Secondo me dipende da qual è la percentuale di guadagno del negoziante su una bici da 1500, percentuale che non conosco. Se superiore al 30% hai ragione tu, perché con questo giochetto otterrebbe solo i 450 di incentivo puliti.
Se inferiore mi sembra che qualcosa cambi.
Restando allo stesso esempio.
Prezzo di listino: 1500 €
Ipotizzando x (guadagno) <30%, qualsiasi guadagno superiore a 450€ rende lucroso il sistema.
Ora, una bici da 1500 è venduta dal negoziante senza incentivi mediamente a 1300, il ché vuol dire un guadagno pari a 250 € su ogni bici.
Con gli incentivi, però la stessa è venduta a 1500 € con un guadagno di 450 euro.
Il negoziante con il sistema di cui parlavamo la vende 1500, il negoziante quindi ha speso 1050 di suo e gliene rientrano 1050 (sul netto incentivato)
Si prende però i 450 euro puliti di incentivo (cioè il 30%)..
I conti non tornano.
Facciamo l'ipotesi che la bici costi al negoziante 1000 euro, e che il prezzo di listino sia 1500. Uno sconto del 10% è "normale", quindi diciamo che il prezzo effettivo normale è intorno a 1350.
CASO A: vendita "ordinaria"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore, ne incassa 1350, saldo attivo:
350 euro.
CASO B: vendita "incentivata"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore e la vende al prezzo di listino, ne incassa 1050 dal cliente e 450 dallo stato, saldo attivo:
500 euro.
CASO C: vendita "fittizia"
Il negoziante paga la bici 1000 euro al distributore e la vende al prezzo di listino, ne incassa 1050 dal cliente (fittizio) e 450 dallo stato, saldo attivo:
500 euro. I 1050 euro che ha preso dal suo c/c rientrano quando rivende la stessa bici con un finto contovendita.
Questo se il margine "normale" è di 350 euro, ma dimnuendolo non cambia nulla. Poniamo che la bici gli costi 1200 euro:
CASO A : 1350-1200 =
150 euro
CASO B : 1050 (dal cliente) + 450 (incentivo) - 1200 =
300 euro
CASO C : 1050 (dal cliente fittizio) + 450 (incentivo) - 1200 =
300 euro
Ti manca però un punto fondamentale: lui dichiara che tramite l'incentivo ha venduto la bici a 1050€, ma emette uno scontrino/fattura al cliente per 1500€...se lo becca la finanza se lo mangia compreso di ossa.
Non capisco cosa vuoi dire. La fattura al cliente (vero o fittizio) credo che sia per l'intero importo, anche se una parte (l'incentivo) è differita, mentre la rivendita successiva avviene formalmente tra privati.