GF dei Tre Comuni 2 Aprile by SSST Campionato UDACE Sicilia/Calabria 2006
- Creatore Discussione 66
- Data di inizio
comunque mi fa piacere immenso sapere che, pur non avendo partecipato, avete pensato al Trombatore 
Trombatorepazzo ha scritto:comunque mi fa piacere immenso sapere che, pur non avendo partecipato, avete pensato al Trombatore
mancavi solo tu!
Scusate ragazzi non per sminuire l'impresa del mio amico gerry ma mi risulta che abbia concluso in due ore e dieci,alessandro migliore il secondo ha impiegato due ore e quindici ,non penso gerry sia arrivato 25 minuti prima del secondo!!!
1° @ ivan: TI PREGO CONTINUA FINO ALLA 179° PUNTATA, ED IO CONTINUERO' A PIANGERE E RIDERE MEMORE DI UNA DELLE MIGLIORI TELENOVELE...
2° gerry: HA TAGLIATO IL TRAGUARDO IN 2H,10M
3° SSST: OGGI INIZIAMO A PULIRE IL PERCORSO.
IL LAVORO CONTINUA, IL LAVORO ASPETTA!!!
2° gerry: HA TAGLIATO IL TRAGUARDO IN 2H,10M
3° SSST: OGGI INIZIAMO A PULIRE IL PERCORSO.
IL LAVORO CONTINUA, IL LAVORO ASPETTA!!!
Che dire a compendio di quanto già fatto da Ivan, lodevole "penna" del forum. Le gare lo sapete meglio di me sono come le donne: ognuna fa storia a se. Ma questa resterà nel mio cuore come un evento speciale non foss'altro per avervi incontrato.
Tutto ha inizio il giorno prima della gara: The Day Before the Race
Siamo arrivati ad Agrigento, la base logistica delle operazioini. Siamo io (Flamb) e Fabio (Grillo Parlante). Scarichiamo le bici e ci apprestiamo agli ultimi accorgimenti meccanici prima del tramonto: che almeno la bici regga fino alla fine! No forature. No catene spezzate. Almeno questo, speriamo di no!
Tutto è a posto.
- Le ruote gonfie ai giusti PSI.
- Olio bianco e vasellina per lubrificare la catena con cura lussuriosa.
- I pattini dei freni allineati al cerchione
- La forcella .... c'è.
Che si fa allora: chiamiamo Franco (Crazycik) e si va in pizzeria. Molti dei forumendoli li conosco già ma questa è la volta buona che il mio elenco si allunga. Prima però chiamo Claudio (BonBon):
- " che fate? "
- " Siamo ancora a Palermo io e Giuseppe (Pedalino), sotto casa di Riccardo (Bisca88). Stiamo caricando la macchina e partiamo, ma arriveremo tardi a Sciacca. Dunque non ci aspettate"
Allora si va in pizzeria. Ci troviamo con Alessandro (SixtySix) e Franco ( Ehi! Che resti tra di noi. Sono fratelli!!!!!). C'è anche Ivan (IvanBruno) che per tutto il tempo ha continuato a chiamarmi Flamb. I suoi due amici. Ed altri due. Questi ultimi sono seduti davanti a me al tavolo e allora gli chiedo come è andato il viaggio.
- "Bene. Grazie."
Vengono da Palermo.
- "Da Palermo? "
- "Si. Siamo della Gambacicli di Varese".
Due Palermitani della squadra di Gambacicli. Mi-ti-co! Per un attimo il pensiero va a Tatai, MagoZurli ed altri: dove siete finiti? (per chi non lo sapesse Tatai e Magozurli gestiscono il forum sul sito di gambacicli ....)
