Beh ragazzi, purtroppo, come dicevamo, gli impegni sono impegni.
Io negli anni '90 uscivo parecchie volte alla settimana, quando preparavo un percorso ci andavo tutti i giorni dopo il lavoro e ogni weekend...
Adesso anche la mia disponibilità è meno, ognuno fa quel che può...
Secondo me, però, proprio a chi ha le uscite "contate" farebbe più piacere arrivare alla gara e trovarsi un percorso divertente, senza trappole, con varianti, etc.: e, fino a oggi, non sempre si è riusciti...
L'intento è di provarci, non si può garantire il risultato, ma proviamoci...
PS: Gianpaolo, credo ti sia divertito più la domenica...
Ale, a me mancano gli ultimi 10 anni: ti parlo di prima...
Quando giravo nel circuito nazionale (7 gare solo nel '97) la situazione era questa: c'era un vero e proprio segreto di team!!! Giravi nel pregara e non vedevi quasi nessuno dei forti, tranne ogni morte di papa che scendevano a missile a trenino. Oppure li trovavi a provare a tratti, o a piedi, ogni team DA SOLO.
Ti fermavi facendo lo gnorri per sentire: silenzio di tomba. O ripartivi, o si spostavano loro. Se erano in bici, ti invitavano a scendere, prima di provare. Se li beccavi alla partenza e, facendo finta di qualsiasi cosa, aspettavi per partire con loro, a un certo punto sentivi "prego, vai vai, parti pure".
Le traiettorie di gara erano segrete, le provavano 1 o 2 volte la sera del sabato all'imbrunire... per capirci qualcosa ho dovuto iniziare a rimanere anche il lunedì per girare sul percorso a piedi, poi in bici per provare le cose strane che trovavo...
Sono riuscito a carpire qualcosa a furia di centinaia di ore di filmati, mai un top che mi abbia detto 1/10 di virgola... tranne Giovanni Casiraghi, ma non in campo gara: a quel tempo era tra i primi in Italia, essendo sposato con una sarda ci siamo incontati qualche volta.
Pensare di scendere dietro a Zanchi in prova agli italiani era come essere convinti che la Falchi usciva dal calendario impersonificandosi per farti passare una notte di sesso sfrenato... impossibile!
Ora ho visto che le cose sono molto cambiate, e questo ha giovato molto al livello assoluto sardo (anche il fatto che qualche atleta è riuscito a entrare in team "seri"): sinceramente non vedo nemmeno molta gelosia, abbiamo fatto allenamenti io, Mauro, Andrea, Giacomo, Fabio, Roby Siddi, Daniele, manco a farlo apposta li avevamo portati nella parte alta di Villacidro che, fossimo stati gelosi, avremo tenuto "nascosta". In prova Fabio e Andrea (ad esempio) si consultano diverse volte su un determinato tratto, a Monti i ragazzi Zema non hanno alcun problema ad andare avanti e farti vedere le traiettorie, etc.
Insomma, la situazione non mi sembra così messa male...
Per parlare di iniziative concrete, abbiamo proposto a diversi atleti del sud di unirci in alleamento (quello sopra era uno dei primi), però si è riusciti per un paio di volte e basta. Ma non è perchè manca l'intenzione, o si è gelosi...
Come già detto in questa discussione, l'invito è sempre aperto: chiunque voglia unirsi per allenamenti sporadici o fissi (ogni weekend), non ha che da chiedere... certo, chiediamo una certa puntualità, e entusiamo e... basta!
Adesso facciamo gruppo fisso io, Gianni, Mauro, Andrea. Abbiamo deciso di quotarci per la risalita, chi mette l'auto riceve il contributo di 3 euro per mezza giornata e 5 per giornata intera, bene o male ci alterniamo comunque ma abbiamo deciso tale strada.
Le cose, volendo, si possono fare e... bisogna chiedere!
Mauro l'ha fatto, Andrea alla fine degli anni '90 mi chiese di seguirlo, e così fu... certo che se chiedi di farti vedere qualcosa in campo gara, il tempo da dedicare è molto limitato, ma in allenamento si può trovare (e si trova) il tempo e il modo... con noi c'è anche Gianni... se sono maestro di MTB sarà per qualcosa... quindi parliamone!
Per la questione percorsi e comitato, il controllo dei percorsi dovranno sicuramente rendersi disponibili a farlo (auspichiamo anche 1 o 2 settimane prima della gara), ma chi ha detto che dovranno costruirli loro da soli?
Ci sono delle idee in merito, pensa anche tu a possibili soluzioni: a Gadoni mettiamo assieme tutto e vediamo cosa viene fuori.
Collaborazione, unione e atteggiamento costruttivo sono gli ingredienti fondamentali...
Per l'ultima frase, invece, fai un grosso errore di fondo: pensi che l'uomo abbia la testa di sotto come quella di sopra... è molto più frequente il contrario...