Ecoincentivi: altri 14 milioni in arrivo!

sembola

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Con il contovendita...
L'utente entra in negozio ed il negoziante (furbone) gli fa: "sai, c'è un mio cliente che si è fatto prendere dalla foga degli incentivi... ha comprato sta bomba nuova, ma poi si è pentito. Non l'ha mai usata nemmeno una volta. la vende al prezzo che l'ha pagata. In pratica è come se la comprassi ancora con gli incentivi!!!!"

così il negoziante vende la bici a prezzo di listino (in pratica); ha usufruito degli incentivi (all'origine) e può spalmare la vendita sul periodo estivo..
Ditemi se sono andato troppo fuori dal seminato con questa ipotesi.

E dove sarebbe la convenienza per il negoziante? :nunsacci:

Facciamo delle cifre, se no non ci capiamo. Una bici da 1500 euro godeva di uno sconto di 450, prezzo finale 1050 euro. Questi 1050 euro devono essere incassati formalmente dal negoziante, altrimenti quando la Finanza gli controlla la contabilità gli fa il culo a capanna. Ipotizziamo che i 1050 euro provengano dal c/c personale del negoziante, che intesta la fattura al vicino di casa. Poi la bici rientra in negozio come "bici usata in conto vendita", il che significa che la rivende a 1050 euro che si intasca, come se la bici l'avesse venduta l'acquirente originale brevimanu al nuovo acquirente. Nel migliore dei casi fa pari...:nunsacci:
 

antobike

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Ovunque IO voglia.
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visto che una delle ragioni, se non l'unica da parte del ministero dell'ambiente era di incentivare l'acquisto di veicoli a basse emissioni (o nel caso della bici addirittura 0 emissioni) per lasciare ferma la macchina o la moto, io mi chiedo:

Ma quanti di questi acquirenti "incentivati" hanno comprato questa benedetta bici per andare al lavoro?


Mi ero fatto la stessa domanda anch'io. Ed è chiaramente una domanda retorica... :medita:
P.s.: Io comunque con la mia Bianchi Spillo "incentivata" non posso andarci al lavoro(purtroppo lavoro a Pistoia pur essendo di Firenze) ma per andarci in città sì! Almeno nel mio caso le motivazioni "eco" dell'incentivo sono state rispettate! :-)
 

jacopo80

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E dove sarebbe la convenienza per il negoziante? :nunsacci:

Facciamo delle cifre, se no non ci capiamo. Una bici da 1500 euro godeva di uno sconto di 450, prezzo finale 1050 euro. Questi 1050 euro devono essere incassati formalmente dal negoziante, altrimenti quando la Finanza gli controlla la contabilità gli fa il culo a capanna. Ipotizziamo che i 1050 euro provengano dal c/c personale del negoziante, che intesta la fattura al vicino di casa. Poi la bici rientra in negozio come "bici usata in conto vendita", il che significa che la rivende a 1050 euro che si intasca, come se la bici l'avesse venduta l'acquirente originale brevimanu al nuovo acquirente. Nel migliore dei casi fa pari...:nunsacci:

Secondo me dipende da qual è la percentuale di guadagno del negoziante su una bici da 1500, percentuale che non conosco. Se superiore al 30% hai ragione tu, perché con questo giochetto otterrebbe solo i 450 di incentivo puliti.
Se inferiore mi sembra che qualcosa cambi.
Restando allo stesso esempio.
Prezzo di listino: 1500 €
Ipotizzando x (guadagno) <30%, qualsiasi guadagno superiore a 450€ rende lucroso il sistema.
Ora, una bici da 1500 è venduta dal negoziante senza incentivi mediamente a 1300, il ché vuol dire un guadagno pari a 250 € su ogni bici.
Con gli incentivi, però la stessa è venduta a 1500 € con un guadagno di 450 euro.
Il negoziante con il sistema di cui parlavamo la vende 1500, il negoziante quindi ha speso 1050 di suo e gliene rientrano 1050 (sul netto incentivato)
Si prende però i 450 euro puliti di incentivo (cioè il 30%)..
 