E' arrivata la pizza. Si chiacchiera allegramente. SixtySix ad un certo punto inizia a fare terrorismo pregara affermando che per motivi che non ho ben capito ma inputati al WWF la gara è stata allungata di 5Km invece di accorciarla come si era detto nei giorni precedenti. "Minc....hia!" dico tra me. Appena lo viene a sapere BonBon gli viene uno 'stinnicchio' fulminante ..... Poi il discorso passa a guadi improbabili con immersione nel fango. Passo del giaguaro con la bici legata dietro la schiena. Cavalli di frisia da superare con i cecchini che sparano ad altezza d'uomo. Tranne gli organizzatori nessuno osa allungare le mani sulle bottiglie di birra ghiacciata ...... Maaaa ..... E si! C'è sempre un ma. All'uscita della pizzeria IvanBruno e suoi si fumano una bella sigaretta ........ Rido e me li immagino già, i tre, superarmi in salita fumandosi tranquillamente un sigarozzo. Invece l'indomani proprio su una salita da 22/34 Ivan m'implora di non ricordargli le sigarette. Non capisco se è in crisi d'astinenza oppure maledice l'ultima che si è fatta prima della gara ........
Ma questo è un altro giorno ne parliamo dopo .......
Tutto ha inizio il giorno prima della gara: The Day Before the Race
Siamo arrivati ad Agrigento, la base logistica delle operazioini. Siamo io (Flamb) e Fabio (Grillo Parlante). Scarichiamo le bici e ci apprestiamo agli ultimi accorgimenti meccanici prima del tramonto: che almeno la bici regga fino alla fine! No forature. No catene spezzate. Almeno questo, speriamo di no!
Tutto è a posto.
- Le ruote gonfie ai giusti PSI.
- Olio bianco e vasellina per lubrificare la catena con cura lussuriosa.
- I pattini dei freni allineati al cerchione
- La forcella .... c'è.
Che si fa allora: chiamiamo Franco (Crazycik) e si va in pizzeria. Molti dei forumendoli li conosco già ma questa è la volta buona che il mio elenco si allunga. Prima però chiamo Claudio (BonBon):
- " che fate? "
- " Siamo ancora a Palermo io e Giuseppe (Pedalino), sotto casa di Riccardo (Bisca88). Stiamo caricando la macchina e partiamo, ma arriveremo tardi a Sciacca. Dunque non ci aspettate"
Allora si va in pizzeria. Ci troviamo con Alessandro (SixtySix) e Franco ( Ehi! Che resti tra di noi. Sono fratelli!!!!!). C'è anche Ivan (IvanBruno) che per tutto il tempo ha continuato a chiamarmi Flamb. I suoi due amici. Ed altri due. Questi ultimi sono seduti davanti a me al tavolo e allora gli chiedo come è andato il viaggio.
- "Bene. Grazie."
Vengono da Palermo.
- "Da Palermo? "
- "Si. Siamo della Gambacicli di Varese".
Due Palermitani della squadra di Gambacicli. Mi-ti-co! Per un attimo il pensiero va a Tatai, MagoZurli ed altri: dove siete finiti? (per chi non lo sapesse Tatai e Magozurli gestiscono il forum sul sito di gambacicli ....)
E' arrivata la pizza. Si chiacchiera allegramente. SixtySix ad un certo punto inizia a fare terrorismo pregara affermando che per motivi che non ho ben capito ma inputati al WWF la gara è stata allungata di 5Km invece di accorciarla come si era detto nei giorni precedenti. "Minc....hia!" dico tra me. Appena lo viene a sapere BonBon gli viene uno 'stinnicchio' fulminante ..... Poi il discorso passa a guadi improbabili con immersione nel fango. Passo del giaguaro con la bici legata dietro la schiena. Cavalli di frisia da superare con i cecchini che sparano ad altezza d'uomo. Tranne gli organizzatori nessuno osa allungare le mani sulle bottiglie di birra ghiacciata ...... Maaaa ..... E si! C'è sempre un ma. All'uscita della pizzeria IvanBruno e suoi si fumano una bella sigaretta ........ Rido e me li immagino già, i tre, superarmi in salita fumandosi tranquillamente un sigarozzo. Invece l'indomani proprio su una salita da 22/34 Ivan m'implora di non ricordargli le sigarette. Non capisco se è in crisi d'astinenza oppure maledice l'ultima che si è fatta prima della gara ........
