Il drago incendiato
- Creatore Discussione Pietro.68
- Data di inizio
Le opere di Botero, Ligabue, Modigliani, puoi trovarle in pinacoteca, non al museo.
Volendo parlare di arte (e io sono storico dell'arte), leggo molti interventi di critica verso il drago, sulla collocazione discutibile del manufatto.
Gli strumenti per approcciare la decodifica dei linguaggi artistici sono molto complessi. Non affronto qui l'argomento sul piano iconologico (argomento sterminato per il livello contenustico e dei significati), né tantomeno su quello iconografico (ossia gli aspetti formali, che sono di più immediata comprensione come dimostra l'impiego del legno superstite del famoso e drammatico evento naturale).
Per me, per quel disastro che é accaduto in Trentino, l'artista in questione non poteva scegliere iconografia migliore. Sul collocamento, invece, se ne può parlare, ma é un fatto del tutto secondario.
Andrea80bz
Biker ciceronis
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va bene, in pinacoteca ci vai se scegli di andarci.
a me il drago fa vomitare, e non mi sembra giusto che se ne imponga la presenza in un luogo dove molti (probabilmente la maggioranza) non lo vogliono.
Quindi è come se la Multipla ti facesse schifo e se uno la parcheggia davanti a casa tua vorresti vederla rimossa perché non è giusto che stia in un luogo dove molti (probabilmente la maggioranza) non la vogliono.
Ora, non ho mai visto l'opera di cui si parla dal vivo. Personalmente, dalle foto che ho visto, esteticamente non mi dispiace(va) ed è comunque un peccato che abbia fatto una fine così, soprattutto per il significato che aveva. Comunque sia, quando vai nel bosco ogni sentiero o stradicciola che percorri è un segno tangibile della antropizzazione e quindi della presenza umana. Pure il bosco stesso lo è, visto che spesso ha specie non autoctone ed è comunque manutenuto. Insomma, nessuno apprezzerebbe, e a ragione, un palazzo di cinque piani in mezzo al bosco, ma una opera d'arte in legno ai margini di esso, oppure al di fuori di esso, non vedo che male e che fastidio possa dare. Alla flora e alla fauna scommetto che abbia dato fastidio più tu che l'opera d'arte in questione.
Andrea80bz
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ma la fiat multipla non è considerata una "opera d'arte" nemmeno da chi l'ha prodotta.
è un mezzo di trasporto. e non produce nessun impatto visivo se qualcuno la parcheggia da qualche parte-
Andrea80bz
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...eppure è stata a lungo esposta al MoMa di New York. Ma a prescindere da questo, nemmeno il palazzo di cinque piani sarebbe arte eppure è ovvio che sarebbe terribilmente fuori luogo.
Certo, il discorso sulla pinacoteca non era polemico, ma solo una puntualizzazione.
Quanto al drago e alla tua argomentazione, va fatta anche qui una precisazione. L'artista viene immaginato spesso come una figura mitica, evocatrice di chissà quali esperienze aneddotiche, di esistenze condotte in ambienti ovattati. Nulla di tutto questo. L'artista é un lavoratore al quale le opere vengono commissionate dietro compenso. Nel caso del drago, quindi, la tua sensibilità é stata urtata dal committente (pubblico o privato non saprei) che ha richiesto l'opera, finanziandola, ispirandola, proponendola in uno spazio fisico.
Andrea80bz
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spesso le opere architettoniche hanno anche un intrinseco valore "artistico"...indipendentemente dal fatto che facciano schifo o meno. ma anche per l'automobile, pur non essendo arte in senso stretto, se qualcuno la parcheggiasse accanto a un rifugio alpino in alta quota (magari raggiungibile con mezzo motorizzato), darebbe visivamente fastidio.
Ultima modifica:
Vero. Anche in contesti inaspettati. In Italia pochi sanno che esistono innumerevoli stadi di calcio sottoposti a vincolo di tutela da parte del ministero dei beni culturali (quindi dallo stato).
Notevole il caso dello stadio di Udine, i cui lavori di rinnovamento della struttura hanno ingoblato la vecchia tribuna col famoso arco che regge la copertura degli spalti. Altri casi noti di stadi sottoposti a vincolo culturale e architettonico sono gli stadi di Bologna, Firenze, Pescara.
Andrea80bz
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E ci sono anche feroci critiche legate alle difficoltà di ammodernare gli stadi. Ricito Udine, dove hanno fatto un ottimo intervento: stadio nuovo senza intaccare la parte vincolata (in realtà quell'arco merita come idea progettuale) di fatto conservata e tutelata con la nuova struttura.
Spesso gli stadi sono progettati da grandi architetti. A Pescara, ad esempio, lo stadio é frutto dell'architetto Piccinato, uno dei massimi urbanisti italiani.
Altre strutture atipiche vincolate sono alcuni ponti, anche qui di nomi importanti della storia dell'architettura. É noto, purttoppo per cose spiacevoli, il nome di Morandi.
Piu' che altro, ai tempi che furono, se esageravi a far "stupidaggini", arrivava il gruppo di amici piu' grande di te e ti faceva passare la voglia. E vuoi per paura, vuoi per una sorta di rispetto/nonnismo, stavi buono. E a casa se i genitori ti scoprivano che avevi esagerato, ti gonfiavano di schiaffi.
Adesso prova a dire ad un "giovane" di non fare qualcosa... prima ti insulta, poi magari pure i genitori ti denunciano perche' ti sei permesso di parlare.
bonny92
Biker poeticus
Adesso non esageriamo, in questo caso andrebbe rimossa e portata a rottamare perché è disturbante da vedere, almeno se la incroci può venirti un conato di vomito per qualche secondo e poi passa ma li ferma no dai è troppo
Io sono stato a vederlo quest'anno perché ero in zona, salendo, col via vai che c'era e il fatto che il percorso passa nelle vicinanze di abitazioni e proprietà mi son detto, qui finisce che gli danno fuoco, giuro, prima cosa che ho pensato.
Da quanto riporti mi rendo conto che la collocazione é legata essenzialmente alla fruizione (luogo di intenso via vai). Vorrei tanto sapere quali motivazioni ci sono alla base dell'atto criminale che lo ha distrutto.
Nessuna. Solo la coglionaggine....
E per fortuna che non era considerata un opera d arte o di stile , perché faceva veramente ribrezzo , l’impatto visivo lo produceva eccome e si trasferiva direttamente allo stomaco!!!!
B
boliviano
Ospite
A te non piaceva (anche se non l'hai mai vista) e quindi hanno fatto bene.