zhaknafein

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Secondo me dipende da qual è la percentuale di guadagno del negoziante su una bici da 1500, percentuale che non conosco. Se superiore al 30% hai ragione tu, perché con questo giochetto otterrebbe solo i 450 di incentivo puliti.
Se inferiore mi sembra che qualcosa cambi.
Restando allo stesso esempio.
Prezzo di listino: 1500 €
Ipotizzando x (guadagno) <30%, qualsiasi guadagno superiore a 450€ rende lucroso il sistema.
Ora, una bici da 1500 è venduta dal negoziante senza incentivi mediamente a 1300, il ché vuol dire un guadagno pari a 250 € su ogni bici.
Con gli incentivi, però la stessa è venduta a 1500 € con un guadagno di 450 euro.
Il negoziante con il sistema di cui parlavamo la vende 1500, il negoziante quindi ha speso 1050 di suo e gliene rientrano 1050 (sul netto incentivato)
Si prende però i 450 euro puliti di incentivo (cioè il 30%)..

Ti manca però un punto fondamentale: lui dichiara che tramite l'incentivo ha venduto la bici a 1050€, ma emette uno scontrino/fattura al cliente per 1500€...se lo becca la finanza se lo mangia compreso di ossa.
 

sembola

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Secondo me dipende da qual è la percentuale di guadagno del negoziante su una bici da 1500, percentuale che non conosco. Se superiore al 30% hai ragione tu, perché con questo giochetto otterrebbe solo i 450 di incentivo puliti.
Se inferiore mi sembra che qualcosa cambi.
Restando allo stesso esempio.
Prezzo di listino: 1500 &#8364;
Ipotizzando x (guadagno) <30%, qualsiasi guadagno superiore a 450&#8364; rende lucroso il sistema.
Ora, una bici da 1500 è venduta dal negoziante senza incentivi mediamente a 1300, il ché vuol dire un guadagno pari a 250 &#8364; su ogni bici.
Con gli incentivi, però la stessa è venduta a 1500 &#8364; con un guadagno di 450 euro.
Il negoziante con il sistema di cui parlavamo la vende 1500, il negoziante quindi ha speso 1050 di suo e gliene rientrano 1050 (sul netto incentivato)
Si prende però i 450 euro puliti di incentivo (cioè il 30%)..

I conti non tornano.

Facciamo l'ipotesi che la bici costi al negoziante 1000 euro, e che il prezzo di listino sia 1500. Uno sconto del 10% è "normale", quindi diciamo che il prezzo effettivo normale è intorno a 1350.

CASO A: vendita "ordinaria"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore, ne incassa 1350, saldo attivo: 350 euro.

CASO B: vendita "incentivata"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore e la vende al prezzo di listino, ne incassa 1050 dal cliente e 450 dallo stato, saldo attivo: 500 euro.

CASO C: vendita "fittizia"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore e la vende al prezzo di listino, ne incassa 1050 dal cliente (fittizio) e 450 dallo stato, saldo attivo: 500 euro. I 1050 euro che ha preso dal suo c/c rientrano quando rivende la stessa bici con un finto contovendita.

Questo se il margine "normale" è di 350 euro, ma dimnuendolo non cambia nulla. Poniamo che la bici gli costi 1200 euro:

CASO A : 1350-1200 = 150 euro
CASO B : 1050 (dal cliente) + 450 (incentivo) - 1200 = 300 euro
CASO C : 1050 (dal cliente fittizio) + 450 (incentivo) - 1200 = 300 euro

:nunsacci:


Ti manca però un punto fondamentale: lui dichiara che tramite l'incentivo ha venduto la bici a 1050&#8364;, ma emette uno scontrino/fattura al cliente per 1500&#8364;...se lo becca la finanza se lo mangia compreso di ossa.
Non capisco cosa vuoi dire. La fattura al cliente (vero o fittizio) credo che sia per l'intero importo, anche se una parte (l'incentivo) è differita, mentre la rivendita successiva avviene formalmente tra privati.
 

jacopo80

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I conti non tornano.

