energia nucleare

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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burdenbike

Biker immensus
ottimo, ma la costruzione di edifici è imposta dai Comuni, dai piani regolatori e dai regolamenti edilizi...
quindi è il soggetto Stato-Regione-Provincia-Comune che "deve" imporre tali regolamentazioni.
o no?
ni...i Comuni impongono i PGT, ma spesso sta a progettisti ed operaori immobiliari non farsi ingolosire...
inoltre le regole si possono cambiare, specie se si dimostra che sono cambiamenti tesi a migliorare oggettivamente le qualità del costruito...
 

riotastro

Biker tremendus
ni...i Comuni impongono i PGT, ma spesso sta a progettisti ed operaori immobiliari non farsi ingolosire...
inoltre le regole si possono cambiare, specie se si dimostra che sono cambiamenti tesi a migliorare oggettivamente le qualità del costruito...

La legge sul risparmio energetico esiste è di carattere europeo ed è stata recepita (apllicata) dallo stato italiano nello 2006. Lo stato, nel recepire la direttiva europea ha dato gli standard tecnici per la costruzione di edifici ex-novo ed anche la ristrutturazione, tocca in toto tuggli gli aspetti di una costruzione indicanco, ad esempio, per i muri un K termico di trasmittanza (cioè il potere di disperdere calore del muro e serramenti) che nel nuvo deve essere rispettato e nel vecchio (ristrutturazione) prevede un calcolo del K prima del rifacimento facciata, se il muro e sotto devi coibentare.
Per le caldaie che il loro rendimento non sia sotto le 4 stelle (solo la condenazione) e l'installazione di valvole termostatiche....e così via.
Poi, ovvio la legge c'è ma molti costruttori delle sanzioni se ne infischiano, anche perchè poco commisurate rispetto al danno e comunque fatto il pasticcio si chiude società e se ne apre un'altra. (per fortuna esistono anche costruttori seri)
Tornando alla legge sul risparmio energetico, lo Stato ha denanda alle regione tempi e modalità per l'attuazione, per il piemonte questa legge è la 13 del maggio 2007 e prevede la completa integrazione delle norme entro il 2012, per sapere cosa è già dentro e cosa e fuori dovresti leggerti il testo perchè, essendo a tutto campo è tanto!
 

riotastro

Biker tremendus
http://joomla.montello-spa.it/it/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=29http://joomla.montello-spa.it/it/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=29[url]http://joomla.montello-spa.it/it/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=29[/URL]
questa potrebbe essere un'alternativa....utilizzando "carburante" che già viene utilizzato (dagli inceneritori) ma in maniera piu intelligente.
Ci vuole un grande investimento iniziale ma poi ti pagano per ritirare la monnezza....ti pagano per l'energia....e ti pagano il compost...e si creano posti di lavoro e la fabbrica funziona con l'energia prodotta...quindi minori costi di gestione.
L'immondizia, anche senza questo tipo di azienda, viene comunque prodotta e bruciata o messa in discarica.....prima che faccia questa fine basta rilavorarla e produrre energia....inquina molto meno di un inceneritore, molto meno di una centrale nucleare....ma fa un po di puzza.
In linea di massima non sono contrario al nucleare...sono preoccupato perchè in italia non siamo in grado di gestire la spazzatura normale....figuriamoci quella radioattiva....

