Da una vecchia intervista di pinkbike a Banshee e al suo ing.
As more and more companies enter the world of carbon fiber, are there any plans for a carbon Banshee in the future?
As more and more companies enter the world of carbon fiber, are there any plans for a carbon Banshee in the future?
(traduco con google)
Attualmente non riteniamo di poter offrire un buon rapporto qualità-prezzo ai nostri clienti passando al carbonio e non vediamo ancora vantaggi complessivi in termini di prestazioni che si avvicinino a giustificare il prezzo. I costi di attrezzaggio per gli stampi in carbonio sono un fattore significativo per noi perché Banshee è un'azienda molto piccola, molto più piccola di quanto la maggior parte della gente sembri pensare. Siamo davvero un marchio boutique composto da soli 3 piloti e produciamo meno di 2000 telai all'anno in piccoli lotti. Probabilmente potremmo quasi competere sul prezzo con i marchi più grandi là fuori che fanno margini molto migliori, ma sappiamo che le nostre bici in lega competeranno con loro sulle prestazioni già a una frazione del prezzo per i consumatori, quindi non riteniamo che sia giustificato.
L'altro grande problema con il carbonio è che i materiali utilizzati non soddisfano ancora le nostre esigenze di sicurezza. Sappiamo che i rider Banshee sono ciclisti duri, certamente con l'obiettivo di progredire più del tuo mountain biker medio. Amano spingersi oltre i loro limiti e, di conseguenza, a un certo punto si schianteranno. Caduta inevitabile per qualsiasi vero pilota che voglia progredire. Il carbonio non è un buon materiale per far fronte agli impatti diretti della roccia (come si vede quando si schianta in un giardino roccioso) seguiti dal carico del telaio, e spesso non mostrerà chiaramente i danni fino al cedimento strutturale.
C'è un'analogia che uso: le bici da strada sono paragonabili alle auto da corsa di
formula uno. L'aerodinamica è una priorità assoluta e i carichi di input sono molto prevedibili a causa della natura delle piste relativamente lisce. Il carbonio viene utilizzato perché può essere modellato per l'aerodinamica e rinforzato per far fronte ai carichi previsti. Non sono progettati per far fronte a grandi impatti imprevisti o carichi fuori asse. In caso di schianto, le parti in carbonio saranno danneggiate. Potrebbe essere una delaminazione invisibile che può portare a guasti catastrofici, o potrebbe semplicemente frantumarsi come spesso si vede nelle auto di F1.
Le mountain bike sono come le auto da rally. I carichi sono imprevedibili (pensa a tutti i carichi che si verificano mentre carichi attraverso un giardino roccioso), e gli impatti e gli incidenti sulla roccia sono piuttosto comuni, con l'aspettativa da parte del ciclista che dopo un incidente la struttura sarà ancora in grado di guidare / guidare via nella maggior parte dei casi. La lega è migliore nel far fronte a carichi imprevedibili grazie alla sua natura isotropa (uguale resistenza in tutte le direzioni) e generalmente affronta meglio gli impatti diretti grazie alla maggiore flessibilità del materiale e alla capacità di dissipare impatti molto grandi mediante deformazione plastica (ammaccatura). Quindi chiediti questo... L'industria automobilistica spende molti milioni in più in ricerca e sviluppo rispetto all'industria motociclistica, quindi perché le auto da rally utilizzano ancora telai in alluminio? Forse qualcosa da considerare prima del tuo prossimo acquisto di cornici.
Detto questo, se diventano disponibili nuovi compositi di carbonio e tecniche di produzione che dissipano meglio il carico d'impatto da urti e danni da incidente, mostrano quando il danno strutturale si è verificato più chiaramente, E i guadagni in termini di prestazioni giustificano il costo per i nostri clienti, probabilmente inizieremo a produrre telai in carbonio.
sport.sky.it
Diciamo che il vero calo di competitività fu evidente nel 2011 (e 2012), ma il pilota di punta era tale Rossi...
e i vantaggi prestazionali in questo caso incominciano a venire a meno.
