna, vedi se poi non cala anche lui, se riesce a fare lo stesso risultato agli italiani
prova a chiederglielo
Per altri che conosco e che posso dire, so che allo stage non hanno partecipato non certo per presunzione
Ne ho visto diversi che, fossero stati presuntuosi, allAbetone non avrebbero chiesto proprio a Bruno: ci fai vedere qualcosa? Quando scendi, possiamo venirti appresso? Ci aspetti?, scendendo poi dietro in fila tipo anatroccoli...
Infine, per lultima parte, è giusto lo spirito che intendevo allinizio dellintervento
Se mi posso permettere, mi sembra (forse mi sbaglio) che prendi le cose troppo a livello personale.
Tantissime cose che sono state finora dette non sono dirette a te nonostante, da come ti esprimi, mi pare tu ti senta lunico colpito.
Infine, Giaky, il casino della riunione come dici tu è che, evidentemente, non ci sono sufficienti adesioni.
Ma ditemi: lasciamo una discussione unica o apro quella per il comitato, dove mettiamo in piedi una bozza di regolamento, candidature, etc.