Facciamo l'ipotesi che la bici costi al negoziante 1000 euro, e che il prezzo di listino sia 1500. Uno sconto del 10% è "normale", quindi diciamo che il prezzo effettivo normale è intorno a 1350.

CASO A: vendita "ordinaria"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore, ne incassa 1350, saldo attivo: 350 euro.

CASO B: vendita "incentivata"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore e la vende al prezzo di listino, ne incassa 1050 dal cliente e 450 dallo stato, saldo attivo: 500 euro.

CASO C: vendita "fittizia"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore e la vende al prezzo di listino, ne incassa 1050 dal cliente (fittizio) e 450 dallo stato, saldo attivo: 500 euro. I 1050 euro che ha preso dal suo c/c rientrano quando rivende la stessa bici con un finto contovendita.

Questo se il margine "normale" è di 350 euro, ma dimnuendolo non cambia nulla. Poniamo che la bici gli costi 1200 euro:

CASO A : 1350-1200 = 150 euro
CASO B : 1050 (dal cliente) + 450 (incentivo) - 1200 = 300 euro
CASO C : 1050 (dal cliente fittizio) + 450 (incentivo) - 1200 = 300 euro

Ti chiedevi dove stava la convenienza nel vendere "con incentivo fittizio" e direi che ti sei risposto da solo.
Hai appunto dimostrato che al negoziante conviene vendere con incentivo (caso B "incentivo reale" e caso C "incentivo fittizio") piuttosto che vendere senza incentivo...
Infatti, sia ipotesi di costo bici di 1000 euro che in quella di costo bici a 1200, hai evidenziato come il guadagno nei casi B e C sia di 150 euro in più rispetto all'ipotesi di vendita normale.
Quindi -secondo me- i conti tornano !
 

sembola

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Hai appunto dimostrato che al negoziante conviene vendere con incentivo (caso B "incentivo reale" e caso C "incentivo fittizio") piuttosto che vendere senza incentivo...
Ed ancor più rispetto a non vendere...;-)

Infatti, sia ipotesi di costo bici di 1000 euro che in quella di costo bici a 1200, hai evidenziato come il guadagno nei casi B e C sia di 150 euro in più rispetto all'ipotesi di vendita normale.
Quindi -secondo me- i conti tornano !
Solo se poi le bici riesce a rivenderle, e comunque è un giochino che è fattibile per piccoli numeri e per mettersi in tasca alla fine poche centinaia di euro.
 

jacopo80

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Ed ancor più rispetto a non vendere...;-)


Solo se poi le bici riesce a rivenderle, e comunque è un giochino che è fattibile per piccoli numeri e per mettersi in tasca alla fine poche centinaia di euro. Tutto può essere...

In effetti, anche io credo poco alle ipotesi complottistiche (se non per quanto concerne la presenza nei listini di alcuni modelli del 2007....).
 

sembola

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In effetti, anche io credo poco alle ipotesi complottistiche (se non per quanto concerne la presenza nei listini di alcuni modelli del 2007....).

Se non è stato spacciato come modello nuovo, non vedo dove sia il problema. Tanti di noi comperano solo bici usate, no? ;-)
 

andrea89

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visto che una delle ragioni, se non l'unica da parte del ministero dell'ambiente era di incentivare l'acquisto di veicoli a basse emissioni (o nel caso della bici addirittura 0 emissioni) per lasciare ferma la macchina o la moto, io mi chiedo:

Ma quanti di questi acquirenti "incentivati" hanno comprato questa benedetta bici per andare al lavoro?

Tieni conto ke tutti quelli con bdc e mtb di quelle buone non le prenderanno di sicuro x girare in città (solo se ti rubano le ruote devi accendere un mutuo in banca x ricomprarle xD), mentre tutti gli altri ke comprano bici economiche, bè, immagino ke la stragrande maggioranza rimarrà ferma nei box, almeno questo è quello ke succede nel mio palazzo (i miei si erano persino presi una bici senza incentivo ma non la usano mai xD)
 

fxstb1450

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Mi è giunta voce di una seconda trance di incentivi di 3 milioni di euro con priorità per le pratiche in lista e per evitare il contenzioso alla giustizia europea con le case che per intoppi, ritardi e altro non sono entrate nelle liste...
Siccome l'ho sentita da due diverse persone... e i dettagli (tipo l'importo) coincidono la riporto nel forum con tutte le dovute attenzioni riguardo al fatto che potrebbe essere una c..zata.
 

saio85

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"Notizia fresca di stamattina, avuta dal mio venditore.