Non male nord e centro italia già sono attrezzati.
Il problema immondizia è un problema prevalentemente del Sud, al Nord si sta facendo comunque molto per la differenziata, al sud, purtroppo quando c'è di mezzo il soldo dello stato si innescano dei processi che sappiam bene come fiiscono. Napoli ancora oggi non sa cosa sia la differenziata
 

burdenbike

Biker immensus
La legge sul risparmio energetico esiste è di carattere europeo ed è stata recepita (apllicata) dallo stato italiano nello 2006. Lo stato, nel recepire la direttiva europea ha dato gli standard tecnici per la costruzione di edifici ex-novo ed anche la ristrutturazione, tocca in toto tuggli gli aspetti di una costruzione indicanco, ad esempio, per i muri un K termico di trasmittanza (cioè il potere di disperdere calore del muro e serramenti) che nel nuvo deve essere rispettato e nel vecchio (ristrutturazione) prevede un calcolo del K prima del rifacimento facciata, se il muro e sotto devi coibentare.
Per le caldaie che il loro rendimento non sia sotto le 4 stelle (solo la condenazione) e l'installazione di valvole termostatiche....e così via.
Poi, ovvio la legge c'è ma molti costruttori delle sanzioni se ne infischiano, anche perchè poco commisurate rispetto al danno e comunque fatto il pasticcio si chiude società e se ne apre un'altra. (per fortuna esistono anche costruttori seri)
Tornando alla legge sul risparmio energetico, lo Stato ha denanda alle regione tempi e modalità per l'attuazione, per il piemonte questa legge è la 13 del maggio 2007 e prevede la completa integrazione delle norme entro il 2012, per sapere cosa è già dentro e cosa e fuori dovresti leggerti il testo perchè, essendo a tutto campo è tanto!
....io ne sono a conoscenza...
 
ormai la progettazione urbanistica in questo Paese è, e non potrebbe essere altrimenti, tesa al riutilizzo dei suoli e al minor consumo possibile di suoli nuovi, ma è ovvio che avendo fatto le città negli anni del boom economico ormai non si possa più fare molto per allargare le strade o re-orientarle per mettere i pannelli solari...

Hai ragione, ma spesso, nel "riuso" che magari comprende un relativo "ampliamento" viene rovinato l'impiamto urbanistico esistente, che magari era corretto, per adattarlo alle esigenze della nuova occupazione.
Non ci scordiamo che i nostri cari Romani non erano porci ma bensi eccellenti ingegneri che progettavano urbanisticamente secondo il Cardo ed il Decumano... Molti impianti urbanistici in italia ricalcano tale schema... Bioclimatico...

ottimo, ma la costruzione di edifici è imposta dai Comuni, dai piani regolatori e dai regolamenti edilizi...
quindi è il soggetto Stato-Regione-Provincia-Comune che "deve" imporre tali regolamentazioni.
o no?
Vero!
Intanto esiste, anche se da migliorare, AQE e ACE (Attestato Qualificazione/Certificazione Energetica) da allegare obbligatoriamente agli atti di vendita. Va a definire la classe dell'edificio un po' come per i frigo e le lavastoviglie... Quindi chi compera sa cosa compera.
I regolamenti iniziano ad esserci, ma, mi piace andare nell'utopico, se diventassimi pignoli nel comprare una casa come per l'acquisto di un cellulare già arriverebbero forti segnali a chi le prodice (le case).
Costruire una casa bioclimatica passiva, non comporta aggravio di costi, se paragonata ad una dignitosa casa tradizionale... (e spesso le tadizionali case di campagna, ad esempio, sono al 50% già bioclimatiche).
Lo stesso vale per il fabbicati industriali dove spesso i costi di condizionamento per mantenere standard di lavorazione adeguati al prodotto, sono enormi.
Non ci scordiamo che oggi il problema alle nostra latitudini è raffreddare... Notare che circa 20 anni addietro l'architettura bioclimatica si occupava, invece, prevalentemente dei problemi di riscaldamento invernale.
Si tratta di progettare ed usare laterizio, ferro e vetro in maniera coerente e razionale.
Non èuna cazzata, è una tessera molto pesante nel fardello energetico
 

maurizio62

Biker tremendus
18/5/08
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61
Ualtellina
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Se devo credere a questo articolo [url]http://www.solensy.com/index.php/Pannelli-Solari/deserto-del-sahara-nuova-fonte-di-energia.html[/URL]
... basterebbe riempire un quadrato di ~580km di lato, per soddisfare il fabbisogno energetico mondiale.
Per dare un'idea, equivale a coprire di pannelli tutta l'italia.
Usando il Sahara avanzerebbero circa 8.000.000 kmq, il problema sarebbe:
- non farsi fregare i pannelli
- gli arabi ci piglierebbero ancora per il collo come fanno ora per il petrolio
- sai che prolunga ci vorrebbe...:smile:
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Oleggio
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Superphenix è attualmente l'impianto più evoluto, la strada da seguire.