Ma questo è un altro giorno ne parliamo dopo .......
Flamb Invece l'indomani proprio su una salita da 22/34 Ivan m'implora di non ricordargli le sigarette. Non capisco se è in crisi d'astinenza oppure maledice l'ultima che si è fatta prima della gara ........ [/QUOTE ha scritto:
1° vi odio! manco un giorno e scoppia il "putiferio!"
2° si può sapere in quanti siamo partiti cosi mi gratifico, sapendo che qualcuno non cè l'ha fatta!8-)
3° il mio resoconto arriverà presto abbiate pazienza
4° Alex dei ristori ricordo solo le ragazze della "Misericordia"
se cercate cè una foto mia e di Pedalino mentre brindiamo o-o ad un ristoro.....
2° si può sapere in quanti siamo partiti cosi mi gratifico, sapendo che qualcuno non cè l'ha fatta!8-)
3° il mio resoconto arriverà presto abbiate pazienza
4° Alex dei ristori ricordo solo le ragazze della "Misericordia"
se cercate cè una foto mia e di Pedalino mentre brindiamo o-o ad un ristoro.....
caro Franci continuo io
la domenica sono già sveglio 1/2 prima della sveglia, non ho fame ma faccio un abbondante colazione. La mente è già alla lunga giornata che ci attende. partiamo in orario e tutto mi sarei aspettato ma mai che all'ingresso di Siculiana ci fermassero i carabinieri gli stessi che dopo 10 min erano a piazza municipio. (no comment)
In piazza, l'atmosfera che si respira è esaltante; bici tirate a lucido per l'occasione, completini scintillanti sotto il sole coldo della nostra bella regione.
Una visita al bagno comunale era obbligatoria, poi siamo pronti e operativi per l'appello.
ma quale appello, pronti via si parte!!!!!
il cuore è già a 180, sono tra gli ultimi e vedo già davanti a me la ressa alla prima rampa chissà se c'è la farò.
spingo sui pedali e la gamba risponde a pieno ritmo e la bici avanza..... godo .....è prorpio vero "...la salita è una discesa nel profondo.." comincio a superare quelli che spingono a piedi e salgo tranquillo fino in cima... e penso ....
costi quel che costi arriverò alla fine.
......continua.
la domenica sono già sveglio 1/2 prima della sveglia, non ho fame ma faccio un abbondante colazione. La mente è già alla lunga giornata che ci attende. partiamo in orario e tutto mi sarei aspettato ma mai che all'ingresso di Siculiana ci fermassero i carabinieri gli stessi che dopo 10 min erano a piazza municipio. (no comment)
In piazza, l'atmosfera che si respira è esaltante; bici tirate a lucido per l'occasione, completini scintillanti sotto il sole coldo della nostra bella regione.
Una visita al bagno comunale era obbligatoria, poi siamo pronti e operativi per l'appello.
ma quale appello, pronti via si parte!!!!!
il cuore è già a 180, sono tra gli ultimi e vedo già davanti a me la ressa alla prima rampa chissà se c'è la farò.
spingo sui pedali e la gamba risponde a pieno ritmo e la bici avanza..... godo .....è prorpio vero "...la salita è una discesa nel profondo.." comincio a superare quelli che spingono a piedi e salgo tranquillo fino in cima... e penso ....
costi quel che costi arriverò alla fine.......continua.