Sembra che il ministero (o l'ANCMA) abbia chiesto ai rivenditori di fornire la lista delle richieste ancora da confermare in formato excel. Giovedì dovrebbe essere prevista una riunione straordinaria per decidere cosa fare, può essere che si decida di stanziare ulteriori fondi per coprire tutte le richieste di incentivo inoltrate fino a una certa data.
Per fine settimana si dovrebbe sapere qualcosa."

un utente del forum bdc..... staremo a vedere!!!
 

madael

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"Notizia fresca di stamattina, avuta dal mio venditore.

Sembra che il ministero (o l'ANCMA) abbia chiesto ai rivenditori di fornire la lista delle richieste ancora da confermare in formato excel. Giovedì dovrebbe essere prevista una riunione straordinaria per decidere cosa fare, può essere che si decida di stanziare ulteriori fondi per coprire tutte le richieste di incentivo inoltrate fino a una certa data.
Per fine settimana si dovrebbe sapere qualcosa."

un utente del forum bdc..... staremo a vedere!!!

se devo aspettare la solita buffonata italiana a questo punto ritiro la bike con il 25% di sconto che ormai molti negozianti stanno facendo in accordo con le case.......pare fino a fine maggio possano fare questo sconto.....
 

andrea3province

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Ho impressione che su questo punto ci sia un equivoco. Nelle prime liste apparivano solo aziende italiane per il semplice motivo che l'ANCMA aveva curato la parte burocratica per i propri associati, tutti ovviamente italiani. Da nessunissima parte era scritto che gli incentivi valevano solo per le aziende italiane, ma le liste pubblicate hanno fatto credere questo e/o hanno fornito una buona scusa a quei negozianti che (giustamente visti gli esiti) non si volevano infilare in un casino. Visto che gli incentivi erano stati annunciati da mesi, mi viene da chiedermi cosa abbiano fatto nel frattempo i responsabili amministrativi e del marketing dei "grandi nomi" che si sono aggiunti all'ultimo momento.



Aspetta e spera...:omertà:

ciao
gli incentivi valevano solo per aziende italiane perchè il sistema accettava solo partite iva italiane. Di fatto, quindi, gli incentivi erano riservati alle aziende od importatori italiani (ne rimanevano quindi escluse C'dale, Ktm, Orbea, Ridley, Canyon ecc ecc).

ciao!
 

ogm.k4b

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Salve a tutti, ho acquistato una mtb della trek usufruendo degli incentivi statali. Sono andato in 4 negizi diversi sempre cercando marche non italiane e tutti mi avrebbero applicato lo sconto del 30% fino a un tetto massimo di 700 euro.

Mi è stato detto che inizialmente l'incentivo è stato adottato soloper le marche italiane, successivamente sarebbe stato espanso anche a quelle straniere.

Se volete altre info sono a disposizione.

Saluti Stefano
 

andrea89

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Mi è giunta voce di una seconda trance di incentivi di 3 milioni di euro con priorità per le pratiche in lista e per evitare il contenzioso alla giustizia europea con le case che per intoppi, ritardi e altro non sono entrate nelle liste...
Siccome l'ho sentita da due diverse persone... e i dettagli (tipo l'importo) coincidono la riporto nel forum con tutte le dovute attenzioni riguardo al fatto che potrebbe essere una c..zata.

Ahhhhhhh, lui sa tutto prima di tutti, avete visto di dov'è ??!!! ROMA!!! ve lo dico io, questo è un infiltrato del governo, o peggio, della sede romana di ANCMA !!! finalmente abbiamo qualcuno con cui prendercela !! xD scherzo :-)
 

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