ormai la progettazione urbanistica in questo Paese è, e non potrebbe essere altrimenti, tesa al riutilizzo dei suoli e al minor consumo possibile di suoli nuovi, ma è ovvio che avendo fatto le città negli anni del boom economico ormai non si possa più fare molto per allargare le strade o re-orientarle per mettere i pannelli solari...
Hai ragione, ma spesso, nel "riuso" che magari comprende un relativo "ampliamento" viene rovinato l'impiamto urbanistico esistente, che magari era corretto, per adattarlo alle esigenze della nuova occupazione.
Non ci scordiamo che i nostri cari Romani non erano porci ma bensi eccellenti ingegneri che progettavano urbanisticamente secondo il Cardo ed il Decumano... Molti impianti urbanistici in italia ricalcano tale schema... Bioclimatico...
ottimo, ma la costruzione di edifici è imposta dai Comuni, dai piani regolatori e dai regolamenti edilizi...
quindi è il soggetto Stato-Regione-Provincia-Comune che "deve" imporre tali regolamentazioni.
o no?
Vero!
Intanto esiste, anche se da migliorare, AQE e ACE (Attestato Qualificazione/Certificazione Energetica) da allegare obbligatoriamente agli atti di vendita. Va a definire la classe dell'edificio un po' come per i frigo e le lavastoviglie... Quindi chi compera sa cosa compera.
I regolamenti iniziano ad esserci, ma, mi piace andare nell'utopico, se diventassimi pignoli nel comprare una casa come per l'acquisto di un cellulare già arriverebbero forti segnali a chi le prodice (le case).
Costruire una casa bioclimatica passiva, non comporta aggravio di costi, se paragonata ad una dignitosa casa tradizionale... (e spesso le tadizionali case di campagna, ad esempio, sono al 50% già bioclimatiche).
Lo stesso vale per il fabbicati industriali dove spesso i costi di condizionamento per mantenere standard di lavorazione adeguati al prodotto, sono enormi.
Non ci scordiamo che oggi il problema alle nostra latitudini è raffreddare... Notare che circa 20 anni addietro l'architettura bioclimatica si occupava, invece, prevalentemente dei problemi di riscaldamento invernale.
Si tratta di progettare ed usare laterizio, ferro e vetro in maniera coerente e razionale.
Non èuna cazzata, è una tessera molto pesante nel fardello energetico