su una delle rampe che portano in cima conosco Alfredo ... un ragazzo di catania. abbiamo lo stesso ritmo e decidiamo di farci compagnia. Un poco tira lui un poco tiro io, un poco si parla del panorama e in salita non si dice niente. Poi inizia la discesa, sono il quarto di un gruppetto che frena.....frenare in discesa... sbagliatissimo.....allora mi scappa la battuta...ragazzi ci molliamo o prendiamo il sole.....supero in mezzo all'erba, ma solo allora mi accorgo che l'erba nasconde insidie da brivido, ma oramai ho mollato i freni e vado giù come un razzo e pare che questo fervore abbia contagiato pure gli altri del gruppetto. A montallegro ricordo anche io come bisca il passaggio tra la folla ed il salto sul dosso. Ho pensato se cado quì .... ------- malafigura. Così sempre in compagnia del catanese passiamo sotto il ponte ed iniziamo la salita per la riserva.
.... continua
.... continua
Foto e racconti, racconti e foto!
URL=http://img97.imageshack.us/my.php?image=dscsst24qx.jpg]
[/URL]
URL=http://img97.imageshack.us/my.php?image=dscsst24qx.jpg]
Alla fine della discesa ci eravamo lasciati alle spalle ana ragazza tutta "malacumminata" evidentamente era caduta in discesa... una brutta caduta, pensavo... poverina....------- non mi passa in salita come un razzo tanto da farmi sentire una cacchina. Mi consola il fatto che il catanese arranca dietro di me .... almeno lui.
(
finalmente entriamo nella riserva. Dalla strada capisco che andiamo verso l'ingresso cosiddetto della tedesca... e da lontano vedo folla... vuoi vedere che per entrare si paga??? Mi viene da ridere quando giriamo a destra e penso che stavolta la tedesca se le presa nel c... niente soldi.
(per i profani l'ingresso in riserva da quel punto è a pagamento. Vero six?)
Adesso siamo un bel gruppetto nel bosco, seguiamo un sentiero tutti in fila indiana, quando il primo urla "------- picciotti abbiamo sbagliato strada!!!!"
e tra l'ilarità generale giriamo di 180° e torniamo indietro ed attraversiamo la recinzione. Ovviamente solita scena. Nel cambio di direzione la ragazza che era davanti a me, si è ovviamente ritrovata dietro di me. Appena è iniziata la salita mi ripassa come un razzo e io provo la stessa sensazione di cacchetta.
Malgrado la spiacevole sensazione dovuta a questa contingenza, penso che il passaggio all'interno della riserva è stato il tratto più bello della gara. Infatti usciti dal bosco ci siamo trovati sul mare con un panorama mozzafiato.
Un disegno della natura, Il sentiero scavato nella roccia bianca a ridosso della spiaggia a pochi metri dal mare restituisce a chi guarda una fotografia ricca di colori tra loro fortemente contrastanti. Il blu intenso del mare, il bianco latte della roccia e il verde smeraldo della vegetazione. Cosa chiedere di più a quel pittore che ha disegnato questo tratto di costa e che da lì a qualche ora sarà ricordato dal parroco in piazza.
Voglio dirvi, cari amici, che c'ero già stato diverse volte, ma percorrere quel tratto di strada a strapiombo sul mare in mb, in quella giornata di sole e con quel mare è stata una cosa che non dimenticherò tanto facilmente.
continua.....
( finalmente entriamo nella riserva. Dalla strada capisco che andiamo verso l'ingresso cosiddetto della tedesca... e da lontano vedo folla... vuoi vedere che per entrare si paga??? Mi viene da ridere quando giriamo a destra e penso che stavolta la tedesca se le presa nel c... niente soldi.(per i profani l'ingresso in riserva da quel punto è a pagamento. Vero six?)