1) Spiegami perche' definisci evoluto un "coso" che e' in fase di decommissionamento da anni, era moderato da MIGLIAIA di TONNELLATE di sodio liquido (un gingillo stabile come un cobra in calore) che ora viene "temporaneamente" mantenuto a 180 C° (da anni)

2) OMISSISS, razzo, OMISSIS !

3) Perche' la classe politica attuale riscopre il nucleare ? Oh bella, perche' solo avviare gli studi di fattibilita' muove un iradiddio di soldi, e di "grasso che cola".

4) Perche' in Italia, patria del mandolino e "o'sole mioooh", abbiamo meno impianti solari che in Germania ?

5) Perche' in Danimarca (nazione notoriamente retrograda, ostica e ignorantissima) sono prossimi all'indipendenza energetica con l'eolico ?

6) Ci son voluti decenni (DECENNI) per decidere chi ha buttato giu' il dc9 di Ustica (e ancora non siamo arrivati). La cosa mi rende ottimista circa la ricerca dei prossimi siti per le centrali nucleari in Italia :-)


Gnap
(o )beta
 

STARBUCK

Biker ultra
13/8/10
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Roma
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Bike
GIANT Trance 2 - 27.5
[OT mode on] su questa caro Sembola non ti appoggio...
le caravelle erano navi dalle pessime qualità nautiche: bordi liberi alti, pesanti,pochissimo invelate e lente nonchè molto scadenti anche in bolina (andar controvento) e con una stabilità relativa.
L'unico vero vantaggio era la grande capacità di carico, cosa che le fece scegliere in virtù anche delle grandi ricchezze che Colombo si illudeva di riportare dal suo viaggio.
La realtà però è che solo un visionario od un pazzo poteva pensare di fare quello che Colombo ha fatto con tali imbarcazioni e questo solo perchè aveva studiato per anni gli andamenti dei venti atlantici e aveva una precisa idea di come sfruttare i venti portanti di nordest (alisei) per andare in là e poi la corrente del golfo ed i venti nordoccidentali della rotta più a nord per il ritorno...:celopiùg:[OT mode off]

(OT)... la caravella non era così pessima come la descrivi, infatti era molto adatta ai viaggi grazie alla sua solidità e manovrabilità, inoltre era dotata di uno scafo leggero, e con una velatura latina adatta a stringere efficacemente il vento (andare di bolina!).
Per quanto riguarda la scelta dell'imbarcazione da parte di Colombo se non erro non fu sua, fu un'elargizione della regina Isabella quindi Colombo prese ciò che gli fu dato. Inoltre se consideriamo che la sua era una partenza per raggiungere il Catai ed il Cipango (che secondo i suoi calcoli sarebbero dovuti essere molto più vicini!!!) per poi trovarsi a scoprire un altro mondo, se avesse potuto si sarebbe imbarcato su tre caracche ben più grandi e con molta più stiva di carico e non su una caracca e due caravelle! Perchè la Santa Maria era una caracca e non una caravella. ...(OT)
 

