Il drago incendiato
- Creatore Discussione Pietro.68
- Data di inizio
Non c'è nessuna motivazione.. solo un gesto meschino fatto da buontemponi nullafacenti..
Per quanto riguarda l'intenso via vai, è normale.. pure qui in zona Passo Rolle che sulla Cima Castellazzo hanno messo la statua del Cristo Pensante. (già da una decina d'anni)
Alla fine è diventata una specie di attrazione turistica, ci sale chiunque e alcuni anni fà era sorto il problema che i turisti, nella prima parte della salita dove si attraversano dei prati, invece che seguire i sentieri, andavano in giro come le capre rovinando l'alpeggio ecc..
Io adesso per dispetto metterei una "bella" Fiat Multipla nel luogo dove era installato il drago 
In quel contesto aveva un suo perchè, non si poteva dire lo stesso se ci avessero piazzato che so un Ballon Dog 
Mmmm …così la bruciano subito ( con tutto il diritto ) e si rischia anche un incendio boschivoIo adesso per dispetto metterei una "bella" Fiat Multipla nel luogo dove era installato il drago
Meglio ancora, la carcassa bruciata rimane lì e fa ancora più schifoMmmm …così la bruciano subito ( con tutto il diritto ) e si rischia anche un incendio boschivo
Che poi forse nemmeno il fuoco ha coraggio davanti allo “zoccolo” della Fiat !Meglio ancora, la carcassa bruciata rimane lì e fa ancora più schifo
Spiego meglio.
Il drago è realizzato su una spianata attigua ad alcuni alpeggi sopra la frazione di Magrè, che non è un luogo remoto, si raggiunge potenzialmente per il 99% del percorso in auto, dato che poco prima ci sono anche un paio di baite.
E' un opera non concepita per essere permanente, quindi dato il successo non previsto si è generato un afflusso tale da mettere in crisi la circolazione delle frazioni circostanti, tanto che sono stati introdotti divieti e aperti nuovi parcheggi vicino al parco Palù di Lavarone.
Pertanto la gente parcheggia sotto (fin che ci sono posti, già a luglio era un macello, non mi immagino agosto) e si incammina attraversando Lavarone e le frazioni a piedi fino al drago per circa un'ora di percorso fra stradine, borghi e aziende agricole.
Tolta la quota di gente che cmq ignora i divieti o si sbaglia e che quindi arriva in macchina dove non deve, quelli che avevano la loro casetta o azienda agricola si trovano cmq il via vai davanti a casa, turisti, bambini, tanti cani...
Chi ci guadagna? Il comune coi parcheggi e una tizia, tra l'altro di Ravenna perchè ci ho fato 2 chiacchere, che ha una baracchina di souvenir vicino al drago.
I residenti devono "difendersi" con cartelli e lamentele al comune dall'invasione.
Direi che le premesse perchè qualcuno adotti una soluzione semplice ci sono tutte a mio parere.
comunque che dir si voglia e' stupendo il drago . Volete mettere con le nuove opere d'arte che fanno ora? una su tutte la banana nel museo attaccata al muro ,,ce ne sono altre che fanno ribrezzo .
Quindi chi l ha compiuto l atto ( che ovviamente non andava fatto ) dopo tutto ,ne avrà a auto le balle piene come molti dei suoi compaesani e dopo le barie richieste al comune questo è stato il risultato .
Sbagliato o no la calma tornerà in quei posti.
Purtroppo è così nei musei , le opere moderne ormai sono più vaccate che bellezze!!!
Il mio sospetto è questo. Quando passi percepisci l'avversione. E non mi sorprende, troppa gente.
aspettiamoci perciò che i veneziani abbattano Rialto o affondino piazza San Marco!!!
Ma a Venezia non ci sono più veneziani, a parte quelli che si occupano di turismo.aspettiamoci perciò che i veneziani abbattano Rialto o affondino piazza San Marco!!!
Il problema non si pone più ormai, si vive di quello.
Capisco perché se pur in minore impatto questa cosa la vivo nel mio paese dopo l’installazione della panchina gigante, tanta gente maleducata, cani e sporco ovunque e il comune latita come sempre, però il baracchino delle bibite lo ha messo!
Va che i veneziani ringraziano .aspettiamoci perciò che i veneziani abbattano Rialto o affondino piazza San Marco!!!
In montagna vorrebbero i soldi del turismo senza però i turisti.Ma a Venezia non ci sono più veneziani, a parte quelli che si occupano di turismo.
Il problema non si pone più ormai, si vive di quello.
difficile.
Oddio a Venezia insulare ci sono circa 50 mila abitanti, non proprio un paesello. Tanti si occupano di turismo ma tanti no. Quest'ultimi li riconosci perché quando sono per le calli a fare commissioni insultano pesantemente i turisti che gli bloccano il passaggioMa a Venezia non ci sono più veneziani, a parte quelli che si occupano di turismo.
Il problema non si pone più ormai, si vive di quello.
. Non escludo che qualcuno di loro raderebbe volentieri al suolo il ponte di Rialto.Questa moda delle panchine giganti penso sia un po' sfuggita di mano