Adesso siamo un bel gruppetto nel bosco, seguiamo un sentiero tutti in fila indiana, quando il primo urla "------- picciotti abbiamo sbagliato strada!!!!"
e tra l'ilarità generale giriamo di 180° e torniamo indietro ed attraversiamo la recinzione. Ovviamente solita scena. Nel cambio di direzione la ragazza che era davanti a me, si è ovviamente ritrovata dietro di me. Appena è iniziata la salita mi ripassa come un razzo e io provo la stessa sensazione di cacchetta. Malgrado la spiacevole sensazione dovuta a questa contingenza, penso che il passaggio all'interno della riserva è stato il tratto più bello della gara. Infatti usciti dal bosco ci siamo trovati sul mare con un panorama mozzafiato.
Un disegno della natura, Il sentiero scavato nella roccia bianca a ridosso della spiaggia a pochi metri dal mare restituisce a chi guarda una fotografia ricca di colori tra loro fortemente contrastanti. Il blu intenso del mare, il bianco latte della roccia e il verde smeraldo della vegetazione. Cosa chiedere di più a quel pittore che ha disegnato questo tratto di costa e che da lì a qualche ora sarà ricordato dal parroco in piazza.
Voglio dirvi, cari amici, che c'ero già stato diverse volte, ma percorrere quel tratto di strada a strapiombo sul mare in mb, in quella giornata di sole e con quel mare è stata una cosa che non dimenticherò tanto facilmente.
continua.....
..... The Big Day
grazie FaFa .....
Siamo in piazza a Siculiana e ci prepariamo. Si ritirano i pacchi gara ed i numeri. Ci si guarda intorno per individuare i volti noti e quelli no. Prendiamo possesso della situazione. Come sarà la gara oggi? Certamente affollata. Ma quanti saremo? Io ho il numero 41 ma siamo molti, molti di più. Comincio ad incontrare i forumendoli e a fare qualche presentazione: IvanBruno questo è BonBon. BonBon questo è LucaMtb@@@.
Vado a fare pipi. Il bagno del comune è stato sventrato da qualcuno che all'ultimo minuto si è ricordato di evacuare ogni peso superfluo ...... Sono arrivati anche Bisca88 e ILGlandiatore (Davide): uno ha il numero 113 e l'altro il 118!!! In caso d'emergenza mi fermo e spingo ......
Al nastro di partenza c'è una gran folla ma in ogni dove si scherza come se quella in procinto di iniziare non fosse una gara ma una gita di ragazzini scalmanati. Qualcuno cerca di fare ordine e chiamare l'appello ma alla fine prevale il buo senso: "lassamuli futtiri. Pronti. VIA!!!!!". Siamo partiti. C'è chi parte a razzo. C'è chi invita alla prudenza: all'inizio, si sà, può essere molto pericoloso. La partenza è su asfalto ma non durerà molto. Dopo qualche chilometro il clangore dei cambi avverte che inizia lo sterrato. Ma quale sterrato? Inzia L'ACCHIANATA. Ed è subito un ricompattarsi del gruppo. C'è chi scende e spinge. C'è che si ferma dietro quello che lo ha fatto prima di lui, guardandolo in cagnesco. C'è chi urla: "Pista!! La sinistra libera" e che gli fa eco con un vaffa aspirato. Ma alla fine si sale tutti. Uomini e mezzi si allugano come una carovana nel deserto. Il colpo d'occhio è veramente mozzafiato. Siamo davvero tanti. I mie vicini cambiano fisionomia ogni volta che alzo lo sguardo da terra. E' ancora presto per cercare un compagno di viaggio. Il ciclocardio non segna quanta strada ho fatto e non voglio saperlo, oggi viaggio a sentimento. C'è solo un numero fisso in basso sul display, 184. E non è la velocità. Non ho moscerini spiaccicati sulle lenti degli occhiali!