burdenbike

Biker immensus
(OT)... la caravella non era così pessima come la descrivi, infatti era molto adatta ai viaggi grazie alla sua solidità e manovrabilità, inoltre era dotata di uno scafo leggero, e con una velatura latina adatta a stringere efficacemente il vento (andare di bolina!).
Per quanto riguarda la scelta dell'imbarcazione da parte di Colombo se non erro non fu sua, fu un'elargizione della regina Isabella quindi Colombo prese ciò che gli fu dato. Inoltre se consideriamo che la sua era una partenza per raggiungere il Catai ed il Cipango (che secondo i suoi calcoli sarebbero dovuti essere molto più vicini!!!) per poi trovarsi a scoprire un altro mondo, se avesse potuto si sarebbe imbarcato su tre caracche ben più grandi e con molta più stiva di carico e non su una caracca e due caravelle! Perchè la Santa Maria era una caracca e non una carvella. ...(OT)

caracca...
http://it.wikipedia.org/wiki/Caracca

caravella
http://it.wikipedia.org/wiki/Caravella

giusto per la sezione "cultura" :celopiùg:
 

bikerciuc

Biker infernalis
(OT)... la caravella non era così pessima come la descrivi, infatti era molto adatta ai viaggi grazie alla sua solidità e manovrabilità, inoltre era dotata di uno scafo leggero, e con una velatura latina adatta a stringere efficacemente il vento (andare di bolina!).
Per quanto riguarda la scelta dell'imbarcazione da parte di Colombo se non erro non fu sua, fu un'elargizione della regina Isabella quindi Colombo prese ciò che gli fu dato. Inoltre se consideriamo che la sua era una partenza per raggiungere il Catai ed il Cipango (che secondo i suoi calcoli sarebbero dovuti essere molto più vicini!!!) per poi trovarsi a scoprire un altro mondo, se avesse potuto si sarebbe imbarcato su tre caracche ben più grandi e con molta più stiva di carico e non su una caracca e due caravelle! Perchè la Santa Maria era una caracca e non una caravella. ...(OT)

volendo scendere in ulteriore dettaglio mi risulta che caracca o caravella che fosse anche la Pinta avesse vele quadre (a parte la mezzana che era latina) ciò fa sì che la sola Niña fosse su tre armata con le vele latine.
Pur volendo poi ammettere che ai tempi fossero poche le imbarcazioni velicamente più dotate in ambito europeo (e cristiano) rimane il succo del mio discorso iniziale: Il successo di Colombo (relativo al fatto di essere riuscito a tornare indietro) derivò dai suoi studi prolungati circa le condizioni dei venti in altantico nelle varie stagioni ed alle varie latitudini, cosa che gli permise di sfruttare gli alisei per andare tenendo la rotta più a sud e i venti occidentali propri del nordatlantico per il ritorno. Il mio post si ricollegava quindi ottimamente al discorso per cui in quel caso fu l'idea a guidare la tecnologia e non viceversa.
Per il resto (e descrizioni enciclopediche pedissequamente riportate a parte) se provi a bolinare con una vela latina ti accorgerai di cosa intendo per scadenti qualità boliniere, prevalentemente per la differenza di rendimento tra il bordo "alla buona" e quello a "dare dosso"...
salut.
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
142
0
46
Nella Fucina di eroi.
Visita sito
Bike
1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
sorpresa piacevole.
un amico ha competamente ristrutturato una villetta a due piani, con tutti i crismi del caso, e installando (poichè obbligato giustamente) i pannelli solari.
insomma, da gennaio a luglio ha speso 83 euro di gas, ed era meravigliato, credeva fosse un errore...
veramente un gran risparmio, in poco tempo riprende il denaro speso...
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.730
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Torino
www.thegroupmtb.it
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Occam Lt, Alma
sorpresa piacevole.
un amico ha competamente ristrutturato una villetta a due piani, con tutti i crismi del caso, e installando (poichè obbligato giustamente) i pannelli solari.
insomma, da gennaio a luglio ha speso 83 euro di gas, ed era meravigliato, credeva fosse un errore...
veramente un gran risparmio, in poco tempo riprende il denaro speso...


pannelli solari? solare termico vero, parlando di gas?
 

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