Si procede. Si sale e si scende. Su una cosa SixtySix aveva ragione la sera prima: il percorso presenta delle insidie mimetizzate dall'erba. Il primo canalone lo scanso per puro caso mentre sorpasso in discesa. Stai attento mi dico. Ma è subito salita e mi rilasso. Strada facendo incontro IvanBruno e cominciamo a fare strada insieme fino al primo ristoro. Inizia un gran discesa ed Ivan mi dice: " Ti seguo Flamb!!"; evidentemente convinto che conosca il percorso e ignaro del grande pericolo che sta correndo. Io scendo sempre come se conoscessi il percorso ...... Ma va bene cosi. Prima dell'asfalto che ci porta a Montallegro c'è un brutto incidente. Una curva mal segnalata e molto insidiosa miete le prime vittime della gara. All'arrivo però ne incontrero una che nonostante le bende ha continuato fino alla fine: Brava! E' una delle poche presenze femminili dell'evento.
Il passaggio da Montallegro lo conoscete già: si gira a destra al casello (prima della fontana per accorciare) e si comincia a scivolare a tutta velocità. Passare sotto lo sguardo attonito e divertito di donne uomini e bambini è sempre una sensazione che ti da la carica e per un momento l'acido lattico è un ricordo lontano. I muscoli vanitosi si contraggono sotto l'impulso non meno vanitoso del cervello e la bici schizza a tutta birra come se fossi appena partito. @zz!!! Freno di botto per non stamparmi su quello davanti che non vuole rischiare di saltare il dosso. Ed è uno. Va bè sarà alla prossima.
Sulla salita dopo il paese incontro un SSST e lo invito a non superarmi: è scortese nei confronti degli ospiti!! Al gruppo si unisce anche un terzo. Ed insime proseguiamo verso la riserva.
Arrivati alla discesa di Torresalsa incontro nuovamente IvanBruno che si è fermato a fumare una sigaretta, ma poi mi accorgo che in mano ha soltanto la macchina fotografica. Io mi butto a tutta verso la pineta ma ad un certo punto rischio di eseguire con la testa un'analisi rettale a chi per non finire in un canalone dalla profondità infernale ha piantato i freni. E sono due.
A quel punto la scelta istintiva e di schivare il culo e finire nel canalone. Freno. Sbando. Controllo. E mi blocco sul ciglio del canalone: minc...hia sono un dio!!! Per le condizioni della prostata di chi stava davanti rivolgetevi al suo andrologo.....
Riprendo a scendere e mi sento urlare da dietro. E' Ivan che ha finito di fum..fotografare e con la sua specy rosso ferrari scende divertendosi come un matto. Attraversiamo assieme la pineta e poi .........
grazie FaFa .....
Siamo in piazza a Siculiana e ci prepariamo. Si ritirano i pacchi gara ed i numeri. Ci si guarda intorno per individuare i volti noti e quelli no. Prendiamo possesso della situazione. Come sarà la gara oggi? Certamente affollata. Ma quanti saremo? Io ho il numero 41 ma siamo molti, molti di più. Comincio ad incontrare i forumendoli e a fare qualche presentazione: IvanBruno questo è BonBon. BonBon questo è LucaMtb@@@.
Vado a fare pipi. Il bagno del comune è stato sventrato da qualcuno che all'ultimo minuto si è ricordato di evacuare ogni peso superfluo ...... Sono arrivati anche Bisca88 e ILGlandiatore (Davide): uno ha il numero 113 e l'altro il 118!!! In caso d'emergenza mi fermo e spingo ......
Al nastro di partenza c'è una gran folla ma in ogni dove si scherza come se quella in procinto di iniziare non fosse una gara ma una gita di ragazzini scalmanati. Qualcuno cerca di fare ordine e chiamare l'appello ma alla fine prevale il buo senso: "lassamuli futtiri. Pronti. VIA!!!!!". Siamo partiti. C'è chi parte a razzo. C'è chi invita alla prudenza: all'inizio, si sà, può essere molto pericoloso. La partenza è su asfalto ma non durerà molto. Dopo qualche chilometro il clangore dei cambi avverte che inizia lo sterrato. Ma quale sterrato? Inzia L'ACCHIANATA. Ed è subito un ricompattarsi del gruppo. C'è chi scende e spinge. C'è che si ferma dietro quello che lo ha fatto prima di lui, guardandolo in cagnesco. C'è chi urla: "Pista!! La sinistra libera" e che gli fa eco con un vaffa aspirato. Ma alla fine si sale tutti. Uomini e mezzi si allugano come una carovana nel deserto. Il colpo d'occhio è veramente mozzafiato. Siamo davvero tanti. I mie vicini cambiano fisionomia ogni volta che alzo lo sguardo da terra. E' ancora presto per cercare un compagno di viaggio. Il ciclocardio non segna quanta strada ho fatto e non voglio saperlo, oggi viaggio a sentimento. C'è solo un numero fisso in basso sul display, 184. E non è la velocità. Non ho moscerini spiaccicati sulle lenti degli occhiali!
Si procede. Si sale e si scende. Su una cosa SixtySix aveva ragione la sera prima: il percorso presenta delle insidie mimetizzate dall'erba. Il primo canalone lo scanso per puro caso mentre sorpasso in discesa. Stai attento mi dico. Ma è subito salita e mi rilasso. Strada facendo incontro IvanBruno e cominciamo a fare strada insieme fino al primo ristoro. Inizia un gran discesa ed Ivan mi dice: " Ti seguo Flamb!!"; evidentemente convinto che conosca il percorso e ignaro del grande pericolo che sta correndo. Io scendo sempre come se conoscessi il percorso ...... Ma va bene cosi. Prima dell'asfalto che ci porta a Montallegro c'è un brutto incidente. Una curva mal segnalata e molto insidiosa miete le prime vittime della gara. All'arrivo però ne incontrero una che nonostante le bende ha continuato fino alla fine: Brava! E' una delle poche presenze femminili dell'evento.
Il passaggio da Montallegro lo conoscete già: si gira a destra al casello (prima della fontana per accorciare) e si comincia a scivolare a tutta velocità. Passare sotto lo sguardo attonito e divertito di donne uomini e bambini è sempre una sensazione che ti da la carica e per un momento l'acido lattico è un ricordo lontano. I muscoli vanitosi si contraggono sotto l'impulso non meno vanitoso del cervello e la bici schizza a tutta birra come se fossi appena partito. @zz!!! Freno di botto per non stamparmi su quello davanti che non vuole rischiare di saltare il dosso. Ed è uno. Va bè sarà alla prossima.
Sulla salita dopo il paese incontro un SSST e lo invito a non superarmi: è scortese nei confronti degli ospiti!! Al gruppo si unisce anche un terzo. Ed insime proseguiamo verso la riserva.
Arrivati alla discesa di Torresalsa incontro nuovamente IvanBruno che si è fermato a fumare una sigaretta, ma poi mi accorgo che in mano ha soltanto la macchina fotografica. Io mi butto a tutta verso la pineta ma ad un certo punto rischio di eseguire con la testa un'analisi rettale a chi per non finire in un canalone dalla profondità infernale ha piantato i freni. E sono due.
A quel punto la scelta istintiva e di schivare il culo e finire nel canalone. Freno. Sbando. Controllo. E mi blocco sul ciglio del canalone: minc...hia sono un dio!!! Per le condizioni della prostata di chi stava davanti rivolgetevi al suo andrologo.....
Riprendo a scendere e mi sento urlare da dietro. E' Ivan che ha finito di fum..fotografare e con la sua specy rosso ferrari scende divertendosi come un matto. Attraversiamo assieme la pineta e poi .........
Grandioso qui abbiamo degli scrittori!!!! Grande Flamb Grillo ed Ivan...mi è già venuta un'idea...
byeeeeeee
byeeeeeee
Ho l'impressione che stiamo avendo la stessa idea.....crazycik ha scritto:
Sentiamoci in privato
grillo parlante ha scritto:
si, si paga però non c'è più la tedesca che è scappata con un 30enne!!!